CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] Danese, edita nel 1521, Galeotto Del Carretto nel Tempio d'Amore, in una rassegna di poeti del tempo, e così Antonio in un suo sonetto; e meno benevolmente Lelio Manfredi in una sua visione in terza rima, l'Ariosto nella satira VI, vv. 94-96, ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] profondamente dalla formazione filosofica dello zio, ispirata alla nuova visione scientifica di Newton e Locke. Studiò al tempo chiaro stampo classicista, sulla passione amorosa, sulla morte di Socrate, sull'amor platonico, che già denotavano un ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] il F. non abbia mai condiviso una visione pessimistica e anzi, come si vedrà, si ; F. Piggioli, L'opera letteraria di un mistico: A. F., Torino 1930; P. Atene, L'amore nelle opere di A. F., Genova 1932; U. Ojetti, Cose viste, IV, Milano 1934, pp. ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] continuò a Venezia un'attività frenetica: uscirono presso Giolito i Pistolotti amorosi, presso Marcolini La moral filosophia e i Trelibri di lettere e teatrale del mondo che inaugura la "Prinia Visione" dell'"Inferno degli scolari" ben introduce, ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] ed era stata al centro di lunghe riflessioni negli anni dell'amore con Boito.
Arrigo Boito e Gabriele D'Annunzio segnarono la vita in Italia il pensiero legato alla nascita della regia. La visione del teatro del futuro non fu solo materia di romanzo: ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] , ma derivano piuttosto da una visione conservatrice e antimodernista di matrice cattolica aveva dato in sposa sua figlia Micol e che poi piange il suo amore perduto e disperato, quando Micol viene infine restituita a David senza alcun riguardo ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] la violenza dell'invettiva antipapale, la visione desolante e cruda d'un mondo diviso (miscellanea), Roma 1947 (2 ed.); G. G. B. e A. Bettini. Lettere di amorosa amicizia, a cura di P. P. Trompeo, in Nuova Antologia, novembre-dicembre 1948, pp. 221 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] e perciò una vita, cioè a dire che abbiano fede, convinzioni, amore degli uomini e del bene, zelo della verità e del sapere, valori della vita terrena sono riabilitati da una visione immanentistica e antimetafisica. Al meraviglioso che domina nella ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] stesso metro (I funerali), nel 1809 un'altra satira dal titolo Amore, poi nel 1810 la traduzione del romanzo di Oliver Goldsmith, Il , s'ella anche oblia chì l'ama". Il sogno-visione (antico modulo preromantico radicato nel B. dagli anni della ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] estensore della lezione tenuta dal Martelli), poi uno sul sonetto Già fiammeggiava l'amorosa stella (R.V.F. 33), oggi introvabile, e un altro su lingua del Machiavelli e consisteva in una visione cittadinesca e borghese e nell'inscindibile rapporto ...
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visione
viṡióne s. f. [dal lat. visio -onis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di vedere: v. vicina, lontana, chiara, distinta; v. diretta, indiretta;...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...