BERNARDO, Lorenzo
Giovanni Pillinini
Nacque il 17 luglio 1534 da Sebastiano, della nobile famiglia veneziana di Girolamo Bernardo, e da Cecilia Capello. Nel 1554 fece la sua prima esperienza nel mondo [...] al secondo la sensazione che fosse in corso un provvedimento di eccezionale gravità, conseguenza di una precisa accusa di altotradimento. Il bailo si imbarcò fiducioso e solamente in navigazione, posto sotto buona scorta, gli furono rivelati i veri ...
Leggi Tutto
OLIMPIO
Francesco Dalbon
– Non si hanno notizie di questo funzionario bizantino per il periodo antecedente l’anno 649, quando fu inviato in Italia dall’imperatore Costante II (641-668) come governatore [...] e il 17 marzo 654, emerge chiaramente che l’accusa rivolta a Martino I non era di tipo religioso bensì di altotradimento, in quanto non si era opposto alla tirannide di Olimpio; il praefectus Troilo si rivolge al vecchio pontefice con queste parole ...
Leggi Tutto
GRAZIOLI (sino al 1842 anche Graziolli), Giuseppe
Michele Gottardi
Nacque a Lavis, presso Trento, il 28 dic. 1808, primogenito di Andrea e Paola Brugnara. Perso a cinque anni il padre, "possidente di [...] si recò presso i cappuccini di Trento per evitare di provocare scandalo e sgomento, essendo imminente il suo arresto per altotradimento. La cattura, infatti, avvenne il 14 agosto.
La detenzione fu breve: già il 28 agosto tutti gli arrestati vennero ...
Leggi Tutto
SAVORGNAN, Franco Rodolfo
Manfredi Alberti
– Nacque a Trieste il 30 agosto 1879 da Alessandro Leonardo Emilio, esponente dell’antica famiglia aristocratica friulana dei Savorgnan, e da Virginia Narducci.
Dopo [...] in Italia, dove fu tra gli organizzatori del comitato dei fuoriusciti, circostanza che gli valse una condanna per altotradimento da parte dell’Austria-Ungheria. Nel 1915, appena fuggito da Trieste, ottenne un incarico temporaneo presso l’Università ...
Leggi Tutto
PRODENZANI, Simone de
Fabio Carboni
PRODENZANI, Simone de. – Nacque da Ugolino di Nallo di Cino di Ranuccio di Provenzano di Lupiccino dei Monaldeschi con ogni probabilità a Orvieto nel 1351, dal momento [...] , gli anni 1380-86 e 1389-91 e, per una condanna ricevuta, gli anni 1391-1400: era stato condannato per altotradimento, insieme con altri sette Mercorini, per avere contraffatto le chiavi di porta Postierla con il fine di fare entrare in Orvieto ...
Leggi Tutto
DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] promossa dai Canetoli per rovesciare il regime di Sante Bentivoglio, erano caduti nelle mani del governo.
I reati di altotradimento, così come quelli di insurrezione armata contro i poteri dello Stato, erano puniti allora con la pena capitale. I ...
Leggi Tutto
CETEGO, Flavio Rufio Petronio Nicomaco
*
Appartenente ad una delle più illustri casate della Roma imperiale, legata da vincoli di parentela con quella degli Anicii, era figlio del senatore Petronio [...] dovette trovare nel C. uno dei principali esponenti, se nel 546 egli, accusato dalle autorità militari bizantine di altotradimento, fu costretto ad abbandonare di nascosto la città per evitare la condanna e a rifugiarsi a Centumcellae (Civitavecchia ...
Leggi Tutto
OREFICE, Giovanni
Elisa Novi Chavarria
OREFICE, Giovanni. – Nacque a Napoli il 13 marzo 1608, da Antonio e da Jumara Mendoza.
Il padre apparteneva a una famiglia del ceto togato, entrata poi a far parte [...] vestito in alta uniforme e assiso sotto il baldacchino, simbolo più alto del potere regio, confermò l’accusa, pesantissima, di delitto di lesa maestà e altotradimento nei confronti della Corona.
La sentenza di condanna a morte per decapitazione ...
Leggi Tutto
RIDOLFI, Niccolo di Luigi
Laura De Angelis
RIDOLFI, Niccolò di Luigi. – Nacque a Firenze il 6 agosto 1444 in una delle famiglie più in vista della città per tradizione sociale e partecipazione politica, [...] doveva consumarsi alla metà di agosto. Cinque cittadini, tra quelli ricercati e ascoltati dalla Signoria, furono accusati di altotradimento, imprigionati e costretti a confessare un delitto che forse non avevano commesso. Tra costoro vi fu Ridolfi ...
Leggi Tutto
PRATO, Giovanni,
Michele Toss
a. – Nacque a Trento il 29 ottobre 1812, primogenito del barone Giovanni Battista e di Lucia De Carli. Dopo il ginnasio, dal 1829 al 1833 frequentò il seminario vescovile [...] alla sospensione della Costituente per ordine sovrano agli inizi del marzo 1849, fu arrestato con l’accusa di altotradimento e rilasciato dopo sette giorni di carcere. Gli venne successivamente revocata la cattedra di religione al ginnasio di ...
Leggi Tutto
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
tradimento
tradiménto s. m. [der. di tradire; tradimentum è già presente nel lat. mediev. della fine del sec. 12°]. – 1. L’atto e il fatto di venire meno a un dovere o a un impegno morale o giuridico di fedeltà e di lealtà: commettere un t.,...