MEURTHE-ET-MOSELLE (A. T., 32-33-34)
Clarice Emiliani
Dipartimento della Francia nord-orientale, costituitosi dopo il 1870 con i resti dei due dipartimenti della Meurthe e della Mosella. Il territorio [...] della Francia, in quello di Longwy e nel bacino di Nancy. Il minerale viene in parte lavorato sul posto, negli altiforni di Pompey, Pont-à-Mousson, Frouard, Neuves-Maisons, Longuyon, in parte esportato nel Belgio e in Germania. Segue per importanza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento il concetto di macchina tende a identificarsi sempre più con quello di [...] forzata di aria.
È del 1747 il primo riferimento scritto all’impiego del coke nella fabbricazione della ghisa, ma gli altiforni a carbone di legna lasciano difficilmente il posto a nuove tecnologie. Nel 1760 in Inghilterra sono in funzione solo 17 ...
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Città della Vestfalia, distretto di Arnsberg, a 79 m. s. m., in regione collinosa, nella valle della Ruhr, a 5 km. a monte della confluenza di questo fiume nel Reno (a Duisburg-Ruhrort), tra Dortmund ed [...] società Krupp. Accanto alle miniere si sono sviluppati dei giganteschi stabilimenti per la lavorazione dei metalli con altiforni perfezionati. La maggiore fabbrica è quella del Bochumer Verein fu̇r Bergbau und Gusstahlindustrie, fondata nel 1842 ...
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I recenti sviluppi della siderurgia hanno avuto profonde ripercussioni sull'industria estrattiva e sul mercato mondiale dei m. di ferro. Nel periodo 1945-50 l'offerta si presentava molto concentrata poiché [...] soprattutto i produttori tradizionali, i giacimenti ad alto tenore vanno esaurendosi mentre le esigenze di contenimento dei costi negli altiforni ha elevato il tenore minimo accettabile dei minerali dal 50% al 60% e un interesse crescente è volto ai ...
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Silicio
Franco Bassani
Come scrive Frederick Seitz nel suo libro sulla storia del silicio, la moderna autostrada informatica e computazionale che ha modificato il nostro modo di comunicare e di produrre, [...] alla fine dell'Ottocento nel campo della siderurgia. L'aggiunta di silicio nel processo di fusione del minerale ferroso negli altiforni conduceva a una migliore qualità dell'acciaio, perché combinandosi con il carbonio e con l'ossigeno evitava che si ...
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NERI, Dario
Annalisa Pezzo
NERI, Dario. – Nacque a Vescovado di Murlo (Siena) il 22 maggio 1895 da Paolo, piccolo proprietario terriero e commerciante, e da Gioconda Bandini.
Nel 1913, riconosciuta [...] Campriano, 1932, Calciatori, 1933, o Sullaspiaggia, Arrivo dei lavoratori a Littoria, La colata d’acciaio negli altiforni Ilva, Altiforni, 1934), mentre la fonte di ispirazione costante per i dipinti divenne il paesaggio, in particolare quello delle ...
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Centro industriale francese del cantone di Montcenis, circondario di Autun, dipartimento della Saône-et-Loire; deve la sua importanza alle officine metallurgiche.
Il nome del Creusot appare già citato [...] di produzione metallurgica e meccanica. L'officina del Creusot fornisce soprattutto acciai speciali. Conta 80 forni a coke, 4 altiforni, una fonderia di acciaio, ferriere, fabbriche di piastre da corazzatura (produzione annuale 20.000 tonn.) e anche ...
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ARDISSONE, Vincenzo Andrea
Luciano Segreto
Nato a Nizza da Giovanni Battista e Carlotta Torre il 2 nov. 1885, giovanissimo si trasferì a Genova con la famiglia. Ottenuto il diploma di ragioniere, all'età [...] fusione nella Piombino della Savona, della Ligure metallurgica, delle Ferriere italiane e dell'Ilva (la nuova società fu denominata Ilva, altiforni e acciaierie d'Italia), l'Odero e l'Orlando si trovarono a dirigere solo la Terni, la capogruppo di un ...
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Gas e scorie inclusi negli acciai (I, p. 224; App. I, p. 6). - Le inclusioni di idrogeno nell'acciaio possono dare origine ad alcuni gravi difetti; ad esso si attribuiscono infatti i fenomeni di fragilità [...] di t. di ghisa e ferroleghe.
Nel 1942, la capacità di produzione degli impianti italiani era stata valutata come segue: altiforni a coke e forni elettrici per ghisa, t. 1.850.000; convertitori, forni Martin-Siemens e forni elettrici per acciaio ...
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SAAR (XXX, p. 365)
Silvio FLIRLANI
Dopo il plebiscito del gennaio 1935 il territorio della Saar ritornò a far parte integrante della Germania. Durante i primi mesi della seconda Guerra mondiale la Saar [...] Saar di tipo grasso, è necessario mescolarlo con quello della Ruhr per fabbricare il coke indispensabile al funzionamento degli altiforni saaresi. Inoltre, con questo accordo l'Inghilterra e gli Stati Uniti hanno riconosciuto de facto l'indipendenza ...
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skip
s. ingl. (pl. skips), usato in ital. al masch. – Nella tecnica mineraria e nei grandi complessi industriali (altiforni, impianti di betonaggio, ecc.), recipiente di trasporto dei materiali, sia in superficie sia in sotterraneo, su rampe...
soffiatura
s. f. [der. di soffiare]. – 1. L’atto di soffiare; raro con uso generico, è com. soltanto con riferimento a operazioni tecniche: a. Sistema di lavorazione seguìto per alcuni tipi di materiali ridotti allo stato plastico, consistente...