CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] si aggravano: è imputato di aver scritto un sonetto empio contro Cristo, di essere autore del libello ateo De tribus impostoribus, di , sonetti politici e d'occasione, oziosi versi d'amore dettati per compiacere compagni cli prigionia; a partire dall ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] christiana religione, trasformandosi da pagano in "milite cristiano", ed assumendo infine il sacerdozio (Ficin, p ; e, per il volgarizzamento dello stesso F., M. Ficino, El libro dell'amore, a cura di S. Niccoli, Firenze 1987; M. Ficino, The "Philebus ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] passione" e non "platonica affatto" ma "praticata con grande amore e soprattutto allo spedale" (Dopo la laurea, I, p fuori.
In questo ripensamento dell'hegelismo, il D., questo cristiano senza Dio come lo ha efficacemente definito Luigi Russo, ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] ; Fine o crisi del degasperismo?, n. 7-8, pp. 479-485; Pensiero cristiano e comunismo: ‘inveramento’ o ‘risposta a sfida’?, 1958, n. 5, pp. del mondo di oggi, introduzione a S. Weil, L’amore di Dio, Torino 1979; Gilson e Chestov, in Esistenza, ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] a torto trascurato «come che egli niuna forza, o valore, fosse in amore» (Lettere ed opuscoli inediti, 1975, p. 136).
A Modena Patrizi fu – a differenza dell’aristotelismo – l’insegnamento cristiano, preferì per prudenza rimandarne la stampa a tempi ...
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BALDI, Camillo
Mario Tronti
Figlio di Pietro Maria, insegnante per ventisei anni di filosofia e di medicina, nacque a Bologna nel 1550. Intraprese gli studi letterari, passando poi alla filosofia e [...] fin siate venuti a tale, che a suo dispetto il facciate cristiano ... Ma voi altri avete ragione, che se non vi servite medicina,ms. della fine del sec. XVI; Delli gradi d'amore,ms. preceduto da una breve lettera dedicatoria senza data a Tarquinia ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] principî la teologia, che ha come scopo eminentemente pratico quello di sostenere la fede e condurre il cristiano all'amore di Dio, può derivare con metodo scientifico, cioè logico-deduttivo, tutte le sue conclusioni, esplicitamente contenute nella ...
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GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] come un'intelligenza sovrana non possa non essere anche amore, per cui può avere un senso rispondere positivamente , Udine 1979, pp. 23-37; G. Santinello, Il pensiero cristiano nel secondo dopoguerra, in La cultura filosofica italiana dal 1945 al 1980 ...
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MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] e le possibilità di senso e di valore del kerygma cristiano non veniva più attribuito a "una protologia filosofica e alla di teologia. Voleva provare che Kant era stato antimetafisico per amore della metafisica e che in tal modo poteva contribuire a ...
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BERTINI, Giovanni Maria
Virginia Cappelletti
Nacque a Pancalieri (Torino) il 3 ag. 1818, da Giovanni Battista, agiato proprietario, e da Rosa Ruscazio. Intorno al 1827 si trasferì con la famiglia a [...] ., chiunque non seguisse la via della ricostruzione del teismo cristiano e non assumesse come indubitabili le idee di Dio, da condurre alla vera virtù, la quale altro non è che amore del sapere e della verità per se stessa. L'esigenza razionalistica ...
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carita
carità s. f. [lat. carĭtas -atis, propr. «affetto, amore», der. di carus «caro»]. – 1. L’amore che, secondo il concetto cristiano, unisce gli uomini con Dio, e tra loro attraverso Dio: fervore, ardore di c.; virtù di c., anche tra i...