GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] di un onorevole sodalizio maschile che ha la meglio sulla passione amorosa, ma va notato che la donna rifiutata si era innamorata che punto l'ideologia del Novellino rispondesse a una visione personale (abbastanza paradossale è il fatto che un autore ...
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Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] nelle sue riuscite e nei suoi errori, a una visione della vita non mordente e polemica, ma sorridente e (chi non ricorda la bella pagina dei Mémoires) gli riporta l'amore del teatro, gliene acuisce la nostalgia. Nel settembre, a Livorno, ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] , cioè il concretarsi del presentimento, privato, in visione, tangibile, insomma la realtà dell'angelo. Un ultimo il congedo allusivo a una donna dei conti Guidi, e la montanina, Amor, da che convien, per l'epistola a Moroello Malaspina. Ora, Doglia ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] giungono a sintetizzare tutta un'evoluzione formale («Le dolci rime d'amor ch'i' solia l cercar ne' miei pensieri, l convien ch polemico di critico, Dante ci costringe ancora a una visione delle nostre Origini tracciata e dominata da lui.
Si capisce ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] / a chui sono ublicato, core e corpp'ò donato", vv. 62-67), dalla visione della quale, come si ribadisce in chiusura, era stato d'altronde generato il sentimento amoroso: "Alora ch'io vi vidi primamente, / mantenente fui jn vostro podere, / che altra ...
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Minnesänger
Andrea Palermo
Premessa: "Was ist Minnesang?"
"Was ist Minne?", 'Che cos'è la Minne?', si domandò in uno dei suoi componimenti il più celebre fra i 'cantori della Minne', i Minnesänger, [...] ; dall'altro, presenta contemporaneamente anche il superamento di questa concezione, giacché nell'audace visione poetica di Heinrich von Morungen il servizio d'amore prosegue nell'aldilà, in un'esaltazione mistica in cui convergono senz'altro anche ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] dove conoscerà il premio che gli spetta per la sua fedele militanza amorosa. Mentre assiste all'incoronazione di Fenice, al culmine del gaudio, si ridesta improvvisamente dalla sua visione. L'ultimo capitolo è un congedo nel quale il poeta licenzia ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Il Fiore - Introduzione
Gianfranco Contini
È il titolo, puramente convenzionale, assegnato dal suo primo editore (1881), Ferdinand Castets, a una corona anepigrafa di [...] in qualche codice della Commedia, che si tratta di una visione (tra le poche scevre è proprio la copia legata col , suggerimento, dovuto al Garni, gli sostituisce il Detto d'Amore). Né il Castets manca di accostare la rosa mistica del Paradiso ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] In seguito, sempre il Nonni ha pubblicato una tenzone poetica sull'origine di Amore (Una tenzone poetica di A. G. e Mariotto Davanzati, in Studi toscana prelaurenziana.
Elaborata in forma di visione sul modello della boccacciana Commedia delle ninfe ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] non con fatica e raramente", come quando, preso dalla rievocazione amorosa, viene ispirato da una vena melodica sensuale che fa sentire assolutistico, più aveva contribuito a demistificare la mitica visione di Venezia come Stato in cui si realizzava ...
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visione
viṡióne s. f. [dal lat. visio -onis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di vedere: v. vicina, lontana, chiara, distinta; v. diretta, indiretta;...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...