CAMASIO, Sandro (Alessandro)
Sisto Sallusti
Nacque a Isola della Scala (Verona) il 5 nov. 1886 da Giuseppe e Costanza Chiroli. Prima di laurearsi in giurisprudenza entrò nel mondo giornalistico come [...] di stampo dannunziano, Povero Teo!, patetico ritratto di un amore caduco, Come finirono due unghie, Contratto fallito e Le dell'Oxilia da quello del C., ravvisa nel secondo "una visione più ottimistica e gaia della vita". Comunque si voglia dissociare ...
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Carducci, Giosue
Emilio Russo
Un protagonista della cultura italiana del secondo Ottocento
Poeta e saggista, fu una delle personalità più in vista della vita culturale dell'Italia della seconda metà [...] richiamano al pensiero di Giuseppe Mazzini e alla sua visione democratica. Si intende così la composizione di uno poesia perde i toni di polemica più accesa aprendosi alla tematica amorosa, e più in generale a una riflessione sulla propria condizione ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] un Cupido dormiente in marmo, descritto dal Condivi come «un Dio d’amore, d’età di sei anni in sette, a iacere in guisa d’ mentre ancora permangono intorno a lui, nelle nebbie della visione, allegorie dei Vizi capitali. Tra i presentation drawing di ...
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Mistico e poeta spagnolo (Fontiveros 1542 - Úbeda 1591), al secolo J. de Yepes y Álvárez. Entrò come infermiere nell'ospedale di Medina del Campo, poi nel convento dei carmelitani di questa città (1563) [...] spagnola, celebrò liricamente la fusione dell'anima con Dio, il possesso dell'amore, l'estasi della visione beatifica; nei canti spirituali i motivi della lirica amorosa sono piegati a raffigurare il mistico transito dell'anima, dall'ignoranza e dai ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] arrischiate, innalzano la psicanalisi al rango di una visione del mondo; quest'uso analogico della psicanalisi non e contrordini. Ciò che dapprima era paura della punizione e bisogno di amore e di affetto, è ora regolato da un'istanza della psiche, ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] proprie tradizioni culturali le premesse per una visione politica di potenza ormai irrealizzabile. Quando, dica altro se non quanto piace al doge, forse più per timore che per amore". Era un dire che si trattava di un tiranno, o avviato per quella ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] di un onorevole sodalizio maschile che ha la meglio sulla passione amorosa, ma va notato che la donna rifiutata si era innamorata che punto l'ideologia del Novellino rispondesse a una visione personale (abbastanza paradossale è il fatto che un autore ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] dove conoscerà il premio che gli spetta per la sua fedele militanza amorosa. Mentre assiste all'incoronazione di Fenice, al culmine del gaudio, si ridesta improvvisamente dalla sua visione. L'ultimo capitolo è un congedo nel quale il poeta licenzia ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] In seguito, sempre il Nonni ha pubblicato una tenzone poetica sull'origine di Amore (Una tenzone poetica di A. G. e Mariotto Davanzati, in Studi toscana prelaurenziana.
Elaborata in forma di visione sul modello della boccacciana Commedia delle ninfe ...
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Passione
Giorgio Sassanelli
Il termine passione, in rapporto al significato fondamentale del verbo latino pati, "patire, soffrire" da cui deriva, si contrappone ad azione e indica la condizione di passività [...] , di cui definisce non solo l'identità ma la stessa visione del mondo. Nella passione, la spinta dominante della pulsione ( che essi si volgano a fini convergenti o contrapposti, esse sono di amore e di odio [...]; l'odio che nasce da un torto subito, ...
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visione
viṡióne s. f. [dal lat. visio -onis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di vedere: v. vicina, lontana, chiara, distinta; v. diretta, indiretta;...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...