CAPECE ZURLO, Giuseppe
Elvira Chiosi
Nacque a Monteroni di Lecce il 3 gennaio del 1711 dal principe Giacomo e da Ippolita Sambiase dei principi di Campana. A undici anni egli venne ammesso nell'alunnato [...] i trattati di Habert e Antoine. Promosse lavori di abbellimento della cattedrale, arricchendola di scale marmoree, di un nuovo altare con le reliquie di s. Casto e di una nuova sacrestia con dipinti di Angelo Mozzilli. Anche la residenza vescovile ...
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FELICETTI, Giovanni
Lucia Calzona
Nato da Giovanni Domenico, di Someda (frazione di Moena, in provincia di Trento), fu battezzato a Moena il'26 febbr. 1677; della madre conosciamo solo il nome, Cristina. [...] e rivela un artista di qualità, fortemente influenzato dai modelli di Guido Reni.
Nel 1713 il F. eseguiva la pala dell'altare maggiore, Madonna con Bambino e santi, per la chiesa di S. Martino a Vervò in Val di Non dove, secondo le testimonianze ...
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ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] Signori e i Sei della Mercanzia con i Capitani delle Arti andassero con solennità alla chiesa del Carmine per offrire cera all'altare del b. Andrea, il cui corpo doveva esser esposto alla vista del popolo; inoltre, stabilì che ogni anno, il 29 giugno ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] a pieni voti. A Siena aveva ricevuto, nel 1673, due degli ordini minori, mentre godeva (dal 1668) del canonicato dell'altare del Crocifisso nella collegiata di Sinalunga; ricevé gli altri ordini minori a Pienza (nella cui diocesi si trovava Sinalunga ...
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CALLISTO
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Arcidiacono di Treviso, grazie all'appoggio del re dei Longobardi, Liutprando, venne eletto vescovo a Cividale del Friuli col titolo di patriarca di Aquileia, succedendo a Sereno: nel confermare [...] in un ambiente di cultura assai diversa da quella cividalese (o almeno da un artista di altra provenienza), o che l'altare appartenesse addirittura ad un'epoca diversa da quella in cui venne costruito il fonte stesso. In ogni caso è certo che l ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate di Farfa di questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] abati (ibid., pp. 228 s.), e se egli riuscì a riconquistare una quantità di tesori, tra cui il famoso drappo d'altare (dei tesori lasciati da B. al monastero alla sua morte Gregorio compilò un accurato inventario: Reg., V, pp. 310 s.), Gregorio ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] 1866, le spoglie del F. furono trasportate nella chiesa collegiata di S. Maria e riposte in un'urna di legno sotto l'altare della pace; quindi, nel centenario della sua morte, nel 1948, furono traslate nel nuovo tempio di S. Rita e deposte sotto l ...
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BOTTAZZI, Francesco Maria
Giuseppe Pignatelli
Pochissime le notizie biografiche su di lui allo stato attuale delle ricerche. Nato a Tortona, in data imprecisabile nella seconda metà del secolo XVIII, [...] la felicità temporale degli Stati, ma nello stesso tempo il B. è decisamente contrario all'alleanza fra trono ed altare che porta all'esaltazione divina del sovrano, negando l'origine contrattualistica del potere. Se la religione dovesse ridursi ad ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] già fatto erigere un monumento sepolcrale per sé nella basilica romana di S. Maria Maggiore e vicino all'altare maggiore una cappella il cui altare fu dedicato all'Assunzione di Maria e a S. Francesco. Il L. stabilì espressamente, per l'incremento ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] grande di Donatello al Santo, in Il Santo, I(1961), pp. 21-36; A. Sartori, Docum. riguardanti Donatello e il suo altare di Padova, ibid., pp.37-99.
Studi critici sulle opere e sul pensiero: G. Cantini, De fontibus sermonum s. A. qui in editione ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».