(fr. Luxembourg) Città capitale dello Stato omonimo (119.752 ab. nel 2018). È posta alla confluenza della Pétrusse con l’Alzette, su una sporgenza delimitata dalle rive scoscese dei due fiumi, con una [...] . Interessanti St.-Michel (16° sec., su una chiesa ottoniana) e l’antichissima cappella di St.-Quirin, scavata nella roccia (altare con sculture romaniche e facciata gotica del 17° sec.). Tra gli edifici civili, il Palazzo Granducale (A. Roberti, 16 ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] gli apostoli ne faceva non tanto un isapostolo quanto un pari di Cristo43. Separando il mausoleo e la chiesa, e ponendo sotto l’altare del nuovo edificio le reliquie di alcuni apostoli – quelle di Timoteo, quelle di Luca e di Andrea nel 356 e 35744 ...
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GONZAGA, Anna Caterina (in religione Anna Giuliana), arciduchessa del Tirolo e dell'Austria Anteriore
Rotraud Becker
Nacque a Mantova, il 17 genn. 1566, dal duca Guglielmo III e da Eleonora d'Austria, [...] fama di santità, e fu sepolta, come poi la figlia Maria, nella cripta costruita per entrambe sotto i gradini dell'altare maggiore, nella chiesa della Regelhaus da lei voluto.
Dopo la chiusura del convento delle servite e della Regelhaus nel 1783, le ...
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FABRI (Fabris), Teobaldo (Tebaldo)
Maria Rossi
Della sua vita e delle sue esperienze prima dell'elezione all'episcopato di Verona, avvenuta nel 1298, pochi sono i dati ricostruibili con sicurezza. Non [...] degli umiliati di S. Maria della Giara nel 1302, favorì la diffusione del culto delle reliquie e concesse ripetutamente indulgenze. Con la consacrazione dell'altare di S. Maria delle Vergini, noto convento di clarisse, associata alla dedicazione dell ...
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BERNARDINI, Bartolomeo di Matteo
Giovanni Nicolaj
Appartenente alla nota famiglia lucchese, ne continuò, come il fratello Giovanni, l'esercizio della mercatura e la tradizione degli onori. Come mercante [...] , 88), come era stato tra quelli dell'Uffizio sopra l'Abbondanza nel primo semestre del 1404 (ibid.,f. 102), e "operaro "dell'altare della Libertà in S. Martino, eletto insieme con Niccolò Arnolfini e Nuccio di Giovanni, il 9 apr. 1400 (ibid., f.32v ...
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Attalidi
Dinastia dei regnanti di Pergamo (3°-2° sec. a.C.) fondata da Filetero (282-262 a.C.), che pose le basi per la costruzione del principato. Alla sua morte il potere passò nelle mani di Eumene [...] emulando l’antica centralità politico-culturale di Atene. Manifestazioni della realizzazione di questo progetto furono il grandioso altare di Pergamo, capolavoro della scuola pergamena, e la biblioteca, centro delle attività filologiche degli eruditi ...
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(sp. Zaragoza) Città della Spagna nord-orientale (666.129 ab. nel 2008), nell’Aragona, capoluogo dell’omonima provincia. È situata a 200 m s.l.m. sulla destra dell’Ebro, alla confluenza dei fiumi Huerva [...] sec. (decorazioni di stile mudéjar); il grandioso tempio di Nostra Signora del Pilar, iniziato nel 1681 su progetto di F. Herrera (altare maggiore di D. Forment, 1511; pitture di F. Goya); S. Paolo (13° sec., campanile di stile mudéjar), S. Michele e ...
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VOLONTARÎ
Eugenio COSELSCHI
. Il volontarismo guerriero non è mai mancato in ogni grande età storica, caratterizzata da profondi dissidî ideali, e presso ogni popolo europeo. Le prime imponenti manifestazioni [...] Belgi, gl'Irlandesi, che, accorsero in Italia in difesa dell'ideale legittimista, cioè dell'unione del trono e dell'altare.
Ma il volontarismo, nonostante tutto ciò, è stato presso ogni popolo europeo un fenomeno sporadico. Il volontarismo polacco è ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] 283-90.
P. Testini, Damaso e il santuario di S. Ippolito a Porto, ibid., pp. 291-303.
F. Tolotti, Il problema dell'altare e della tomba del martire in alcune opere di papa Damaso, in Studien zur spätantiken und byzantinischen Kunst. Friedrich Wilhelm ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] immagine di Mosè e l’altro del faraone. Come segno di distinzione sacerdotale, l’imperatore poteva entrare nel recinto dell’altare riservato al clero e sostarvi fino alla comunione, prima che Ambrogio lo vietasse a Teodosio I, anche se, secondo la ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».