LOVISATO, Domenico
Giandomenico Patrizi
Nacque a Isola d'Istria il 12 ag. 1842 da Giuseppe, calzolaio, appartenente a una famiglia oriunda del Friuli ma radicatasi in Istria da almeno due generazioni, [...] da essere costantemente e strettamente controllato dalla polizia.
Fu arrestato ben otto volte; nel 1864 subì un processo per altotradimento, da cui uscì assolto per mancanza di prove; l'anno seguente fu colpito da un provvedimento di espulsione da ...
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MUNARI, Costantino
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Calto, un piccolo comune del Polesine in provincia di Ferrara, il 1° gennaio 1772, da Antonio, possidente, e da Elisabetta Muchiati.
Stando alle Memorie [...] il carattere che spiegò mi parve ancor più mirabile degli altri» (Sandonà, 1911, p. 226).
Fu condannato a morte per altotradimento dal Senato di Venezia il 18 maggio 1821, malgrado la maggioranza dei giudici lo avesse ritenuto imputabile al massimo ...
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DOMPIERI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 29 luglio 1842, figlio di Luigi, commerciante di tessuti trentino, primo di tre figli. Frequentati la scuola commerciale italiana e l'ultimo corso del [...] sobria e concettosa la prossima fine dei potere temporale dei papi (1869). Difese nel 1871 E. Rascovich dall'accusa di altotradimento, in un processo che fece scalpore, e ne ottenne alla fine l'assoluzione (1871). Candidato al Consiglio dell'Impero ...
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OLIVIERI, Silvino
Marco Manfredi
OLIVIERI, Silvino. – Nacque a Caramanico, all’epoca provincia di Chieti, il 24 gennaio 1828, terzo dei cinque figli maschi di Raffaele e di Pulcheria dei marchesi Crognale.
La [...] estendesse alla parte continentale del Regno delle Due Sicilie. Fermato in dicembre a Roma, fu condannato con l’accusa di altotradimento a 15 anni di carcere.
Nella solitudine della prigionia, maturò l’idea di fondare nelle più remote contrade del ...
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CUMANO, Costantino
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 15 apr. 1811, figlio di Gian Paolo, medico veneziano (di famiglia originaria di Candia) e di Antonia Perusini. Compì i suoi studi a Verona, al collegio [...] . Fermato dai gendarmi il 3 maggio, il C. fu trasferito a Trieste come "politicante compromesso" e imputato di altotradimento venne confinato a Graz, dove rimase per quattro mesi. Solo alla stipulazione dell'armistizio, che stabiliva il rilascio dei ...
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CASTELLI (da Castello), Dionigi
Alfred A. Strnad
Figlio di un Nicolò di Castello non meglio noto, nacque a Bologna tra il 1384 e il 1385. Apparteneva ad una antica famiglia bolognese che è possibile [...] con la famiglia dominante, che gli procurò uffici e onori, diventò anche la causa della sua rovina. Accusato di altotradimento a favore del deposto Giovanni Bentivoglio, fu arrestato dal cardinal legato Francesco Alidosi e decapitato pubblicamente a ...
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DELLA VOLTA, Raimondo
Giovanna Petti Balbi
Vissuto tra i secoli XII e XIII, appartenne a una nobile famiglia di origine viscontile, che in quel periodo aveva un peso determinante nella vita politica [...] poste a custodia dei passi montani alle spalle della città, il podestà ed il Consiglio cittadino accusarono e condannarono per altotradimento alcuni genovesi. Tra di loro vi era anche il D., che venne bandito dalla città con gli, altri, e la ...
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DUCATI, Angelo
Marco Bellabarba
Nacque a Trento da Giuseppe Maria e da Francesca Magatti il 30 apr. 1808. I Ducati, di recente nobilitazione, erano entrati nel numero delle più influenti famiglie cittadine [...] moglie Paolina Tabacchi a Padova, ove gli fu affidata la cattedra di diritto commerciale. Frattanto, accusato di altotradimento dalle autorità austriache., veniva condannato in appello con una sentenza che gli precludeva la possibilità di svolgere l ...
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DE RISO, Riccardo
Carmela Maria Rugolo
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIV; fratello di Matteo e di Nicoloso, appartenne ad una delle famiglie più influenti della città. Comitus, cioècomandante [...] e a seguire Carlo d'Angiò nel suo progressivo ritirarsi nelle regioni dell'Italia meridionale.
Condannato per fellonia e altotradimento da Pietro d'Aragona e privato di tutti i suoi beni, che vennero confiscati e devoluti alla Curia (De rebus ...
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VOCHIERI, Andrea
Silvia Cavicchioli
– Nacque ad Alessandria il 15 gennaio 1796 da Giovanni e da Maddalena Casagrande.
Figlio di un notaio alessandrino, originario di Frascarolo Lomellina, compì un biennio [...] Re, Paolo Pianavia, Gilardenghi, Giuseppe Menardi, Domenico Ferrari.
Condannato il 20 giugno a morte ignominiosa per delitto di altotradimento, fu giustiziato alle 7,30 del mattino del 22 giugno 1833 ad Alessandria, sulla piazza d’armi fuori porta ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
tradimento
tradiménto s. m. [der. di tradire; tradimentum è già presente nel lat. mediev. della fine del sec. 12°]. – 1. L’atto e il fatto di venire meno a un dovere o a un impegno morale o giuridico di fedeltà e di lealtà: commettere un t.,...