ammassoammasso [Der. di ammassare, da massa, "mucchio di cose raccolte in massa"] [FML] [MCS] Nella teoria della percolazione e nelle teorie sul reticolo in generale è così detto (ingl. cluster) un [...] dei coefficienti della serie del viriale per l'equazione di stato (cluster expansion). ◆ [ASF] A. di galassie: v. astronomia X: I 253 f. ◆ [ASF] A. stellare: insieme di stelle fisicamente associate: v. ammassi stellari e associazioni stellari. ...
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. Oltre alla Via lattea, sono visibili in cielo altre regioni luminose di apparenza nebulosa e dei mucchi o ammassi di stelle più o meno strettamente raggruppate. Le prime si conoscono col nome di nebulose [...] , trovandosi essi confinati in una metà della sfera celeste, e la loro distanza dal sistema solare è molto maggiore di quella degli ammassiaperti, essendo 6.500 parsec per ω Centauri, che è il più vicino e il più luminoso, e molto di più per gli ...
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Anatomia
Aree di a. Nome di alcune aree della corteccia cerebrale collegate ad aree di proiezione che, secondo P.E. Flechsig, presiederebbero alle più elevate funzioni della corteccia.
Astronomia
A. stellare [...] O a B2 o più stelle variabili tipo T Tauri. Ne sono note un centinaio, situate nella Via Lattea. Sono instabili come gli ammassiaperti, ma hanno maggiore estensione (diametro da 30 pc a 200 pc) e minor numero di componenti (da alcune unità a qualche ...
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popolazióne stellare Insieme di stelle appartenenti a una galassia caratterizzate dalla stessa età e composizione chimica. La classificazione è stata introdotta nel 1944 dall'astronomo tedesco W. Baade [...] ) e più ricche di metalli sono, invece, quelle di popolazione stellare I situate generalmente nelle regioni corrispondenti alle braccia a spirale del disco galattico, nelle zone interstellari più dense di gas e negli ammassiaperti. ➔ anche stella ...
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Astronomo (Zurigo 1886 - Oakland, California, 1956); emigrato negli Stati Uniti, lavorò dapprima all'osservatorio di Allegheny (1915-19), quindi all'osservatorio Lick in California (1919-38); fu poi prof. [...] di astronomia a Berkeley, California (1938-51). Studiò i moti proprî stellari e gli ammassiaperti, che classificò secondo uno schema utilizzato ancora oggi. Nel 1930 scoprì il fenomeno della estinzione interstellare, rivelando così la presenza di ...
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UNIVERSO (XXXIV, p. 735; App. I, p. 1096; II, 11, p. 1064; III, 11, p. 1029)
Massimo Cimino
Le conoscenze relative all'U. hanno finito con l'identificarsi, specialmente in questi ultimi anni, con la [...] una tendenza generale alla formazione di gruppi di ammassi (superammassi, superclusters). Secondo G. de Vacouleurs, celesti.
Problemi cosmologici tuttora aperti. - Dei problemi cosmologici che rimangono tuttora aperti, uno dei più importanti ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] e valutare l'arrossamento e l'estinzione giocano un ruolo fondamentali i diagrammi a due indici di colore di ammassiaperti e globulari. Tali diagrammi sono formati ponendo in ordinata un indice di colore (per es., magnitudine violetta meno ...
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. L'astrofisica costituisce quel ramo dell'astronomia che tratta delle caratteristiche fisiche dei corpi celesti; della loro luminosità e particolarità spettroscopiche, della loro temperatura e radiazione, [...] stellari con grande varietà nella condensazione e nel numero delle stelle che li compongono. Essi si possono dividere in ammassiaperti, come quello del Presepio, o i gruppi stellari del Toro e delle Pleiadi, animati dallo stesso movimento nello ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] Ha; criteri di classificazione spettrale e criteri di luminosità; moti propri; posizione e fotometria di stelle in ammassiaperti; stelle al carbonio; metallicità delle atmosfere stellari; polarizzazione della luce emessa dagli oggetti celesti; nubi ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] di 10 milioni di anni. Le teorie sull'evoluzione stellare trovano una conferma nell'osservazione di quelle famiglie di stelle (ammassiaperti e globulari) di masse diverse ma formatesi tutte all'incirca in una stessa epoca da un'unica nube e quindi ...
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ammasso
s. m. [der. di ammassare]. – 1. a. Mucchio di cose raccolte insieme in massa: un a. di pietre, un a. di rovine; fig., un a. di spropositi. b. Aggregato di oggetti o di elementi analoghi. In astronomia, a. stellari, gruppi di stelle...
popolazione
popolazióne (ant. populazióne) s. f. [dal lat. tardo populatio -onis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. L’insieme delle persone viventi in un dato territorio, considerate nel loro complesso e nell’estensione numerica: la p. della...