MAZZUOLI, Giuseppe,
Maria Vittoria Thau
il Vecchio. – Figlio di Dionisio di Francesco, architetto e scultore, nacque a Volterra il 5 genn. 1644 (Della Valle, p. 445; Frascarelli, p.71) e «in fasce» [...] del beato Ambrogio, nella cappella, è interamente di mano di Giuseppe (Pansecchi, p. 39). Ebbe pochi scolari, tra cui Gaetano Altobelli, che stette con lui fino alla morte, e Giuseppe Maria il Giovane, figlio di Giovanni Maria, fratello di Bartolomeo ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] presso il dipartimento di studi politici dell’Università Roma Sapienza (inventario in Il fondo archivistico G. M., a cura di D. Altobelli, Roma 2010). Del vasto epistolario è stato pubblicato G. M. Guglielmo Ferrero. Carteggio 1896-19134, a cura di C ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] Così mentre propugnava una certa intransigenza astensionistica, nel 1910 patrocinava la candidatura nel suo collegio elettorale di C. Altobelli e nel 1913 avrebbe sostenuto quella di Salvemini nei collegi di Molfetta e Bitonto.
Ma il maggiore impegno ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] . 24 s. (qui Sgruttendio è identificato con un tal Francesco Balzano, erudito e storico secondo un'ipotesi inaugurata da G. Altobelli, nelle Aggiunte all'opera del Galiani Del dialetto napoletano - pp. 190-193 dell'ed. Napoli 1789 -, e ripetuta da R ...
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FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] grande f. al collodio, che aveva consacrato autori eccezionali (Nadar, A. Salomon, M. Cameron, Ch. Marville, A. Braun, G. Altobelli, R. Fenton), i quali, sia pure in varie direzioni, dal ritratto al paesaggio, avevano assegnato alla f. un'identità ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] p. 217). Quasi nessuno riesce a sottrarsi all'esagerazione, anche tra quanti presumono di parlare in tono "sommesso": "Altobelli illuminato da un grande Rummenigge replica a Giordano [...]. A questo punto ‒ a nostro sommesso parere ‒ l'Inter avrebbe ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] un seggio alla Camera dei deputati, in un'elezione parziale del collegio di Pescara, contro il repubblicano Carlo Altobelli. Fu il "candidato della Bellezza", e durante la campagna elettorale pronunziò il "discorso della siepe" (quella "che limita ...
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Calcio - Competizioni per Club
Adalberto Bortolotti
Salvatore Lo Presti
di Adalberto Bortolotti e Salvatore Lo Presti
Coppa dei Campioni/Champions League
di Adalberto Bortolotti
Le origini e la [...] il Real e l'Inter, che vide le merengues, battute a San Siro (2-0) dai gol di Liam Brady e Sandro Altobelli, centrare un'entusiasmante rimonta con Santillana (doppietta) e Michel. La doppia finale con i modesti ungheresi del Videoton per Butragueño e ...
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celentanese
s. m. e agg. Il linguaggio tipico di Adriano Celentano; proprio di Adriano Celentano. ◆ è bastata una manciata di canzoni e un punto di contatto: «C’era un ragazzo», una canzone che Celentano ha sicuramente invidiato al collega...