Regione dell’Italia meridionale (19.540 km2 con 3.953.305 ab. nel 2020, ripartiti in 257 Comuni; densità 202 ab./km2). Si allunga da NO a SE, fra i mari Adriatico e Ionio, limitata a O dal Molise, dalla [...] ) è andato assumendo negli ultimi due decenni un peso sempre più rilevante. Preponderante è la presenza della pubblicaamministrazione e del commercio al minuto, quest’ultimo caratterizzato da una prevalenza di esercizi di modeste dimensioni e a ...
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Regione dell’Italia, situata all’estremità meridionale della penisola, tra il Tirreno e lo Ionio. Ha una superficie di 15.222 km2, 404 Comuni e una popolazione di 1.894.110 ab. nel 2020; densità 124 ab./km². [...] industriale. Il terziario, che assorbe oltre il 68% della popolazione attiva, è tuttavia dominato dal comparto della pubblicaamministrazione; il Corpo forestale dello Stato occupa circa 20.000 persone. Solo il turismo appare in espansione, grazie ...
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Linguista e filosofo del linguaggio italiano (Torre Annunziata, Napoli, 1932 - Roma 2017), si è occupato soprattutto di linguistica generale, con attenzione al rapporto tra lingua e società.
Laureatosi [...] della Regione Lazio (1975-80), membro del Consiglio di amministrazione dell'univ. di Roma (1981-85), delegato per italiana (con M. Mancini, 2001); nel 2024 è stato pubblicato postumo il breve testo Passione civile, che ne documenta l'impegno ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] , franco-latinismi, anglo-latinismi e altri latinismi mediati coinvolgono in maniera importante la terminologia della vita pubblica (dall’amministrazione all’economia al diritto) e quella scientifica e tecnica, e si caratterizzano per l’aderenza alla ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] come la Chiesa (➔ Chiesa e lingua), il teatro (➔ teatro e lingua), la politica e l’amministrazione (avvisi e proclami letti in pubblico). Nella predicazione e nell’insegnamento del catechismo (➔ predicazione e lingua) però si usava anche il dialetto ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] del XIII secolo, un impiego del volgare negli atti pubblici assai più esteso di quanto non fosse nella penisola. Le 325-340.
Fiorelli, Pietro (1994), La lingua del diritto e dell’amministrazione, in Serianni & Trifone 1993-1994, vol. 2º, pp. 553 ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] dei governi, all’esigenza di chiarezza comunicativa negli atti della pubblicaamministrazione (esistono apposite raccolte di suggerimenti, utili per la formazione dei pubblici funzionari).
Una vivace discussione fu infine suscitata dalla proposta di ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] richiamo da Roma (Omont, p. 60 ss.). Per l'amministrazione spirituale e temporale della diocesi si valse di un vicario che solo un anno e mezzo dopo, il 18 marzo 1538, quando fu pubblicato col titolo di S. Ciriaco. Da questo momento l'A. fu presente ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] e l’area occitanica.
L’uso del volgare nell’amministrazione si impone precocemente nelle repubbliche di Venezia e di Genova Verso la metà del Trecento compaiono anche le prime scritture pubbliche in volgare.
La produzione in volgare del Veneto è la ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] nel più noto editto di Villers-Cotterêts del 1531 per il francese, l’uso della langue vulgaire nell’amministrazione della giustizia e in tutti gli altri pubblici affari. Di lì a poco anche ai notai fu imposto di redigere i loro atti in volgare.
Le ...
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amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...