ENRICHETTO delle Querce (dalle Querce)
Elisabetta Putini
Nacque a Bologna intorno alla metà del sec. XIII e fu notaio addetto all'ufficio dei Memoriali. La sua fama è legata soprattutto al noto sonetto [...] della Garisenda ("Non mi poriano già mai fare ammenda"), oggi di comune attribuzione dantesca (Rime, LI), che egli trascrisse sul suo registro dei Memoriali, anonimo e in fonerica emiliana, in calce ad un contratto stipulato nel secondo semestre del ...
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Umanista francese (Malines 1490 - Padova 1522). Compiuti gli studî a Parigi e Poitiers, venne in Italia (1511) e si stabilì a Roma ove fu rapidamente conquistato dall'umanesimo fiorente alla corte di Leone [...] e I. Sadoleto per la cittadinanza romana onoraria, che ebbe (1519) dopo aver recitato cinque discorsi su Roma per fare ammenda di una sua operetta giovanile antiromana in lode dei Franchi (De laudibus divi Ludovici atque Francorum, 1510). Ma la sua ...
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CESENA, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Varese Ligure, presso La Spezia, presumibilmente al principio del sec. XVI. Presi gli ordini religiosi divenne, in data imprecisabile, parroco del paese natale. [...] legata alla Spagna. Dopo la morte di Gian Luigi Fieschi e il conseguente fallimento della congiura, il C. fece ammenda delle proprie simpatie politiche recandosi a Genova, in quello stesso anno 1547, a quanto pare anche in rappresentanza della ...
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DAVANCINO (Davanzino) di Giovanni
Rosario Contarino
Di lui non abbiamo alcuna notizia, se non che è indicato come l'autore del cantare trecentesco toscano Il Bel Gherardino da due postille del cod. [...] ragguaglio interno che si può desumere dallo stesso cantare riguarda la giovinezza del suo autore, che in due passi fa ammenda della sua inesperienza, avvertendo anche il lettore delle difficoltà connesse con il suo esordio: "Con ciò sia cosa che ...
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CAPPELLETTI, Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel dicembre del 1802 da Gaetano ed Elisabetta Venturelli. Di famiglia di modeste condizioni, egli venne avviato alla carriera ecclesiastica e si dedicò [...] cronologico, priva di originalità, ricca di errori e condotta per lo più su precedenti lavori; delle numerose inesattezze fece ammenda lo stesso C. pubblicando pochi anni più tardi un Breve corso di storia di Venezia condotta sino ai nostri giorni ...
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CAMBINI, Andrea
Mirella Giansante
Nacque a Firenze da Antonio. Si ignorano notizie sulla sua famiglia e la data della sua nascita, che comunque si può approssimativamente collocare intorno agli anni [...] d'intermediario tra il frate e il Valori i rapporti d'amicizia che lo legavano a quest'ultimo. La condanna fu un'ammenda di 150 giorni ed un'ammonizione per cinque anni.
Dopo questo grave episodio non si ha più traccia di alcuna partecipazione del ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] gloria di Napoleone, cui seguirono Il fanatismo, La superstizione, Il pericolo, canti in terzine nei quali per evidente ammenda della Bassvilliana (continuamente rinfacciatagli da vecchi e nuovi nemici e bruciata sotto l'albero della libertà a Milano ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] come scherzo, secondo certo cattivo gusto del tempo, ma trascesa a velenose offese e calunnie, delle quali l'A. volle fare esplicita ammenda in Purg. XXIII, vv. 85-93 e 115-117. Un riferimento, in uno dei sonetti di risposta di Forese, alla morte di ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] di esercizi spirituali ad Avesa, presso Verona, dove si dedicò a un corso di "lezioni sacre", non sappiamo se ad ammenda dello scandalo suscitato con le Lettere virgiliane.Queste lezioni raccolse poi nel saggio con cui si aprono, come solenne e ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] dottrina stoica, la perfetta imperturbabilità dell'animo: un'illusione, questa, di cui si rammaricò e fece più d'una volta pubblica ammenda sino ai tardi anni della sua vita.
Lo studio degli stoici gli fece capitar tra mano le opere di Giusto Lipsio ...
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ammenda
ammènda s. f. [der. di ammendare]. – 1. Riparazione di una colpa commessa o risarcimento di un danno recato ad altri: fare a. di un fallo, riconoscerlo e ripararlo; ha fatto anni di penitenza per a. dei suoi peccati. 2. a. In diritto,...
ammendamento
ammendaménto s. m. [der. di ammendare]. – 1. non com. Lo stesso che emendamento. 2. In agraria, correzione dei vizî di costituzione di un terreno agrario, effettuata mediante aggiunta di sabbia se troppo compatto, di argilla o...