ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] compongono così in unità opere numerosissime. L'Amore delle anime cioè Riflessioni ed affetti sulla Passione di Gesù Cristo (1750), le Saette di fuoco cioè pruove che Gesù Cristo ci ha date del suo amore nell'opera della nostra Redenzione.(1766), la ...
Leggi Tutto
CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] più illustri d'Italia. Le difficoltà tra cui nacque l'amore dovettero presto diradarsi, come si desume dalla conclusione dei Fondamenti: manoscritto contiene l'Istoria del glorioso Martire di Gesù Cristo s. Quirino vescovo di Lubiana.
Del 1555 è ...
Leggi Tutto
BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] ai valori, accettazione della storicità e amore per il prossimo (anche se avversario) a cura di G. Martina e A. Monticone, Roma 1981; AA. VV., V. B. un cristiano per il mondo, Roma 1982; G. Maggi, V. B., in Diz. stor. del movimento cattolico ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] puer lasciò un rapido ritratto l'Egnazio, che rileva il suo amore per l'otium e la musica, ma soprattutto quel tono di amabile , mentre da altri passi del NuovoTestamento si deduce che solo Cristo è la pietra, il lapis angularis della Chiesa. Anche s ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] principî la teologia, che ha come scopo eminentemente pratico quello di sostenere la fede e condurre il cristiano all'amore di Dio, può derivare con metodo scientifico, cioè logico-deduttivo, tutte le sue conclusioni, esplicitamente contenute nella ...
Leggi Tutto
MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] . stampò il Chirone (1625) e Le feste dell’anno cristiano (1628); alla cerchia barberiniana appartenevano anche F. Bracciolini, del e di erudizione storica. Ad Allacci lo accomunava l’amore per i testi drammatici: l’ultimo libro da lui stampato ...
Leggi Tutto
MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] dalla condotta irreprensibile, ardente di fede e carità, tutto amore per il prossimo, tutto brama di giustizia, tutto l’esposizione delle Virtù convenevoli ad un vero principe cristiano, che praticamente riproduce la prima giornata del Dialogo del ...
Leggi Tutto
CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] la ragione e la passione, dell'alterno passaggio dalla resa all'amore profano (che "lusinghe, e vezzi, e cortesie mostrommi per che ad umana virtù si conviene... l'essere un perfetto cristiano, e insieme un perfetto Politico, e trattare questi due ...
Leggi Tutto
carita
carità s. f. [lat. carĭtas -atis, propr. «affetto, amore», der. di carus «caro»]. – 1. L’amore che, secondo il concetto cristiano, unisce gli uomini con Dio, e tra loro attraverso Dio: fervore, ardore di c.; virtù di c., anche tra i...