ERGASTERION (τὸ ἐργαστήριον)
S. Ferri
Officina, locale dove si svolge l'attività di un artigiano. Interessano qui in special modo gli ergastèria degli scultori che hanno diretto o collaborato alla costruzione [...] di qualche tempio famoso. A Olimpia sappiamo da Pausania (v, 15, i) che "fuori dell'Altis c'è un edificio chiamato e. di Fidia, dove egli lavorava la statua di Zeus pezzo per pezzo". Questo edificio si trova tra la palestra e il Leonidaion, ed è ...
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DAMEAS (Δαμέας)
L. Guerrini
1°. - Scultore di Crotone, della seconda metà del VI sec. a. C., noto da Pausania (vi, 14, 5) come autore di una statua dell'atleta Milone, suo compatriota, vittorioso nei [...] giochi ad Olimpia. La statua che il periegeta vide, pare fosse stata portata sull'Altis dall'atleta stesso. La vittoria di Milone è posta al 532 (Euseb., i, 201, ed. Schöne); si sa anche che costui, figlio di Diotimos, guidò i suoi concittadini ...
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AGNAPTOS (᾿Αγνάπτος)
G. A. Mansuelli
Architetto greco di epoca incerta, tardo-ellenistica o romana. Secondo Pausania (v, 15, 6 e v, 10 e 13) elevò in Olimpia un portico, costituente la fronte monumentale [...] dell'ippodromo dal lato dell'ἄϕεσις, che pare servisse anche di passaggio alle processioni. L'edificio era a S-E dello Altis e a S dello stadio e oggi è completamente scomparso in seguito alle variazioni di corso del fiume Kladeos. Sulla ...
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THYLAKOS (Θύλακος)
P. Mpreno
Scultore greco, attivo ad Olimpia forse nella seconda metà del V sec. a. C.
Il nome è incerto nella tradizione manoscritta di Pausania: Θύλακος o Ψύλακος; anche la congettura [...] fondamento (Dindorf). È ricordato per aver collaborato con Onaithos ed i figli di entrambi allo Zeus dedicato dai Megaresi nell'Altis di Olimpia (Paus., v, 23, 5). Pausania dichiara esplicitamente di non conoscere l'età e la scuola degli scultori, ma ...
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OLIMPIA ('Ολυμπία, Olympia)
Goffredo Bendinelli
Sorge in una valle sulla riva destra del fiume Alfeo, che ivi, accresciuto dal Cladeo, suo affluente di destra, si dirige con larghi meandri al mare, distante [...] La massima divinità titolare del luogo ebbe più tardi il suo santuario, più grande di tutti gli altri, nella vasta area del recinto dell'Altis: là dove il tempio fu costruito fra il 470 e il 460 o 456 a. C., su disegni di Libone di Elide (v.). Anche ...
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ANAXAGORAS (᾿Αναξαγόρας)
P. Orlandini
1°. - Bronzista greco di Egina, attivo nei primi decennî del V sec. a. C. Eseguì in Olimpia, per conto dei Greci vincitori a Platea (479 a. C.), una statua in bronzo [...] situata a S-E del tempio di Zeus, fra il tempio stesso e il Bouleutèrion, 5 m a N dell'antico muro dell'Altis. Restano le tracce di fissaggio per una statua in bronzo e, nel gradino inferiore della base, un incasso che si suppone quello della ...
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MILONE (Μίλων)
E. Paribeni
Atleta, nato a Crotone. Fu il più famoso tra gli atleti greci dell'antichità; per il gran numero di vittorie conquistate, l'entusiasmo di generazioni intere e il fiorire di [...] fissa alla maniera di un koùros, un disco ai piedi e una melagrana nella mano. Si narra che M. stesso avesse trasportato nell'Altis, sul dorso, la statua. Un frammento del noto gruppo di Scilla e i compagni di Ulisse nel Museo Torlonia (n. 169) venne ...
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labere
Bruno Basile
Il latinismo ricorre solo, in rima, in Pd VI 51 atterrò l'orgoglio de li Aràbi / che di retro ad Anibale passaro / l'alpestre rocce, Po, di che tu labi, " oriris sive fluis " (Serravalle), [...] ad affini citazioni classiche come il Virgilio delle Georgiche (II 156-157): " tot congesta manu praerupta oppida saxis / fiuminaque antiquos subterlabentia muros ", o l'Orazio degli Epodi (II 25): " labuntur altis interim ripis aquae ". ...
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ribadire
Domenico Consoli
Appare solo in If XXV 8, dove una serpe si avvolge alle braccia di Vanni Fucci e lo lega ribadendo sé stessa sì dinanzi, / che non potea con esse dare un crollo (alcuni codici [...] ), o comunque che " gli si fa quasi anello alle braccia " (Tommaseo), annodando la testa alla coda. Come fonte dell'immagine si cita Aen. II 218-219 " bis medium amplexi, bis collo squamea circum / terga dati superant capite et cervicibus altis ". ...
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LEONIDES (Λεωνίδης, Leonides)
G. Pesce
1°. - Architetto di Nasso, fiorito nella seconda metà del IV sec. a. C. Come si desume dall'iscrizione sull'architrave, in parte conservata, L. istituì e costruì [...] da Vitruvio (vii, praef., 14) come scrittore sulla symmetria. Il Leonidaion si elevava nell'angolo S-O fuori del recinto dell'Altis e consisteva in un quadrilatero di m 74 × 8o, con un cortile interno a pianta quadrata cinto da colonne doriche. Su ...
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altisono
altìsono agg. [dal lat. altisŏnus, comp. di altus «alto1» (v. alti-) e -sŏnus «che risuona» (cfr. consŏnus, resŏnus), dal tema di sŏnare «suonare»], ant. – Altisonante: il lione ... è ancora a. nel ruggir suo (Boccaccio).
altisonante
agg. [dal lat. altisŏnus (v. altisono), rifatto secondo il part. e agg. sonante]. – Che risuona altamente, che altamente rimbomba; per lo più iron.: voci a., con parole a.; fig. col sign. di pomposo, retorico, vuoto: titoli, discorsi...