MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] Vienna "ch'era giusto, necessario, urgente far concessioni". In seguito a tali deposizioni l'accusa di altotradimento e insurrezione fu derubricata in "perturbazione della pubblica tranquillità", ma fu sufficiente a farlo restare in carcere ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] davanti al palazzo dei priori un sommario processo che si concluse con la condanna a morte del D., giudicato colpevole di altotradimento per aver tramato con Uguccione. Subito dopo gli armati si diressero verso le sue case. Molti che il D. credeva ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] promossa dai Canetoli per rovesciare il regime di Sante Bentivoglio, erano caduti nelle mani del governo.
I reati di altotradimento, così come quelli di insurrezione armata contro i poteri dello Stato, erano puniti allora con la pena capitale. I ...
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DUCATI, Angelo
Marco Bellabarba
Nacque a Trento da Giuseppe Maria e da Francesca Magatti il 30 apr. 1808. I Ducati, di recente nobilitazione, erano entrati nel numero delle più influenti famiglie cittadine [...] moglie Paolina Tabacchi a Padova, ove gli fu affidata la cattedra di diritto commerciale. Frattanto, accusato di altotradimento dalle autorità austriache., veniva condannato in appello con una sentenza che gli precludeva la possibilità di svolgere l ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] degli officiali signorili, fatta eccezione per i colpevoli di tradimento e di ribellione. Nel turbato contesto politico padano e Solferino; Gianlucido ebbe una porzione dell'Alto Mantovano comprendente Cavriana, Volta Mantovana, Castellaro. Sulla ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] del 'grande vecchio', del «burattinaio che dall’alto della sfera politica tira le fila della mafia», . 2007, ad ind.; G. Monti, F. e Borsellino. La calunnia, il tradimento, la tragedia, Roma 2007 (alle pp. 125-127, O. Fumagalli Carulli, Maccartismo ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] pare esprimere con efficacia i sentimenti diffusi nel livello più alto della popolazione e che pure affianca all'analisi qualche proposta di obbedienza; missionari spagnoli consideravano tradimento prestare giuramento a vicari apostolici francesi ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] risulta dai numerosi incarichi pubblici che ricoprì, tutti di alto livello e confacenti alla sua qualità di dottore dello per una sua personale signoria sulla città, lo arrestò a tradimento e lo fece imprigionare nella rocca di Varano, nel territorio ...
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alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...
tradimento
tradiménto s. m. [der. di tradire; tradimentum è già presente nel lat. mediev. della fine del sec. 12°]. – 1. L’atto e il fatto di venire meno a un dovere o a un impegno morale o giuridico di fedeltà e di lealtà: commettere un t.,...