A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] .
Da quando la grammatica si fissa altrove che in letteratura – nella scuola (➔ scuola e lingua), nella pubblicaamministrazione (➔ burocratese), nei mezzi di comunicazione moderni – la lingua letteraria si mette all’inseguimento di quella comune ...
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Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] la lingua tutelata, il friulano in questo caso, nella scuola, nella comunicazione e nella pubblicaamministrazione.
Francescato, Giuseppe (1966), Dialettologia friulana, Udine, Doretti.
Francescato, Giuseppe & Salimbeni, Fulvio (1976), Storia ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] romani léttera e velòce. La trasmissione ebbe come seguito la pubblicazione del Prontuario di pronunzia e di ortografia, dove si nelle isole greche del Dodecanneso, sotto amministrazione italiana).
Il trattamento fascista delle parole straniere ...
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Con bilinguismo si intende genericamente la presenza di più di una lingua presso un singolo o una comunità. Il bilinguismo in senso lato costituisce la condizione più diffusa a livello sia individuale [...] nei contesti formali (la liturgia, l’università, l’amministrazione, buona parte dei mezzi di comunicazione), la varietà B acquisibile vivendo la vita associata di ogni giorno, privata o pubblica». La descrizione che De Mauro dà dell’Italia al momento ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] Spedale della Scala. Si trattava dell'ultimo atto di una poco oculata amministrazione dei beni da parte del Cittadini.
Circa un secolo più tardi, nel 1721, Girolamo Gigli pubblicò a Roma per Antonio De' Rossi una raccolta delle due opere principali ...
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Per variazione diamesica si intende la capacità di una lingua di variare a seconda del mezzo o canale adottato, sia esso scritto (grafico-visivo) o parlato (fonico-acustico) (➔ lingua parlata; ➔ lingua [...] , l’amministrazione e in genere il funzionamento e i regolamenti della vita sociale (➔ giuridico-amministrativo, linguaggio). in altri contesti. In altre forme di comunicazione quali la pubblicità, il fumetto, la lingua cantata o quella di Internet ...
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Esistono in linguistica concezioni differenti di registro. Un aspetto centrale condiviso è la correlazione tra situazione comunicativa e registro come appare formulata nella seguente definizione lessicografica: [...] molto alti, ad es. in campo giuridico (➔ giuridico-amministrativo, linguaggio), si individuano fenomeni di transizione da un tipo e basso anche nello scritto, in passato limitati, nella scrittura pubblica, a testi esposti come i ➔ graffiti (che palle ...
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Gli impersonali sono verbi caratterizzati dalle seguenti proprietà:
(a) appaiono in costrutti privi di soggetto esplicito;
(b) nei tempi semplici il verbo è alla III persona singolare (piove, bisogna);
(c) [...] fare un po’ di movimento per sentirsi meglio
d. basta che dica la verità
e.dice che la riforma della pubblicaamministrazione è stata approvata.
Per indicare un partecipante indefinito umano non espresso, si può utilizzare anche la III persona plur ...
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L’inquadramento e la descrizione del linguaggio economico (o, meglio, della lingua dell’economia e della finanza; Dardano 1998: 65-69; Rainer 2006: 2148-2149) come linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) [...] il criterio dell’attività economica essenzialmente come amministrazione dell’unico bene reale riconosciuto, la proprietà infatti, sempre più frequentemente gli studiosi di economia pubblicano le loro ricerche in lingue diverse dall’italiano ( ...
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La pianificazione linguistica è l’insieme delle misure (linguistiche, legislative e sociali) che si adottano per alterare deliberatamente la composizione del ➔ repertorio linguistico di una comunità; è [...] tardivi; e ciò va contro lo spontaneo sentire delle comunità di minoranza e spesso degli amministratori. Scuola e pubblicaamministrazione, d’altra parte, sono mezzi assai importanti per incrementare il prestigio della lingua: la dialettica ...
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amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...