WORMS
D. von Winterfeld
(lat. Borbetomagus, Civitas Vangionum; Wormatia nei docc. medievali)
Città della Germania (Rheinland-Pfalz), situata sulla sponda sinistra del Reno tra Magonza a N e Spira a [...] cruciforme gotica, voltata su cinque campate, con transetto e un coro a due campate con terminazione poligonale a 5/8 e ambulacro senza cappelle, coperto da volte a triangolo; a O l'edificio è concluso da una facciata a doppia torre con atrio ...
Leggi Tutto
LAMBACH
N. Wibiral
Città dell'Austria Superiore, nel distretto di Wels-Land, sulla riva sinistra del fiume Traun.Già nel 1035, sulla striscia collinosa tra il Traun e il torrente Schwaig esisteva un [...] , che si aprivano verso E, conducevano probabilmente ad ambienti annessi al coro, forse con funzioni di pastofori, o a un ambulacro o piuttosto a un doppio ingresso nel chorus psallentium.La cripta, dedicata a s. Stefano, era costituita da due bracci ...
Leggi Tutto
DANIMARCA
H. Krongaard Kristensen
(danese Danmark)
Regno dell'Europa settentrionale, comprendente la penisola dello Jutland, tra il mare del Nord e il mar Baltico, e le isole degli arcipelaghi di Fionia, [...] della cattedrale di Arras; la chiesa, a tre navate con un corto transetto tripartito, presenta una terminazione absidale con ambulacro. I precoci tratti gotici di Roskilde non ebbero però esiti immediati; la metà del Duecento fu contrassegnata dal c ...
Leggi Tutto
MOISSAC
M. Durliat
Centro della Francia sudoccidentale (dip. Tarnet-Garonne), situato in un vasto complesso alluvionale sulle rive del fiume Tarn, a km 3 dalla confluenza con la Garonna.Il nome di M. [...] il coro terminava con un deambulatorio sprovvisto di cappelle radiali. Quest'ultimo aveva sostituito un capocroce servito da uno stretto ambulacro, di epoca carolingia o preromanica.Nel sec. 12° l'abbaziale a tre navate cedette il posto a una chiesa ...
Leggi Tutto
VIENNE (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Léopold Albert CONSTANS
*
Città della Francia, nel dipartimento dell'Isère, 32 km. a S. di Lione. Situata in un'ansa del Rodano [...] . La cattedrale S. Maurizio (secoli XII-XIV) è un grande edificio gotico a una navata con collaterali e abside senza ambulacro; la facciata fiancheggiata da due torri ha tre bei portali, purtroppo privati in parte delle loro statue. Notevoli inoltre ...
Leggi Tutto
Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] corresse una fila di mensole a sostegno dei pali del velario. Dietro le arcate dell'ordine più basso girava, tutto intorno all'emiciclo, un ambulacro, dal quale poteva salirsi mediante scale ai meniani superiori della cavea o passare in un secondo ...
Leggi Tutto
IKTINOS
G. Becatti
(᾿Ικτιᾒνος, Ictinus). − Architetto greco, attivo intorno al terzo venticinquennio del V sec. a. C. Le fonti antiche ci dicono che partecipò ai lavori del Partenone, del Telesterion [...] diverse del soffitto del pronao e dell'opistodomo, e l'unitaria stesura di quello dei due lunghi e stretti ambulacri laterali; il leggero infossamento del pavimento della cella per far risaltare quasi come su un sottile stylobàtes le colonne ...
Leggi Tutto
CATENAZZI (Cadenazzi, Catenaci, Catenadio, Cardinazio, Catenazi, Katanacy, Kadenacius)
Eugeniusz Linette
Johannes E. Bischoff
Artisti di origine ticinese, operosi nella Europa settentrionale nei secoli [...] , la rastremazione dell'ottagono centrale e, come conseguenza, l'approfondimento delle cappelle, e la dilatazione dell'ambulacro esterno; inoltre l'aggetto insolitamente accentuato, in sedici settori, della trabeazione all'attacco del tamburo. Queste ...
Leggi Tutto
ANTONIO di Vincenzo
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque, sembra, a Bologna verso il 1350; nulla si sa di preciso della sua attività prima della grande impresa petroniana, ma le alte cariche ottenute [...] direttore).
È probabile, secondo il Toesca, che, nel primo progetto, l'architettura dovesse avere, oltre al coro ed all'ambulacro di carattere bolognese, un'ampia cupola su un ottagono al termine delle navate, secondo uno schema non lontano da quello ...
Leggi Tutto
Vedi APAMEA di Siria dell'anno: 1958 - 1994
APAMEA di Siria (᾿Απάμεια, Apamēa)
Sorgeva sul fiume Oronte o Axios. Era detta in origine Farnace, poi Pella, quando vi si stabilirono, nel 286 a. C., soldati [...] di m 110 verso S.
Nel quartiere occidentale di fronte all'acropoli era il teatro scavato solo in parte, di cui rimane l'ambulacro a vòlta ornato in facciata da lesene corinzie; la cavea si addossa alla collina e, nel lato E, a un muro di sostegno ...
Leggi Tutto
ambulacro
s. m. [dal lat. ambulacrum, der. di ambulare «camminare»]. – 1. a. Nella moderna terminologia archeologica, costruzione coperta destinata a passeggio (per lo più a portico), dagli antichi Romani detta ambulatio. Con accezioni più...
interambulacrale
agg. [comp. di inter- e ambulacro]. – In zoologia, con riferimento agli echinodermi, che si trova fra due ambulacri: zone, settori interambulacrali.