MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] Boccaccino e, tanto meno, una mano avvicinabile a quella del Melone.
Intorno al 1513 si può datare il cosiddetto Cesare Borgia di Isola Doverese da non poter essere date ad altri che al Melone. Per Frangi (1990, pp. 37-39) invece conviene rimanere ...
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SUARDI, Bartolomeo detto Bramantino
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente intorno al 1465 a Bergamo, da Alberto e da Pietrina, da Sulbiate; ebbe una sorella, Caterina. Il padre era già morto l’8 dicembre [...] bramantiniano influenzò poco dopo, anche fuori del Ducato di Milano, lo sviluppo di artisti più giovani, come Gerolamo Romanino e AltobelloMelone (Ballarin, 2006, pp. 127 s., 135, 142) o Bernardino Luini.
Con la caduta del Moro e la presa del potere ...
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CARDISCO, Marco, detto Marco Calabrese
Oreste Ferrari
Nacque in Calabria verso il 1486 e fu attivo come pittore a Napoli - secondo quanto riferisce il Vasari nelle Vite - dal 1508 al 1542, anno in cui [...] p. 80; A. Frangipane, Antichi pittori di Calabria (Marco Calabrese...), in Brutium, XXXI (1952), 9-10, pp. 3-6; F. Bologna, AltobelloMelone, in The Burlington Magazine, XCVII (1955), p. 246 n. 16; Id., Roviale spagnuolo..., Napoli 1959, pp. 77-79; A ...
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SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de', detto il Pordenone
Edoardo Villata
SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de’, detto il Pordenone. – Nacque verosimilmente a Pordenone [...] stessa, a conclusione del ciclo cristologico avviato nel 1514 e che aveva via via coinvolto Boccaccio Boccaccino, AltobelloMelone, Gian Francesco Bembo e Gerolamo Romanino. Il compenso complessivo venne previsto in 1500 lire imperiali, a patto ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] di uomo del Metropolitan Museum of art di New York (Gardner) è, invece, in bilico tra Bartolomeo Veneto, AltobelloMelone, Bernardino de' Conti e Andrea Solario.
Pregevoli e insolite sono alcune Madonna colBambino, in particolare quella di Baltimora ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] (per una sintesi: Tanzi, 1987). Non mancano, nelle opere degli anni Venti, tratti ripresi da stampe nordiche e spunti da AltobelloMelone e dal polittico Averoldi di Tiziano.
Ultima opera di questa fase è l’ancona della chiesa dell’Assunta a Cividate ...
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MARZIALE, Marco
Alessandro Serafini
– Non si conosce la data di nascita del M., pittore belliniano, tuttora poco studiato, la cui attività è documentata dalla fine del XV secolo.
La sua storia critica [...] 110-114; F. Rossi, Acc. Carrara, Bergamo. Catal. dei dipinti, Bergamo 1979, p. 46; M. Tanzi, Novità e revisioni per AltobelloMelone e Gianfrancesco Bembo, in Ricerche di storia dell’arte, XVII (1982), pp. 49-56; F. Moro, Il polittico di Maggianico e ...
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PRATA , Francesco
Filippo Piazza
PRATA (de Prato), Francesco. – Figlio di Giovan Antonio e originario di Caravaggio, fu attivo per lo più nei territori di Cremona, Bergamo e, soprattutto, Brescia, città [...] Nel dipinto si notano, oltre alla «suggestione bramantinesca e zenaliana» (Tanzi, 1987a, p. 142) delle architetture, rimandi ad AltobelloMelone e a Girolamo Romanino per la posa del Bambino, ripresa dalla pala di S. Giustina a Padova.
La tendenza ad ...
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AGOSTINO Milanese (Agostino di Bramantino)
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Pittore, attivo in Milano nella seconda metà del sec. XV, è ricordato da G. P. Lomazzo nel suo Trattato dell'arte de la pittura per aver dipinto, con abile [...] 1951, pp. 78-80; N. di Carpegna, Catalogo della Galleria nazionale di Palazzo Barberini, Roma 1951, p. 18; F. Bologna, AltobelloMelone, in The Burlington Magazine, XCVII (1955), pp. 246-247; M. L. Gengaro, Problemi di metodo per la storia dell'arte ...
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BEMBO, Gian Francesco, detto il Vetraio
Franco Mazzini
Scarse sono le notizie e le opere di questo pittore cremonese, forse nipote di Bonifacio. Il Vasari, nella Vita di Polidoro e Maturino, ricorda [...] , IX, 6, Milano 1933, pp. 794-796; A. Puerari, La Pinacoteca di Cremona, Cremona 1951, p. 75; F. Bologna, AltobelloMelone, in The Burlington Magazine, XCVII (1955), pp. 242-245; R. Longhi, Officina ferrarese 1934... 1940 e... 1940-45, Firenze 1956 ...
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