Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] così essere rappresentato da una matrice informatica multi dimensionale, piuttosto che da un insieme di aggregati del processo di recupero spontaneo o guidato dalla terapia.
L'analisi delle parafasie e dei sintomi associati permette non solo di ...
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Energia, fonti di
Alberto Clô
Introduzione
L'energia è, nell'accezione aristotelica del termine, una sostanza: una realtà astratta - non percepibile con i sensi o misurabile con gli strumenti - che [...] meccanica a un valore che tuttora permane intorno all'85%. Le analisi di Sam H. Schurr e di Dale W. Jorgenson dimostrano ) a situazioni locali circoscritte, a una bassa scala dimensionale e con un rilievo quantitativo del tutto irrisorio rispetto all ...
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Costi
Giovanni Zanetti
Definizioni
Il termine 'costi' evoca un senso di sacrificio; indica un onere che è necessario sopportare per conseguire un risultato desiderato. Implicito, nel significato della [...] medio porta l'analisi su ipotesi alternative. In questi due distinti caratteri stanno le rispettive potenzialità di applicazione: utile il costo marginale per concentrare l'attenzione su quanto differenzia un assetto dimensionale dall'altro (ad ...
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Produttività
Carlo Scognamiglio
sommario: 1. Definizioni introduttive: produttività economica; produttività totale e parziale; produttività fisica; produttività ed efficienza. 2. La produttività microeconomica. [...] , si assume che, superata una data soglia dimensionale, la produttività tenda a decrescere; siano cioè e del declino, Bari 1984.
Sylos Labini, P., Teoria keynesiana, analisi marginale e occupazione, in ‟Economia e lavoro", 1985, XIX, 2. ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] lo si rappresenta. Esso non solo lasciò spazio all'analisi fenomenologica accanto a quella meccanicistica, e quindi al l'una dall'altra, pronunciandosi a favore di un modello dimensionale, basato cioè su un continuum, privo di rigide linee di ...
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citta
città
Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto [...] ) distribuite entro aree libere secondo un rapporto dimensionale prestabilito a carattere largamente estensivo, con viali nel recente passato oggetto di studi, teorie, analisi, progetti orientati alla loro salvaguardia, riqualificazione, conservazione ...
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distribuzione
distribuzióne [Der. del lat. distributio -onis "atto ed effetto del distribuire o del distribuirsi", da distribuere "dividere tra più persone", comp. di dis- e tribuere "attribuire"] [LSF] [...] provvedono a ciò. ◆ [ANM] D. a supporto compatto: v. analisi armonica: I 128 e. ◆ [MCS] D. canonica: elemento v. irraggiamento di cariche: III 318 a. ◆ [ALG] D. k-dimensionale: v. varietà differenziabili: VI 490 d. ◆ [PRB] D. microcanonica: elemento ...
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sintesi
sìntesi [Der. del lat. synthesis, dal gr. sy´nthesis "composizione", che è da syntíthemi "mettere insieme", comp. di sy´n "insieme" e títhemi "porre"] [LSF] In generale, termine, opposto ad analisi, [...] segnali vocali, elaborazione dei: V 123 c. ◆ [MCC] S. cinematica, dimensionale, dinamica, di numero, di tipo, funzionale di un meccanismo: v. cinematismo e di quadro, quindi procedimento inverso dell'analisi delle immagini (per questa, v. televisione: ...
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dimensione
dimensióne [Der. del lat. dimensio -onis "misura", dal part. pass. dimensus di dimetiri "misurare"] [MCQ] D. anomala: una d. operatoriale diversa da quella canonica di una data teoria. ◆ [MCC] [...] LMT-2) ha d. 1 nella lunghezza L e nella massa M e d. -2 nel tempo T: v. dimensionale, analisi: II 173 d. ◆ [ALG] D. di una varietà: la d. delle parametrizzazioni locali della varietà stessa. ◆ [ALG] D. di un gruppo: v. gruppi classici: III ...
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Operazione, o serie di operazioni, avente lo scopo di conferire a un materiale forma opportuna e dimensioni prestabilite per renderlo idoneo a determinate funzioni.
Tipi di lavorazione
La scelta del tipo [...] provvede anche al controllo dimensionale del pezzo finito per l’accettazione in base alle tolleranze dimensionali. Ciò ha quasi sistemi di controllo automatico (➔ controllo), basate sull’analisi del comportamento dinamico (teoria del controllo e del ...
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dimensionale
agg. [der. di dimensione]. – Che è relativo alle dimensioni: la percezione d.; stabilità d. di un materiale al caldo, al freddo. In partic., analisi (o calcolo) d., quella parte della fisica matematica che studia e ricerca relazioni...
televisivo
televiṡivo agg. [tratto da televisione, secondo il rapporto visione - visivo]. – Della televisione, che riguarda la televisione, come particolare sistema di telecomunicazione, e come organizzazione e produzione: le emittenti t....