DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] Rosso salvando Israele. Come gli apostoli il D. ha tradito il suo signore e trasformato il bastone della giustizia in alto funzionario dell'imperatore.
Secondo l'imperatore il D. aveva commesso dunque due reati: tradimento e corruzione. Il tradimento ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] a cavallo scortato da un centinaio d'armati. Questi guarda dall'alto, senza salutarlo, F., quasi a schernirlo. Il giovane, colto più varie imputazioni - intrighi, ruberie, torve ambizioni, tradimenti, frodi, empietà - riabilitando nel contempo F. con ...
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VITALI
Francesco Lora
– Famiglia di musicisti attivi a Bologna e Modena dalla seconda metà del Seicento alla seconda del Settecento.
Il capostipite Giovanni Battista, detto Giovanni Battista dal Violoncello [...] convinzione trasmessa dall’uno all’altro era che un alto numero di opere edite andasse di pari passo con Regina, alla Ragione il Testo, all’Ambizione «il Duca di Monmuth» e al Tradimento «il Conte d’Argile» (Crowther, 1990, p. 215; Plank, 1991; ...
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DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] fortificate. Ma intanto si diffondevano tra i Longobardi paura e tradimento. Molti nobili spoletini e reatini fuggivano a Roma e si VIII secolo, in Atti del 6º Congresso intern. di studi sull'Alto Medio Evo, Spoleto 1980, pp. 436-442; J. T. Hallenbeck ...
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UGO di Provenza, re d'Italia
Giacomo Vignodelli
UGO di Provenza, re d’Italia. – Nacque intorno all’880-881 da Berta (figlia di re Lotario II di Lotaringia e di Waldrada) e da Tebaldo, aristocratico [...] entrò a Verona nel febbraio del 935: la colpa del tradimento ricadde quasi interamente su Raterio, che fu portato prigioniero a . 207-225; P. Cammarosano, Nobili e re. L’Italia politica dell’alto Medioevo, Roma-Bari 1998, pp. 233-242, 257-262; C.B ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] del borgo di Trescore). Tale importanza si mantenne anche nell'alto Medioevo (di una fortificazione di Calepio si ha notizia fin aperta agli eserciti della Serenissima la via verso Bergamo. Il "tradimento" dei C. - del resto sempre contrari a Milano ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] piazzaforte di Montepeloso fu ottenuta dal duca per il tradimento di un certo Goffredo, cui G. aveva affidato il 54, 64-66 nn. I-II; F. Carabellese, L'Apulia ed il suo Comune nell'Alto Medioevo, Bari 1905, App., n. 13e, p. 482 n. 1; F. Chalandon, ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] sempre maggiore insistenza, pure il nome del Dolfin. Il tradimento dei due Cavazza è percepito come sintomo d'una corruzione articolatamente differenziata in livelli i quali offrono il più alto interesse annuo, superiore al 6%, titoli pubblici, case ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] Giustinian, capitano generale da Mar, che fu sostituito nell'alto incarico da Nicolò Pisani. Per suo mandato il D., ancora la resa di Traù e Spalato, la caduta di Zara per tradimento, la valorosa difesa della piccola fortezza di Enone. La diminuzione ...
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ESTE, Anna d'
Matteo Sanfilippo
Nacque il 16 nov. 1531 da Ercole II d'Este, che divenne duca di Ferrara nel 1534, e da Renata, figlia di Luigi XII di Francia.
Ercole chiese a Clemente VII di tenere [...] missione di quest'ultimo.
A febbraio tutto era ancora in alto mare. Enrico II, pungolato da Diane de Poitiers che campagna italiana da questo intrapresa. Ma Ercole e Alfonso d'Este tradirono le speranze in loro riposte dai Guise e, nonostante le ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
tradimento
tradiménto s. m. [der. di tradire; tradimentum è già presente nel lat. mediev. della fine del sec. 12°]. – 1. L’atto e il fatto di venire meno a un dovere o a un impegno morale o giuridico di fedeltà e di lealtà: commettere un t.,...