GUERCIO, Guglielmo
Enrico Basso
Nato presumibilmente a Genova nel terzo decennio del sec. XIII, apparteneva a una famiglia di origine vicecomitale tra le più influenti dell'aristocrazia consolare che [...] non risulta infatti che il G. abbia subito particolari sanzioni da parte della giustizia imperiale per un reato di altotradimento che, a rigor di logica, avrebbe dovuto condurlo direttamente sul patibolo. Sia che questo atteggiamento derivasse dalla ...
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CONTARINI, Federico, detto dalle do' Torre
Francesca Meneghetti
Figlio di Bertucci di Nadalin e di una nobildonna della quale nulla ci riferiscono le fonti, nacque a Venezia nella contrada di S. Luca, [...] era stato convocato a Venezia per un consiglio di guerra - ma in realtà per essere sottoposto a processo per altotradimento. Nello stesso anno fu inviato a Brescia come provveditore in campo insieme con Giorgio Comer. Il Senato lodò i provvedimenti ...
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ESTE, Francesco d'
Gianluca Battioni
Appartenente alla antica e cospicua famiglia feudale, nacque, ignoriamo esattamente quando, dal marchese Obizzo (II), signore di Ferrara e di Modena, e dalla prima [...] dette l'ordine di chiudere le porte della cinta muraria e di arrestarlo, al suo ritorno, sotto l'accusa di altotradimento. Quando si presentò sotto le mura di Ferrara per rientrare e si sentì riferire dalle forze dell'ordine le disposizioni prese ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] S. Maria del Popolo, dal conte di Popoli, Restaino Cantelmo e dai suoi armati. Fu giustiziato sul posto come colpevole di altotradimento, insieme con un cugino, sacerdote, che era anche il suo cappellano. Il corpo fu gettato nel fiume e la casa dell ...
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CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] costituente toscana, il 12 aprile. In tale occasione appoggiò la richiesta di arrestare e processare immediatamente per altotradimento la municipalità e la commissione aggiunta che avevano assunto il potere in nome di Leopoldo II (Martini, p ...
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GIACOMELLI, Angelo
Andrea Proietti
Giovanni Biadene
Nacque a Trivignano Udinese il 19 apr. 1816. Nel 1823 il padre Luigi, imprenditore, si trasferì con la famiglia a Treviso, dove per il rilievo sociale [...] con Vienna, della sicura archiviazione del suo caso. Rinchiuso nel carcere veneziano di S. Severo, fu condannato per altotradimento a dieci anni di detenzione, subito ridotti a cinque e poi condonati dall'imperatore Francesco Giuseppe il 18 genn ...
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CANELLI (Canellis, Cannellis, Cannelles), Bertrando da
Ingeborg Walter
Apparteneva con tutta probabilità alla nobile famiglia piemontese dei signori del consorzio di Canelli e di Calamandrana, che nel [...] il gran giustiziere di Sicilia Alaimo da Lentini e i suoi due nipoti Adenolfo da Mineo e Giovanni da Mazzarino, accusati di altotradimento. Il re d'Aragona il 4 ag. 1287 rilasciò i diplomi richiesti e lo stesso giorno mise nelle mani del solo C ...
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CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] collaborava. Ma per le delazioni di Fedele Bono e di Carlo Lamberti, l'inquisitore Zaiotti poté indiziarlo del reato di altotradimento e trattenerlo nel carcere di S. Margherita fino al 1834.
Durante la detenzione il C. riuscì ancora a lavorare con ...
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PEZZA ROSSA, Giuseppe.
Luca Carotti
– Nacque a Formigosa, nei pressi di Mantova, il 10 luglio 1811 da Angelo e Maria Pedretti.
Dopo aver seguito la sua vocazione religiosa ed essere stato ordinato [...] Rossa partecipò nel 1850 alla congiura di Belfiore, dopo il fallimento della quale fu processato dalle autorità austriache per altotradimento e condannato, nel 1852, a nove mesi di carcerazione, terminati i quali gli fu negata la possibilità di ...
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CHIURLIA (de Churielia, de Kurielia de Baro, de Churyélie, Chùrielie de Baro, Kiurihelie), Roberto (magister Robertus de Baro, Roberto da Bari)
Norbert Kamp
Il C. apparteneva a una famiglia barese di [...] collaboratori di Carlo I d'Angiò. Il C. era stato investito di numerosi beni confiscati a partigiani svevi accusati di altotradimento, a Trani, a Bisceglie e a Brindisi. L'arcivescovo Giovanni di Bari, il quale, per fare dimenticare i suoi rapporti ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
tradimento
tradiménto s. m. [der. di tradire; tradimentum è già presente nel lat. mediev. della fine del sec. 12°]. – 1. L’atto e il fatto di venire meno a un dovere o a un impegno morale o giuridico di fedeltà e di lealtà: commettere un t.,...