Poeta e romanziere australiano (n. Brisbane 1934). Sia nelle liriche che nei romanzi ricorrono alcuni temi tipici della sua produzione: la fanciullezza in Australia, la peculiarità del Paese, l'attrazione [...] trasferito in Europa dove è rimasto fino al 1968, insegnando tra l'altro a Londra e Birkenhead. Tra il 1969 e il 1977 ha vissuto di La sua capacità evocativa si manifesta anche nel romanzo An imaginary life (1978), ricostruzione degli anni d'esilio ...
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Scrittore giapponese naturalizzato britannico (n. Nagasaki 1954). Perfettamente integrato nella cultura britannica, privilegia una forma di scrittura non lontana dal tradizionale realismo occidentale, [...] descrittiva e l'estrema chiarezza formale, così come gli accenni a una realtà sinistra e crudele, presenti soprattutto nei primi romanzi (A pale view of hills, 1982; trad. it. 1991; An artist of the floating world, 1986, trad. it. 1988), ambientati ...
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Scrittore francese (n. Orange, Vaucluse, 1947). Consapevole delle ricerche formali condotte nell'ambito del nouveau roman, E. gioca sapientemente con i generi letterari e le tecniche retoriche, raccogliendo [...] Cherokee (1983; trad.it. 1988), con cui si è affermato a livello di critica e di pubblico; il romanzo d'avventura di con una più acuta sensibilità sociologica, si collocano anche i successivi Un an (1997; trad. it. 1998) e Je m'en vais (1999 ...
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Scrittore statunitense (West Point, New York, 1925 - Los Angeles 2012). Autore ironico di una vasta serie di opere narrative che abbracciano vari temi, dall'ambiguità sessuale alla vita familiare, dalla [...] come autore di testi per il teatro (Visit to a small planet, 1955; A sense of justice, 1955; The best man, 1960). centro della sua opera la storia americana: Washington D.C. (1967); An evening with Richard Nixon (1972); Burr (1973); 1876 (1976); ...
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Scrittore, pensatore, medico (Dordrecht 1670 - Hackney 1733). Nella sua opera più famosa, The fable of bees, or private vices, publick benefits (1714) M. sostenne che gli impulsi derivanti dal naturale [...] publick benefits, insieme al commento An inquiry into the origin of moral virtue e ampi Remarks a spiegazione di alcuni versi (tale religion, the church, and national happiness (1720) e in A letter to Dion occasioned by his book called Alciphron (1732 ...
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Poeta statunitense (Rutherford, New Jersey, 1883 - ivi 1963). Cresciuto artisticamente a contatto con le avanguardie newyorchesi, W. mostrò nei suoi primi versi, primi fra tuttiThe tempers (1913), di aver [...] poetica della concretezza, che W. traduce in un linguaggio dell'esperienza in opposizione a quello che egli giudica l'accademismo della poesia contemporanea. Altre importanti raccolte (An early martyr and other poems, 1935; Adam and Eve and the city ...
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Scrittore inglese (Disley, Cheshire, 1904 - Los Angeles 1986), naturalizzato statunitense nel 1946. In quasi tutti i suoi scritti, suggestioni della filosofia indù e del Vedanta (My guru and his disciple, [...] Auden scrisse anche il resoconto di un viaggio in Cina (Journey to a war, 1939), e nel 1939 emigrò negli USA stabilendosi in California, con Swami Prabhavananda) e numerosi libri di saggi: An approach to Vedanta (1963), Ramakrishna and this disciples ...
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Scrittore statunitense (Salem, Massachusetts, 1804 - Plymouth, New Hampshire, 1864). Autore dallo stile misurato e rigoroso, specchio di quel riserbo puritano che nasconde drammatici conflitti e una visione [...] , 1837, 1842; Mosses from an old manse, 1846), che formano la parte più bella della sua opera insieme con il romanzo già citato The scarlet letter. In seguito, il problema tornò a possederlo negli antichi termini fino a presentare le colpe dei padri ...
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Scrittore inglese (Manchester 1917 - Londra 1993). È vissuto per qualche tempo in Malesia e nel Borneo, traendone ispirazione per The Malayan trilogy (1972; tradotto in Italia col titolo Malesia!, 1981), [...] it. 1991), The devil's mode and other stories (1989), A dead man in Deptford (1993, trad. it. 1995). È A. Huxley è il suo precipuo modello letterario (Here comes everybody; an introduction to James Joyce, 1963; A shorter Finnegans Wakes, 1966; An ...
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Scrittore inglese (Darjeeling, India, 1912 - Sommières, Gard, 1990). È noto soprattutto per la tetralogia The Alexandria quartet (Justine, 1957; Balthazar, 1958; Mountolive, 1959; Clea, 1960), sorta di [...] ne ha tratto materia per le sue numerose opere. Ha scritto poesie (A private country, 1943; The tree of idleness, 1955; Lifelines, 1974), commedie (Sappho, 1950; An Irish Faustus, 1963), libri di viaggio (Bitter lemons, 1957; Sicilian carousel, 1977 ...
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a-2
a-2 (davanti a vocale an-) [dal gr. ἀ-, ἀν-, con lo stesso etimo e valore del lat. in-; cfr. gr. ἄ-σοϕος, lat. in-doctus]. – Primo elemento (detto alfa privativo, o anche, meno spesso, a- privativo, a- negativo) di composti greci o formati...