Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] generate dall'azione della plasmina. Il valore normale del fibrinogeno è compreso tra 150 e 400 mg/dl.
Analisichimico-cliniche
Biochimica clinica dei glucidi. Tutti i processi metabolici sono connessi in modo diretto o indiretto al glucosio; la ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] viventi e l'importanza dell'osservazione al microscopio della più fine struttura del corpo, come pure dell'analisichimica dei liquidi corporei, dell'applicazione delle leggi della meccanica, dell'idrostatica, dell'idrodinamica e dello studio dei ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] omogenee o confusamente e irregolarmente granulari per il deposito dei materiali di contrasto. In genere in questi casi le analisichimiche hanno dimostrato che si tratta di una miscela di materiali differenti. In altri casi invece si dimostra una ...
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L'Ottocento: biologia. La chimica biologica
Johannes Büttner
La chimica biologica
Le nuove conoscenze sviluppate nel campo della chimica alla fine del Settecento, in particolare le scoperte dell'ossigeno [...] ricavati dagli organismi viventi.
Le scoperte di Lavoisier permisero di sviluppare al principio del XIX sec. l'analisichimica elementare dei composti organici mediante la combustione e quindi di porre le fondamenta metodologiche su cui poté sorgere ...
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L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] di teoria protoplasmatica illustra invece una prospettiva decisamente riduzionistica, imperniata sullo sviluppo di modelli di analisichimica. Si tratta in questo caso di ricondurre l'unità vitale protoplasmatica alla sua base costitutiva formata ...
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GIOENI, Giuseppe
Giuseppina Buccieri
Di antica e nobile famiglia, nacque a Catania il 12 maggio 1743 da Francesco e Agata Buglio. Nella città natale iniziò i suoi studi sotto la guida di A. Bandiera [...] acqua colorita cretacea biggia" che, evaporando, lasciava sugli oggetti la sostanza disciolta, il G. ne condusse l'analisichimica trovandovi un "sale calcareo" e un "principio marziale nella forma metallica" sensibile, dopo intensa calcinazione, all ...
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tecnica cromatografico-spettrometrica
Anita Greco
Francesco Botrè
Tecnica analitica che prevede l’accoppiamento di due componenti strumentali: un sistema cromatografico, in grado di separare i componenti [...] Le tecniche cromatografico-spettrometriche trovano utilizzazione in una grande varietà di settori dell’analisichimica applicata, soprattutto per l’analisi in tracce di sostanze organiche, ovvero qualora sia necessario identificare composti organici ...
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Che riguarda il calore o la temperatura.
Biologia
Sensibilità t. Forma di sensibilità che consente la percezione delle variazioni di temperatura: l’innalzamento (sensibilità per il caldo), la diminuzione [...] , pur essendo meccanorecettori, sono provvisti anche di una debole sensibilità per il freddo.
ChimicaAnalisi t. L’insieme dei metodi di indagine chimica e fisica consistenti nella misurazione di una grandezza, relativa a una sostanza, in funzione ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] molecolare.
La g. molecolare
Ha portato alla conoscenza della natura chimica e del modo di funzionare dei geni, o meglio del DNA cm2. Appositi lettori ottici interpretano i risultati dell’analisi, che può riguardare interi tratti di genoma ed ...
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Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] che, aggiunte a un’altra o in genere a un sistema chimico, tendono a renderlo più stabile, cioè ad assicurare la conservazione fine di poterne verificare il soddisfacimento in fase di analisi, ed eventualmente imporlo mediante la sintesi di un ...
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analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, e...
chimico
chìmico agg. e s. m. [dal lat. mediev. chimicus, agg. der. di chìmia «chimica»; v. alchimia] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della chimica, attinente alla chimica: la scienza ch.; metodi, processi, procedimenti ch., ecc. Che si fa o è ottenuto...