AREOBINDO (Areobindos, Areobindas)
C. Bertelli
Console per l'Oriente nel 506. Figlio di Dagalaifo, rampollo di una delle più potenti famiglie dell'impero d'Oriente nel V sec. Nel 480 aveva sposato Anicia [...] d'alloro in cui è iscritta un'aquila; al di sopra della corona, su un plinto, è posta la statua loricata dell'imperatore Anastasio, con in una mano la lancia e nell'altra lo scudo o, forse, la sfera: un programma trionfale che ricorda quello delle ...
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ANSELMO
Lodovico Vergano
Vescovo di Asti, la príma memoria certa del suo episcopato è un atto di acquisto di diritti feudali nel castello di Lavezzole, dell'11 nov. 1148. Tre bolle, una di papa Eugenio [...] III, del 1153, la seconda di papa Anastasio IV, del 1154, la terza di papa Adriano IV, del 1156, documentano l'attività spiegata da A. nella difesa dei diritti della sua Chiesa. Dalle tre bolle, di tenore quasi identico, risultano di proprietà della ...
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VENERIO, santo
, Discepolo di S. Ambrogio, succedette a Simpliciano sulla cattedra episcopale di Milano che governò dal 400 al 408, beneficiando della posizione eccezionale che avevano conferito alla [...] politica della città e l'azione di S. Ambrogio. Da questo punto di vista vanno interpretati i suoi rapporti con papa Anastasio I, che ebbe a scrivergli per invitarlo ad accettare la condanna dell'origenismo; con i vescovi africani, che ebbero a ...
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Religione
Nome di quei monofisiti (la maggioranza dei monaci d’Egitto e Palestina) che non vollero accettare l’Enotico dell’imperatore Zenone (482) e, non essendo in comunione con alcuno dei cinque patriarcati, [...] vennero considerati ‘senza capo’: il nome rimase loro anche quando, sotto l’imperatore Anastasio, tra 511 e 512, conquistarono le sedi di Costantinopoli, Alessandria e Antiochia. Tra i capi del movimento furono Severo d’Antiochia, Filosseno di ...
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scritta
Antonio Lanci
Questo sostantivo è usato solo due volte, nell'Inferno: VIII 127 Sovr'essa vedestù la scritta morta, cioè l' " iscrizione " posta sulla porta dell'Inferno (Per me si va ne la città [...] dolente ...), e XI 7 ci raccostammo... ad un coperchio / d'un grand'avello, ov'io vidi una scritta / che dicea: ‛ Anastasio papa guardo, / lo qual trasse Fotin de la via dritta ': l' " iscrizione " posta sul coperchio dell'arca che racchiude ...
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Poeta epico ed epigrammatico, nato a Copto in Egitto, della fine del sec. IV e del principio del sec. V d. C. Scrisse i poemi 'Ισαυρικά, in 6 libri vi narrava la presa dell'Isauria, per opera dell'imperatore [...] Anastasio), e Πάτρια (ricordi storici): di Costantinopoli, in 12 libri, di Tessalonica, in 25 libri, di Nacle, di Mileto, di Tralle, di Afrodisiade, non giunti a noi. Ci è giunta invece la descrizione delle statue del pubblico ginnasio di ...
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INGONE
Nicolangelo D'Acunto
Nato agli inizi dell'XI secolo, era molto probabilmente di origini astigiane, visto che nel 1043 era suddiacono della locale Chiesa vescovile e sottoscriveva il documento [...] con cui il vescovo Pietro (II) faceva alcune donazioni al monastero di S. Anastasio. Verosimilmente presso la locale scuola cattedrale aveva ricevuto un'istruzione elevata, che lo faceva distinguere tra i prelati suoi contemporanei.
Conferma la sua ...
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ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastia carolingia a portare tale nome, [...] e l'Italia meridionale, in Atti del 3ºCongr. intern. di studi sull'alto medioevo, Spoleto 1959, pp. 270 s.; G. Arnaldi, Anastasio Bibliotecario, in Diz. biogr. d. Ital., III, Roma 1961, p. 30; Id., Berengario I, ibid., IX, ibid. 1967, pp. 4 s.; S ...
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GIOVANNI di Amalfi (Iohannes monachus)
Gerardo Bruni
Monaco originario di Amalfi, vissuto verso la metà del sec. X. Per incarico del conte Pantaleone mise insieme 42 vite, scritte in un cattivo latino [...] e desunte dal Pratum spirituale di G. Mosco, dai racconti di Daniele Sketiotes, dalla Visione del monaco Anastasio di Isacco Texeotes, ecc. L'opera principale di G. è il Liber de miraculis (ed M. Hoferer, Würzburg 1884; e M. Huber, Heidelberg 1913).
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Erudito (Verona 1704 - Roma 1764), nipote di Francesco. Canonico della cattedrale di Verona, entrò a Roma nel 1732 nell'Oratorio di s. Filippo Neri e fu designato (da Clemente XIII) a continuare gli Annali [...] di C. Baronio. Benedetto XIV lo nominò segretario dell'Accademia di storia ecclesiastica. Terminò l'edizione di Anastasio bibliotecario incominciata dallo zio Francesco e scrisse di storia ecclesiastica, liturgia, archeologia, in difesa della Vulgata ...
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anastasi
anàstaṡi s. f. [dal gr. ἀνάστασις «resurrezione»]. – Nome greco della resurrezione di Cristo e di quella finale dei morti (ad esso si riconnette il nome proprio Anastasio, Anastasia); designò anche il luogo del sepolcro di Cristo,...
guardare
v. tr. e intr. [dal germ. wardōn] (come intr., aus. avere). – 1. Dirigere gli occhi, fissare lo sguardo su qualche oggetto (non include necessariamente l’idea del vedere, in quanto si può guardare senza vedere, così come si può vedere...