ESTE, Francesco d'
Gianluca Battioni
Appartenente alla antica e cospicua famiglia feudale, nacque, ignoriamo esattamente quando, dal marchese Obizzo (II), signore di Ferrara e di Modena, e dalla prima [...] dette l'ordine di chiudere le porte della cinta muraria e di arrestarlo, al suo ritorno, sotto l'accusa di altotradimento. Quando si presentò sotto le mura di Ferrara per rientrare e si sentì riferire dalle forze dell'ordine le disposizioni prese ...
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SOLERA, Antonio
Arianna Arisi Rota
– Nacque a Milano nel 1786 da Giuseppe. Non si conosce il nome della madre. Ebbe due fratelli, Rinaldo e Francesco.
Il padre, la cui famiglia era originaria di Campagnano [...] a Venezia aprì l’inquisizione e comminò il 29 agosto 1820 in prima istanza la sentenza di condanna a morte per altotradimento, letta in piazza S. Marco, confermata in seconda istanza il 22 gennaio 1821 e quindi in terza istanza dal tribunale supremo ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] S. Maria del Popolo, dal conte di Popoli, Restaino Cantelmo e dai suoi armati. Fu giustiziato sul posto come colpevole di altotradimento, insieme con un cugino, sacerdote, che era anche il suo cappellano. Il corpo fu gettato nel fiume e la casa dell ...
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VECCHI, Candido Augusto
Fulvio Conti
VECCHI, Candido Augusto. – Nacque a Fermo il 10 febbraio 1813, figlio primogenito di Candido e di Luisa Fineschi, di madre inglese, appartenente a una ricca famiglia [...] stesso nel libro autobiografico Memorie marinaresche di Jack La Bolina: da bordo del Principe di Carignano al processo per altotradimento, 1867-1885 (Roma 1911). Nel 1876 iniziò la collaborazione con altri giornali, come Il Fanfulla e Il Caffaro, e ...
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TOLA, Pasquale
Antonello Mattone
– Nacque a Sassari, quintogenito di sei figli, il 30 novembre 1800 da Gavino Tola Sussarello, avvocato, e da Maria Teresa Tealdi.
La famiglia paterna poteva vantare [...] solo postumo da Sebastiano Deledda).
Nel 1833 il trentenne fratello Efisio, tenente dell’esercito, fu condannato per altotradimento da un tribunale militare per aver aderito alla Giovine Italia e fucilato a Chambéry nella forma prevista dal codice ...
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CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] costituente toscana, il 12 aprile. In tale occasione appoggiò la richiesta di arrestare e processare immediatamente per altotradimento la municipalità e la commissione aggiunta che avevano assunto il potere in nome di Leopoldo II (Martini, p ...
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GIACOMELLI, Angelo
Andrea Proietti
Giovanni Biadene
Nacque a Trivignano Udinese il 19 apr. 1816. Nel 1823 il padre Luigi, imprenditore, si trasferì con la famiglia a Treviso, dove per il rilievo sociale [...] con Vienna, della sicura archiviazione del suo caso. Rinchiuso nel carcere veneziano di S. Severo, fu condannato per altotradimento a dieci anni di detenzione, subito ridotti a cinque e poi condonati dall'imperatore Francesco Giuseppe il 18 genn ...
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ROSA, Gabriele.
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Iseo il 9 novembre 1812, primo di cinque figli, da Giambattista e Giuseppina Caronni.
La panetteria che i genitori aprirono nel 1819 assicurò alla famiglia [...] 4 e il 5 ottobre 1833, in seguito alla confessione del farmacista Carlo Foresti, Rosa fu tratto in arresto. Accusato di altotradimento, fu tra gli imputati del processo alla Giovine Italia condotto a Milano da Paride Zajotti tra il 1833 e il 1835 ...
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CANELLI (Canellis, Cannellis, Cannelles), Bertrando da
Ingeborg Walter
Apparteneva con tutta probabilità alla nobile famiglia piemontese dei signori del consorzio di Canelli e di Calamandrana, che nel [...] il gran giustiziere di Sicilia Alaimo da Lentini e i suoi due nipoti Adenolfo da Mineo e Giovanni da Mazzarino, accusati di altotradimento. Il re d'Aragona il 4 ag. 1287 rilasciò i diplomi richiesti e lo stesso giorno mise nelle mani del solo C ...
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CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] collaborava. Ma per le delazioni di Fedele Bono e di Carlo Lamberti, l'inquisitore Zaiotti poté indiziarlo del reato di altotradimento e trattenerlo nel carcere di S. Margherita fino al 1834.
Durante la detenzione il C. riuscì ancora a lavorare con ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
tradimento
tradiménto s. m. [der. di tradire; tradimentum è già presente nel lat. mediev. della fine del sec. 12°]. – 1. L’atto e il fatto di venire meno a un dovere o a un impegno morale o giuridico di fedeltà e di lealtà: commettere un t.,...