Nei Vertebrati a respirazione aerea è il tratto anteriore della trachea, organo della fonazione. Comunica con la faringe per mezzo di un orifizio, la glottide.
Anatomia comparata
La l. compare negli Anfibi; [...] e le aritenoidi e dal movimento di queste, secondo la tensione maggiore o minore delle pliche, dipende l’altezzadelsuono prodotto dalla loro vibrazione al passaggio dell’aria. Anteriormente a ciascuna delle corde vocali si trova un ventricolo ...
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La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] e termini di), che studia la struttura fisica delsuono generato; la fonetica uditiva, che ne studia la Occorre precisare che l’effettivo livello di altezza delle vocali medie atone può variare in ragione del contesto, a seconda delle consonanti e ...
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Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] una funzione della lunghezza del canale epilaringeo: all’aumentare della lunghezza, diminuisce l’altezza delle formanti, che negli uomini sono appunto più basse rispetto a quelle di donne e bambini.
Un suono vocalico può dunque essere caratterizzato ...
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L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] ).
Verso nord, le parlate meridionali giungono all’incirca all’altezza di una fascia che unisce il Circeo (Lt), sul nove» e non nòve, ròsso e non rósso.
2.2.4 Gli sviluppi delsuono j- e dei nessi originari di consonante + j, più altri che con ...
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Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] liberamente la mano in uno spazio tridimensionale, si pensava che il movimento manuale variasse continuamente, come l'altezza e l'intensità delsuono, e che non avesse il tipo di contrasti che gli articolatori della parola producono: vocale versus ...
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Tradizionalmente prosodia è un termine della metrica classica, dove designa lo studio del verso (gr. prosōidía «accento, modulazione della voce», comp. di prós «accanto» e ōidḗ «canto»). Inizialmente indicante [...] ’aumento della frequenza (infatti il valore del dB si stabilisce rispetto al cambiamento delsuono più debole percepibile a 1000 Hz) è la durata (Bertinetto 1981), mentre in inglese è l’altezza tonale. In quest’ultimo caso si parla di accento tonale o ...
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L’espressione curva melodica si riferisce all’andamento continuo delle variazioni di altezza tonale, prodotte simultaneamente con i foni di un enunciato e realizzate entro un’unità linguistica per convogliare [...] periodici, come quelli del parlato, il correlato acustico dell’altezza è la frequenza fondamentale, o F0 (F-zero), la frequenza alla quale si realizza l’armonica più bassa delsuono complesso, normalmente espressa in Hz.
Nei suonidel parlato, la F0 ...
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Come si analizza il segnale acustico
La fonetica acustica è lo studio dei segnali acustici complessi diretto a scomporli nelle loro componenti semplici. Essa si serve principalmente della spettrografia, [...] armoniche: la frequenza più bassa è detta fondamentale (o prima armonica) e corrisponde sul piano percettivo all’altezza (o tono) delsuono prodotto. Per restare all’esempio della chitarra, se si mettono in vibrazione contemporaneamente due corde, si ...
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Le consonanti palatali si realizzano mediante il sollevamento del dorso della lingua verso la volta palatina, nella parte mediana della cavità orale (➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di; ➔ [...] quella tipica della vocale [i] e, per questo motivo, il suono prodotto è molto simile a quello della vocale. A lungo considerata Qui trova un impedimento totale all’altezzadel medio palato, grazie al sollevamento del dorso della lingua contro la ...
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Linguistica
I. sillabica Il variare dell’altezza della voce nella pronunzia di una sillaba, in sostanza una forma particolare d’accento. L’i. interessa solo i componenti sillabici nella cui articolazione [...] strumento, quando esse indichino il tono in cui cantare un pezzo musicale.
Nella pratica dell’esecuzione, proprietà delsuono emesso esattamente all’altezza dovuta.
Frase iniziale d’un salmo, o d’una parte della Messa (Gloria in excelsis Deo; Credo ...
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altezza
altézza s. f. [lat. tardo altĭtia, per il class. altitudo]. – 1. In generale, una delle tre dimensioni di un corpo, di solito quella verticale (le altre due sono la lunghezza, o larghezza, e la profondità, o spessore): a. di un albero,...
suono
suòno (poet. o pop. sòno) s. m. [lat. sŏnus]. – 1. La causa delle sensazioni acustiche, consistente in vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque), che possono essere eccitate in esso o ad esso trasmesse...