Vedi ELEUSI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELEUSI (v. vol. iii, p. 301)
L. Beschi
Scavi recenti si sono limitati a chiarire il carattere e la storia dell'area ad O dei Grandi Propilei.
Essa è interessata [...] sacro dell'area, e quindi la sua pertinenza al santuario e non alla città, è dato, oltre che dalla presenza in essa di altari, dal fatto che resta al di qua di quel diateichisma che la separò, in ogni epoca, dall'area profana. Si conferma quindi l ...
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OLBIA (᾿Ολβία; Βουσϑένη; Olbia)
M. Gibellino Krasceninnikova
Red.
2°. - La più antica e importante delle colonie milesie sulla costa N-O del Mar Nero, fondata nel 646-645 a. C. I Greci la chiamarono [...] N-O della cittadella (parte meridionale della città superiore), con testimonianze di culto risalenti al VII sec. a. C. Un altare dedicato ad Apollo fu identificato anche nel cortile di un grande edificio della città bassa, lungo il fiume Bug, che ne ...
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Vedi PALESTRINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTRINA (Praeneste)
F. Castagnoli
Città del Lazio nella valle del Sacco sulle ultime pendici dei Monti Prenestini, a 40 km da Roma.
Leggende di origine [...] a guisa di ninfeo (v. ninfei) e con un pavimento a mosaico policromo finissimo, raffigurante il mare con grandi pesci, un altare, ecc. L'aula absidata termina a N con una grotta, pure scavata nella roccia, ha le pareti provviste di un podio decorato ...
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NINFE (Νύμϕαι)
H. Sichtermann
Divinità greche della natura, dall'aspetto di giovani fanciulle; non posseggono una mitologia uniforme a causa del loro numero; il loro nome deriva dal termine con cui comunemente [...] risalire ad un modello ellenistico, alcune n. sono occupate a tosare un satiro; per tacere di rappresentazioni erotiche. Anche sull'altare di Pergamo le n. lottano presso Dioniso. La figura, più tardi divenuta tanto popolare, di una ninfa locale che ...
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TUSCANIA
P. Rossi
(lat. Tuscana; dal sec. 14° fino al 1911 Toscanella)
Cittadina del Lazio settentrionale, in prov. di Viterbo, situata su uno sperone tufaceo sopra il fiume Marta.
T. fu un importante [...] , poi terminata nella parte centrale nella prima decade del sec. 13°, in concomitanza cioè con la consacrazione di uno degli altari della chiesa, avvenuta nel 1206 (Thümmler, 1938; Noehles, 1961-1962).Nei pressi di S. Pietro, ma in posizione meno ...
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DIONISO (Διόνυσος, Διώνυσος, Διόνουσος)
E. Homann-Wedeking
Divinità greca. Benché D. non faccia parte del cerchio di divinità olimpiche, descritte dai poemi omerici, il suo nome e la sua potenza sono [...] adorno, che combatte con il tirso contro un gigante: un dio che incantando, trionfa. Il D. del grande fregio dell'altare di Zeus a Pergamo sembra una riproduzione della metopa del Partenone.
Il predominio del tipo giovanile di D. nell'arte figurativa ...
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SHĀPŪR (Sapores; in pahlavi Shāhpūre, "figlio del re")
B. M. Alfieri
È il nome di tre sovrani persiani della dinastia sassanide.
Shāpūr I (241-272 d. C.), figlio e successore di Ardashir I, fu spirito [...] divenne una regola la pratica iniziata da Hormizd, ma raramente seguita, di inserire un busto del dio Hormuzd fra le fiamme dell'altare. S. III compare in un unico rilievo a Tāq-i Bustān, nel Kurdistan, sulla parete di fondo di un iwān. Egli si ...
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KEOS (v. vol. ii, pag. 479, s. v. Ceo)
J. L. Caskey
L'isola, la più nord-occidentale delle Cicladi, è in una favorevole posizione, trovandosi vicino al continente e sulla principale rotta dall'Attica [...] usate continuamente fino al periodo greco-romano. Dal VI sec. a. C. in poi uno dei vani interni ebbe un altare di Dioniso.
Oggetti votivi di bronzo, pietra e terracotta sono stati recuperati dai successivi strati di depositi nel tempio. Tra essi ...
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Vedi PIETRABBONDANTE dell'anno: 1965 - 1996
PIETRABBONDANTE
A. La Regina
Località del Molise a S di Agnone. Presso il paese moderno esistono cospicui resti di un centro sannitico, identificato dal Mominsen [...] 3,60) lungo m 37 circa e largo m 24, con complesse modanature di base e di coronamento che trovano stringenti raffronti nell'altare del fondo Patturelli di Capua. L'edificio, a cui si accedeva per mezzo di un'ampia gradinata rientrante nel podio, era ...
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Agliate
R. Cassanelli
Frazione di Carate Brianza, km. 10 a N di Monza, sulle rive del Lambro. Ignote sono le fasi più antiche della sua storia e anche la documentazione epigrafica di età romana e tardoantica [...] , anch'essi restaurati nel 1985-1986. Durante la visita pastorale effettuata da s. Carlo Borromeo (1578), smontando l'altare del battistero, si rinvenne una capsella liturgica esagonale, attribuita all'8°-9° secolo.
Il problema critico del complesso ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».