Un enunciato viene definito nominale quando non è costruito attorno a una forma verbale coniugata, come in (1) (un esempio orale) e in (2) (un esempio scritto):
(1) LUC: sabato mattina / all’undici / eccotelo [...] 1971; Cresti 1998). Un enunciato nominale può dunque contenere anche uno o più verbi coniugati a patto che . La distinzione riguarda il livello di analisi: mentre con enunciato nominale si descrive la forma del prodotto di un atto linguistico (cfr. ...
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I segnali discorsivi (detti anche marcatori di discorso) sono elementi linguistici (parole, espressioni, frasi), di natura tipicamente pragmatica, diffusi in specie nella ➔ lingua parlata, che, a partire [...] informativo di quanto viene detto (cioè al contenuto proposizionale). Talvolta essi possono essere cancellati, 2005), Italiano parlato. Analisi di un dialogo, Napoli, Liguori.
Bazzanella, Carla (1994), Le facce del parlare. Un approccio pragmatico ...
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Il contesto può essere definito in generale come l’insieme di circostanze in cui si verifica un atto comunicativo. Tali circostanze possono essere linguistiche o extra-linguistiche. Per riferirsi alle [...] delle prospettive di analisi, può essere privilegiato rispetto agli altri questo o quell’aspetto particolare del contesto.
(a) alle otto
ricorre a una conoscenza percettiva per dare un contenuto a qui e a una conoscenza mnemonica per attribuire un ...
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Il sinistrese è stato definito
una invenzione linguistica, collettiva e spontanea, di rapida e facile comunicazione, intesa a coprire la mancanza di idee generali e di prospettive per il futuro che è dell’intera [...] problemi complessi, favorendo un risparmio di energia rispetto a un’analisi più precisa e articolata (Violi 1977: 86).
Infine, l con la conseguente riduzione del carico informativo delle parole (perché i contenuti semantici trasmessi sono altamente ...
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Il termine catafora si applica ai sintagmi la cui interpretazione è mediata dall’interpretazione di un altro specifico costituente che compare nel co-testo successivo (➔ contesto). Nel brano seguente – [...] un sintagma nominale con contenuto generico. Come l’anafora, essa può collegarsi con aspetti diversi del significato dell’elemento sorgente e gli usi della lingua. Pratica dei testi, analisi logica, storia della lingua. Scuole secondarie superiori, ...
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Leonardo (Vinci 1452 - Amboise 1519), è una delle figure più note nella storia della civiltà umana: il suo nome è, per antonomasia, sinonimo di genio, non solo in italiano, ma in molte altre lingue del [...] artistiche, ma ha spesso costituito un ostacolo all’analisi profonda del suo sistema scientifico e artistico, delle tradizioni in cui dotta complementare e necessaria, utilizzata sia per il contenuto che per la forma.
Leonardo ha lasciato tracce ...
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Un enunciato viene definito ellittico quando non è costruito attorno a un predicato verbale completo ed esplicito e quando tale predicato può essere recuperato letteralmente a partire dal suo contesto [...] «[Ø] Mezz’ora fa, sì, per la musica certo»
Gli elementi aggiunti possono contenere anche forme verbali coniugate, come in:
(9) «Ve l’ha dato lei?» «Sì favore di un’analisi in termini di ellissi, la stretta dipendenza sintattica del segmento nominale ...
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Gli incapsulatori sono un insieme di nomi che svolgono la funzione testuale di rinviare ai contenuti di una porzione del cotesto (➔ contesto). Tale porzione può stare prima dell’incapsulatore (nel qual [...] è quindi possibile grazie al passaggio a un livello di analisi metacomunicativo, che verte cioè sullo statuto pragmatico dell’enunciazione ( funzione di anticipare, categorizzandoli, i contenuti di una porzione del co-testo successiva, creando così ...
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La lessicalizzazione è il processo per cui nuove unità linguistiche che in una fase precedente non erano considerate lessicali vengono a far parte del lessico di una lingua; lessicalizzato significa perciò [...] e contenuto ci sia una sintesi, un concentrato di significato in una parola unica, oppure un’analisi, una espressione due mesi fa; sapendo che deriva dall’evoluzione di or fa (voce del verbo fare) due mesi, nel senso di «sono passati due mesi da ...
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La barzelletta è un breve racconto umoristico, circoscritto da un annuncio preliminare e da una battuta risolutiva. Viene in genere recitato oralmente da un partecipante alla conversazione, per muovere [...] sproporzione fra l’enfasi del preliminare e il carattere Signori, ma non ci badi, entri pure».
Nell’analisi di Sigmund Freud, il Witz (in tedesco sia « contenuto manifesto e un contenuto latente: il riso è causato dalla riemersione di contenuti ...
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contenuto2
contenuto2 s. m. [part. pass. di contenere]. – 1. a. Ciò che è contenuto in qualche cosa: il c. d’una cassa, d’un recipiente, di un pacco postale; s’è rotto il fiasco e tutto il c. s’è sparso sul pavimento. Con accezioni partic.:...
informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare forma cioè a qualche cosa: altrimenti...