Dispositivo che amplifica, secondo un rapporto prestabilito, il valore di una data grandezza fisica. A seconda della natura di quest’ultima, si parla di a. elettrici, a. meccanici e a. ottici; ulteriori [...] ove Ru è la resistenza di uscita dello stadio am;plificatore; AiRu/Ri rappresenta perciò il guadagno di tensione dell’amplificatore, mentre il segno negativo indica inversione di fase tra ingresso e uscita. Se si considera che per la configurazione a ...
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Dispositivo elettronico con due soli stati di funzionamento, generalmente impiegante due stadi amplificatori a transistori (generalmente in circuito integrato), accoppiati in modo che l’ingresso di uno [...] M. astabile
È il tipo dal quale sono derivati tutti gli altri. Il m. astabile (fig. 1A) è in sostanza un amplificatore a resistenza-capacità a due stadi (transistori a, g), con un condensatore d’accoppiamento e fra ingresso e uscita; la reazione che ...
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push-pull
push-pull 〈pusŠ pul〉 [ELT] Locuz. ingl. "spingi-tira" usata internaz. per indicare la disposizione in controfase di stadi amplificatori e simili. ...
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Le tecnologie microelettroniche si sono contraddistinte nel tempo per un processo di miniaturizzazione delle dimensioni fisiche dei dispositivi elementari, che ha consentito di elevarne in modo considerevole [...] grado di amplificare i segnali differenza e attenuare quanto più possibile i segnali di modo comune, una serie di amplificatori intermedi, un integratore e uno stadio di uscita possibilmente a bassa impedenza. Tutta la struttura deve poi essere messa ...
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Fotonica
Paolo Lugli
La f. si è andata configurando come quel settore disciplinare che comprende tutte le acquisizioni, le tecniche e i dispositivi che competono alla produzione, alla trasmissione di [...] il TAT-8) sono stati realizzati con capacità di 565 Mbit/s e con passo di rigenerazione di 135 km. Grazie all'utilizzo di amplificatori ottici EDFA si è passati a sistemi con frequenza di cifra di 5 Gbit/s e con passo di ripetizione di 60 km. Per il ...
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Settore dell’elettronica che comprende i dispositivi impiegati negli apparecchi elettronici, che sfruttano le proprietà di propagazione delle onde acustiche, di superficie e di volume, nei solidi. Si tratta [...] principalmente di linee di ritardo, filtri di frequenza, amplificatori e oscillatori, costituiti da opportuni trasduttori elettroacustici e da un mezzo solido nel quale si propaga l’onda acustica. La grande differenza tra la velocità di propagazione ...
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circolatore
circolatóre [Der. del lat. circulator -oris "che fa circolare"] [ELT] Nella radiotecnica, dispositivo circuitale che serve a istradare opportunamente correnti a radiofrequenza procedenti [...] in verso opposto in uno stesso circuito; è usato, per es., in alcuni tipi di amplificatori elettrici a resistenza negativa: v. diodi a stato solido per microonde: II 204 e. ...
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A
A [Forma maiusc. della lettera a] [ALG] [FAF] Nella logica matematica, simb. dell'operazione di disgiunzione. ◆ [ASF] Simb. di un tipo spettrale di stelle: v. stella: V 622 a. ◆ [CHF] Simb., oltre [...] ad Ar, dell'elemento chimico argon. ◆ [ELT] Simb. di una classe di amplificatori elettrici: v. amplificazione di segnali elettrici: I 119 b. ◆ [GFS] Simb. (A e Ap o Ap) di indici dell'attività geomagnetica, derivati dagli indici a (←). ◆ [MTR] [EMG] ...
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amplificativo
agg. [der. di amplificare]. – Che tende ad amplificare, spec. come artificio retorico (v. amplificazione): parlare con termini amplificativi.
amplificatore
amplificatóre s. m. [dal lat. amplificator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi amplifica: perché non mi abbiate a tacciare di a. (Segneri). 2. Nella tecnica, dispositivo che amplifica, secondo un rapporto prestabilito, il valore di...