BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] per i diseredati, gli esiegi, gli zingari; il suo amore agli animali, specchio della vita istintiva; la sua tenerezza Basento, Milano 1960) quando i suoi motivi mettono capo a visioni o ricordi di paesaggio, specie di quella terra marchigiana alla ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] e li più goffi vocaboli siciliani e lombardi".
Ma la visione critica dell'E. non obbediva ad un'ottica passatista. Il livore e odio verso il sommo pontefice piuttosto che da disinteressato amore per la verità. Anche l'uso del volgare viene contestato ...
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ANGIOLIERI, Cecco
Mario Marti
Nacque a Siena intorno al 1260.
Suo padre, Angioliero degli Angiolieri, era tra le persone più segnalate per ricchezza e nobiltà: banchiere di papa Gregorio IX, fu dei [...] , di "topoi" giustificati da una particolare visione della vita antiplatonica, che si traduce nei patria, i suoi tempi, la sua poesia, Siena 1929; M. Marcazzan, La poesia d'amore di C. A., in Didimo chierico e altri saggi, Milano 1930, pp. 123-194; ...
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Fiaba
Tilde Giani Gallino
La fiaba è un racconto di avventure in cui domina il meraviglioso, tanto negli episodi come nei personaggi, e che ha di solito come protagonista un essere umano, nelle cui [...] popoli e sono nate da esigenze simili) e fautori di una visione monogenetica, oggi meno accettata, secondo la quale le fiabe si sarebbero essere amati o la paura di non essere considerati, l'amore della vita e la paura inconscia della morte, o quei ...
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DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] da Maiano con il son. "Provedi, saggio, ad esta visione", e a cui avevano risposto insieme ad altri rimatori Dante Alighieri argomentazioni sulla natura d'amore si alternano agli spunti politici e civili, la fenomenologia amorosa è saggiata su tutte ...
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CICOGNA, Emmanuele Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 17 genn. 1789 da Elisabetta Bortolucci e Giovanantonio, discendente da famiglia candiota aggregata ai cittadini originari. Dopo una prima educazione [...] e persone di Venezia durante il dominio austriaco e la sua visione della vita civile e politica. "Io non porto alcun partito frutto di anni di peregrinazioni tra le chiese lagunari all'amorosa ricerca dei. nomi e dei fatti illustri di quella Venezia ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] promosse dall'assessore B., dalla sua visione ordinata e funzionale dei problemi, con Racconti della vita di Maria, ibid. 1950; Chiodi solari, Brescia 1952; L'amorosa vicenda dei Lippi, Firenze 1952; Tiburzi, ibid. 1955.
Bibl.: Scrittori cattolici ...
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MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] della Venere "Volgare", la poesia si eleva alla visione celeste guardando a modelli antichi come Virgilio e il veneto, II (1891), p. 265 (si dà notizia di una relazione amorosa del M. con Elisabetta Caminer); P. Bosisio, Carlo Gozzi e Goldoni. ...
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CUSMANO, Giacomo
Antonio Fiori
Nacque a Palermo il 15 marzo 1834 dall'ingegnere agronomo Giacomo e da Maddalena Patti. Ad appena tre anni perdette la madre; spettò quindi al padre dargli una prima educazione [...] opera ad altre comunità di suore o di sacerdoti, quando la visione in sogno della Madonna lo rincuorò e lo aprì a nuove che la vigilanza sui giovani dovesse essere sempre prudente e discreta, amorosa e paterna.
Il C. morì a Palermo in fama di santità ...
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FIORENTINO, Salomone
Gabriella Milan
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) il 4 marzo 1743 da genitori di religione ebraica. Il padre, Leone, romano d'origine, praticava un redditizio commercio di stoffe, [...] quelle in memoria della moglie, con Il tempo e La visione, precedute da altre due Per il suicidio di Neera), cinque notturna preromantica, Milano 1908, p. 35; E. Levi Malvano, L'elegia amorosa nel Settecento, Torino 1908, pp. 157 ss.; E. Bertana, In ...
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visione
viṡióne s. f. [dal lat. visio -onis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di vedere: v. vicina, lontana, chiara, distinta; v. diretta, indiretta;...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...