Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] condizione
sufficiente soltanto se il campo in cui sono definite A e B è semplicemente connesso). Nel caso, poi, di una f. differenziale in n variabili (n≥3) A1 (x1, ..., xn) dx1+...+An (x1, ..., xn) dxn, le condizioni d’integrabilità sono in numero ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] presso Achmim; dai monasteri di s. Macario nella valle del Wādī an-Naṭrūn; di Hamuli nel Fayyūm; di s. Mercurio presso Edfu. chiesa a tre navate di Dēr es-Suryān nella valle an-Naṭrūn). Le chiese a cupola di tal genere rimasero invariate sino a epoche ...
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Teologo e medico svizzero (Baden-Dourlach 1524 - Basilea 1583); il suo vero nome, Lieber o Liebler, fu da lui latinizzato in Erastus (dal gr. ἐραστός "amato"). Studiò a Basilea, a Bologna e a Padova; nel [...] , medico dell'elettore palatino, era professore di medicina a Heidelberg. Zwingliano convinto, fu nominato (1554) dall Explicatio gravissimae quaestionis, utrum excommunicatio mandato nitatur divino, an excogitata sit ab hominibus, in cui E. sostiene ...
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Nome col quale è noto il teologo cattolico Johann Maier o Mayr (Egg [donde il nome Eckius, Eck] an der Günz, Baviera, 1486 - Ingolstadt 1543). Sacerdote nel 1508, prof. di teologia nell'università di Ingolstadt [...] (1510), fu tra i primi e più duri avversarî di Lutero (Obelisci, 1517; De primatu Petri, 1520). A Roma, nel 1520 rappresentò da un lato la resistenza di un certo clero tedesco alla rivolta luterana, ma insieme l'esigenza di una profonda riforma ...
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Teologo protestante e biblista (Middletown, Pennsylvania, 1914 - Princeton, New Jersey, 2007); dal 1940 prof. al Princeton theological seminary. Gli studî di M. sono orientati essenzialmente verso la critica [...] and literary studies, Pagan, Jewish and Christian (1968), A textual commentary on the Greek New Testament (1971), The of the New Testament (1977), Manuscripts of the Greek Bible. An introduction to Greek palaeography (1981), The canon of the New ...
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Biblista statunitense (New York 1928 - Redwood City, California, 1998); sulpiziano, venne ordinato prete nel 1953 e partecipò come esperto al Concilio Vaticano II; fu il primo cattolico a insegnare nello [...] (1977; trad. it. 1981); The epistles of John (1982; trad. it. 1986); The Churches the apostles left behind (1984; trad. it. 1992); The death of the Messiah (2 voll., 1994; trad. it. 1999); An introduction to the New Testament (1997; trad. it. 2001). ...
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Teologo calvinista (East Windsor, Connecticut, 1703 - Princeton 1758). Pastore a Northampton, nel 1750, in seguito a dissenso con i fedeli sulle condizioni per ammettere il fedele alla comunione, si recò [...] Newton e del platonismo di R. Cudworth, ma più di A. Collier, E. elaborò una teoria della conoscenza di tipo berkeleyano volere, esposta nell'opera più importante, di tendenza calvinista, An inquiry into the modern prevailing notion of the freedom of ...
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Umanista savoiardo (Saint-Martin-du-Fresne, Bugey, 1515 - Basilea 1563), il cui vero nome però era Châteillon (il nome umanistico era Martinus Bellius). Convertitosi alla riforma calvinista, fu dal 1541 [...] rifugiarsi a Basilea, dove solo nel 1552 ottenne la cattedra di letteratura greca, e di dove condusse la sua lotta per la tolleranza religiosa (De haereticis an sint persequendi, 1554, scritto dopo l'esecuzione di M. Serveto). L'opera principale è il ...
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Teosofa (Londra 1847 - Adyar, Madras, 1933); protestante passata all'ateismo (1874), quindi attiva propagandista del socialismo. Attratta dalla teosofia, succedette (1891) a Elena Blavatsky nella direzione [...] della sezione esoterica e (1907) a H. S. Olcott nella presidenza della Società teosofica cui diede un nuovo (molte tradotte), tra cui: The seven principles of man (1892); An autobiography (1893); Death and after (1895). Diresse numerose riviste. ...
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Nome di religione del monaco buddista cinese Chen Yi (Goushi, Henan, 602 - Chang'an, od. Xi'an, 664), il quale lasciò la Cina nel 629 e attraverso l'Asia centrale raggiunse l'India alla ricerca dei testi [...] sacri del buddismo; tornato in Cina dopo 17 anni e stabilitosi a Chang'an, attese alla traduzione dal sanscrito e alla divulgazione delle opere fondamentali del buddismo. L'interessante resoconto del suo viaggio, in redazioni stese dai discepoli, fu ...
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a-2
a-2 (davanti a vocale an-) [dal gr. ἀ-, ἀν-, con lo stesso etimo e valore del lat. in-; cfr. gr. ἄ-σοϕος, lat. in-doctus]. – Primo elemento (detto alfa privativo, o anche, meno spesso, a- privativo, a- negativo) di composti greci o formati...