LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] dei temi che si incentrano sulla figura della Vergine e su quella di Cristo, influenze derivate direttamente dagli scritti di AmbrogioAutperto (In festo Assumptionis e In Apocalypsin), abate del monastero dal 777 al 778, ma monaco a S. Vincenzo già ...
Leggi Tutto
APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] alcuni altri cicli romanici dell'A. - si avvertono per la prima volta influssi dell'esegesi, in particolare dei commenti di AmbrogioAutperto e di Aimone di Auxerre.Alla famiglia III e al suo ambito appartengono tanto cicli di miniature e di pitture ...
Leggi Tutto
MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] Occidente una discussione teologica in questa direzione fu avviata a partire dalla fine del sec. 8°, specialmente con AmbrogioAutperto (Sermo de Assumptione S. Mariae; Corpus Christianorum, XVII B, 1979, pp. 1027-1036); tuttavia, l'apparire nel sec ...
Leggi Tutto
GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] accolto da Agostino e Girolamo. Particolare fortuna ebbero in seguito i commenti di Beato di Liébana (sec. 8°), di AmbrogioAutperto e di Berengaudo (sec. 9°). La tendenza a ravvisare indizi della G. celeste nella storia contemporanea della Chiesa ...
Leggi Tutto