CLARY, Tommaso
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1798 da un alto ufficiale borbonico. Anch'egli intraprese la carriera militare, ma la abbandonò nel 1844 per l'impiego di conservatore delle ipoteche [...] da Napoli per raccogliere i difensori superstiti e trattare la resa. Questo comportamento del C. farà parlare di tradimento gli scrittori filoborbonici (De Sivo, Buttà), mentre da altri (Agrati, Pieri) sarà ritenuto frutto di incapacità, della ...
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COLONNA, Stefano
Peter Partner
Appartenente al ramo di Palestrina della potente famiglia dei feudatari romani, nacque con ogni probabilità sullo scorcio del sec. XIV da Niccolò di Stefano e da Clarissa [...] di Vetralla, che si stava allora combattendo nell'alto Lazio, gli apparve una buona occasione per coinvolgere a Mazzano), per incontrarsi col principe, il C. fu assalito a tradimento ed ucciso da un suo nipote, Salvatore Colonna, e da Matalano ...
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DAMIANI, Abele
Laura Pisano
Nacque a Marsala il 2 giugno 1835 da Giuseppe e Giacoma Curatolo. Il padre era letterato di vasta erudizione, discendente di una antica famiglia patrizia genovese che si [...] governo moderato andava prendendo e considerandoli un tradimento degli ideali del Risorgimento: tra questi provvedimenti insufficiente la legislazione sociale.
La relazione, tutta pervasa dell'alto senso morale del D., della sua passione di patriota ...
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FRANCESCHI, Emilio
Stefania Frezzotti
Nacque a Firenze il 16 marzo 1839 da una famiglia di modeste condizioni. Dopo gli studi al collegio Fortiguerri di Pistoia e all'istituto di belle arti di Firenze [...] di Napoli: il bozzetto prevedeva un gruppo equestre su un alto basamento quadrangolare, con i lati decorati a bassorilievo e la gruppo, la contorsione eccessiva del cavallo e un generale tradimento del progetto originario (De Luca, 1896-97).
Fonti e ...
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LAZZARI, Sebastiano (Bastian)
Francesca Rapposelli
Nacque a Verona presumibilmente intorno al 1730. Firmando alcuni dipinti, fu lo stesso artista a qualificarsi come veronese, pittore, scultore e architetto [...] , una chitarra barocca e un violino, compare la data incisa in alto a sinistra sul fondo di legno, mentre nell'altro si trovano la , in cui emerse anche l'accusa al L. di tradimento nei confronti della manifattura novese. Negli atti del processo il ...
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MARCELLINO
Mario Marrocchi
Nacque tra il 1200 e il 1210 ad Ancona, come attestato dalla documentazione pontificia (cfr. Les registres…; Documenti per la storia…).
La letteratura erudita lo ha ritenuto [...] abbandonò la città dove sembra avesse vissuto con un assai alto tenore di vita e nella quale si era anche dedicato Osimo, M. fu fatto prigioniero, nel dicembre 1247: il tradimento in precedenza consumato nei riguardi dell'imperatore gli fu fatale. ...
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DE DOMINICIS, Antonio
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ascoli Piceno, nelle Marche, il 2 genn. 1826.
Dopo aver studiato giurisprudenza, quasi certamente a Roma, cominciò ad esercitarvi la professione di [...] e dell'amministrazione pontificie, non più cliente dell'alto ceto nobiliare ed ecclesiastico, non più passivo oggetto ma sarà vivacissima, rintracciabile per decenni, con accuse di tradimento, rivolte soprattutto al D., sospetto informatore dell' ...
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COSTANZA di Francia
Léon-Robert Ménager
Nata dalle seconde nozze di Filippo I re di Francia con Berta, figlia di Fiorenzo conte di Olanda, come la maggior parte delle donne del mondo medievale, non [...] Alessandro di Conversano. Nell'agosto del 1119, per il tradimento di una fazione di abitanti di Giovinazzo, C. cadeva 179, 217 s.; F. Carabellese, L'Apulia e il suo Comune nell'alto Medio Evo, Bari 1905, pp. 396-398; F. Chalandon, Histoire de ...
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PERLASCA, Giuseppina
Costanza Bertolotti
PERLASCA, Giuseppina. – Nacque a Como il 1° maggio 1809 da Pietro, negoziante di tessuti di seta, e da Margherita Bossi.
Fu educata nel collegio S. Carlo, retto [...] al Consiglio di guerra, veniva condannato a morte per altro tradimento. Grazie all’intercessione della contessa Tiretta e «per mezzo ufficiale austriaco), Giuseppina poté incontrare a Sommacampagna un alto aiutante di Francesco Giuseppe, il quale si ...
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CONCHES, Ugo de
Joachim Göbbels
Nato nella prima metà del secolo XIII, apparteneva a una rinomata famiglia marsigliese schieratasi in favore del conte di Provenza Carlo d'Angiò e contro le rivendicazioni [...] contro Augusta. Con la conquista della città, caduta per tradimento, era stato distrutto il centro dell'opposizione nella parte pensare di nuovo ai suoi progetti orientali. L'alto comando della guerra contro Michele Paleologo doveva essere assegnato ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
tradimento
tradiménto s. m. [der. di tradire; tradimentum è già presente nel lat. mediev. della fine del sec. 12°]. – 1. L’atto e il fatto di venire meno a un dovere o a un impegno morale o giuridico di fedeltà e di lealtà: commettere un t.,...