Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] 1973). Il richiamo a quel periodo non avvenne sicuramente per amore dell'Antichità; quindi il fattore di questa continuità nell'arte , dominato dai Franchi secondo uno spirito universale cristiano. La continuità deve riconoscersi tuttavia anche nel ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] basso (detto “del Sovrano”) includeva l’immagine del Cristo e della Vergine (rispettivamente a destra e a sinistra monastero e propugnatore di un ideale di fraternità, calma, amore in Dio e perfezionamento spirituale, che ben si armonizzava con ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] "l'immagine di Dio". Ancora nel viso del santo cristiano si avvertirà la χάρις di Dio. La divina abbondanza dei l'anima, non si allontana molto da quella di Vittoria o Amore come portatore delle anime. L'origine dell'aquila come portatrice dell'anima ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (Nubia)
A. M. Roveri
Con tale nome che viene in uso a partire dall'età romana, si designa comunemente l'alta valle del Nilo a S di Assuan (v. cartina alla [...] pareti è quasi completamente cancellata da pitture di soggetto cristiano risalenti al periodo in cui la cappella fu trasformata stile egiziano coesistono accanto ad opere che preludono già, nell'amore per l'ornato e nell'horror vacui, allo stile che ...
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Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] 919, del Museo Arch. di Firenze (da Oxyrhynchos; sec. IIp), disegno a penna: Amore e Psyche in una scena di simposio. - Ed. A. Minto, in Bollett. miniature del p. Goleniščev) ad altre di soggetto cristiano, ma ancora di classica ispirazione (n. 18, ...
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STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] verso l'osservatore. Il rilievo di Boretto, meno pregevole, mostra fra esse Amore. Per stile e tipo non possono essere assegnate nè alle Horai nel tipo nuovo significato, come simboli del paradiso cristiano, perdendo via via i caratteri più ...
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Anglosassoni, Arte degli. Metalli lavorati
J. Graham-Campbell
METALLI LAVORATI
La produzione anglosassone di metalli lavorati nei secc. 8° e 9° era ben conosciuta nel continente europeo, dove si possono [...] si sarebbero conservati nell'arte di tutto il periodo: l'amore per la decorazione 'totale' - in altre parole per e lo sviluppo del Romanico. Nonostante la solidità della figura del Cristo, numerosi sono gli elementi della posa e del panneggio che ...
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ORANTE
C. Bertelli
Il termine designa una figura, maschile o femminile, solitamente in veduta frontale, con le braccia alzate all'altezza all'incirca delle spalle, in un gesto che si deve interpretare [...] 'altro, come si è visto, della pietas religiosa.
L'amore degli uomini, aveva avvertito Sesto, è il fondamento della venerazione alten Christen, Augusta 1926, p. 139; J. Wilpert, I sarcof. crist. antichi, II, Roma 1930, p. 332; H. Lother, Realismus und ...
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MARANGONI, Giovanni
Antonella Barzazi
Nacque a Vicenza il 6 ag. 1673, da Francesco e da Marietta, della quale l'atto di battesimo del M. - conservato nell'Archivio della cattedrale vicentina (Raspa, [...] Biagio Morani di Mercatello confessore… del nuovo monastero del Divino Amore, ibid. 1763), nel 1727 e nel 1730 uscirono, rispettivamente buon ladrone, che fu crocifisso con N.S. Gesù Cristo.
Nel marzo 1737 un incendio divampato dal piano sottostante l ...
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OSSO
V.H. Elbern
L'o. come materiale per la produzione di oggetti d'arte fu usato generalmente nel Medioevo come surrogato dell'avorio, materiale più raro, di più difficile reperibilità e quindi più [...] con rivestimenti in o., destinati a oggetti di culto cristiano, prevalentemente reliquiari. L'esempio più antico è la e talvolta bizzarre. Il repertorio iconografico varia dalle scene d'amore ai temi tratti dai romanzi e dalla mitologia, come per ...
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carita
carità s. f. [lat. carĭtas -atis, propr. «affetto, amore», der. di carus «caro»]. – 1. L’amore che, secondo il concetto cristiano, unisce gli uomini con Dio, e tra loro attraverso Dio: fervore, ardore di c.; virtù di c., anche tra i...