Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] romana. Dal suo avvento al potere (527), egli si ritiene autorizzato a fare applicare la pena capitale, già promulgata da Anastasio, contro i suoi adepti. Giovanni di Efeso indica che molti di loro furono bruciati vivi in una nave infiammata inviata ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] della città di Costantinopoli e in quanto tale egli è acclamato e lodato71.
Costantino compare anche nel libro XVI, in riferimento all’epoca dell’imperatore Anastasio (491-518). In questo caso viene prestata attenzione al fatto che, all’epoca di ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] si è detto, all'epoca di Giustino I, ma si tratta di una data più che altro convenzionale perché già con Anastasio era effigiata sui solidi una figura alata con scettro terminante nel monogramma costantiniano o nel P̶. Questa figura, che diverge dal ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] i due personaggi e gli ambienti ascetici romani: la controversia origenista esplose negli anni seguenti, sotto il pontificato di Anastasio. Nel dicembre del 384, Imerio vescovo di Tarragona si era rivolto a papa Damaso, ignorandone la morte. La ...
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GIORGIO
Andrea Bedina
Signore di Ravenna (710 circa - 711 circa). Di lui non restano che poche e frammentarie notizie. Grazie allo storico ravennate Agnello - unica fonte che lo menzioni - che ne accenna [...] militare e, forse, di gestione del potere civile di G. fino al 713, quando all'imperatore Filippico (Bardane) successe Anastasio II, sotto il quale la carica esarcale italica tornò a godere di un certo, ancorché limitato, prestigio e di poteri da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] ciò è di ancora maggiore evidenza e importanza, come nella biografia di papa Nicola I, in parte scritta proprio da Anastasio Bibliotecario, o come nel caso della biografia di Gregorio Magno).
Questi caratteri del Liber si sarebbero conservati, e per ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] la giurisdizione romana nei confronti delle aspirazioni di Costantinopoli (ep. 6). Ammonì i vescovi dell'Illirico a sottomettersi ad Anastasio (ep. 5), ma al vescovo di Tessalonica vennero ben delineati i limiti della sua autorità e le regole da ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] Giovanni di Gerusalemme e Gregorio di Antiochia e a un quinto destinatario, l'ex patriarca di quest'ultima sede, Anastasio, deposto per volontà dell'imperatore, cui G. I, pur senza sconfessare formalmente la sua deposizione, offriva un sostegno anche ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] stata pienamente città verso la fine del sec. V, come ci informano due lettere di papa Gelasio I, poi al tempo del vescovo Anastasio, nel sec. VI, e del vescovo Marco, verso la metà dell'VIII. La serie dei vescovi successivi ci è nota; va segnalato ...
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DE LELLIS, Carlo
Massimo Ceresa
Nacque nei primi decenni del sec. XVII da famiglia originaria di Chieti, ma trapiantata a Napoli.
Suo nonno Onofrio fu poeta affermato, ed ebbe un fratello giureconsulto, [...] celebri, quella degli Oziosi, che fra l'altro annoverò tra i suoi membri l'arcivescovo e cardinale Ascanio Filomarino e Filippo Anastasio; l'altra degli Incauti, che si riuniva nel monastero di S. Agostino a Napoli, della quale il D. fu eletto prima ...
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anastasi
anàstaṡi s. f. [dal gr. ἀνάστασις «resurrezione»]. – Nome greco della resurrezione di Cristo e di quella finale dei morti (ad esso si riconnette il nome proprio Anastasio, Anastasia); designò anche il luogo del sepolcro di Cristo,...
guardare
v. tr. e intr. [dal germ. wardōn] (come intr., aus. avere). – 1. Dirigere gli occhi, fissare lo sguardo su qualche oggetto (non include necessariamente l’idea del vedere, in quanto si può guardare senza vedere, così come si può vedere...