CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] della Chiesa stessa, esortando i sudditi alla obbedienza e i vescovi a farsi strumento di una nuova coesione tra trono ed altare, improntato il primo a ideali di equità, di pace e di giustizia, e il secondo agli esempi di carità, di mansuetudine ...
Leggi Tutto
LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] vicenda francese dimostrò che L. XIII aveva colto con sufficiente chiarezza la fine dei tempi dell'alleanza tra trono e altare, di quel sostegno reciproco tra la Chiesa e le monarchie assolute, che aveva contrassegnato le politiche dell'Ancien Régime ...
Leggi Tutto
Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] di rito, fu seppellito in S. Pietro. Prima del trapasso aveva chiesto che la sua bara fosse tumulata nella cripta dell'altare di S. Leone Magno, il che avvenne il 5 dic. 1830.
Ricevuto in udienza nell'ottobre 1828, Chateaubriand, che dal papa ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] spagnole a Roma, attraverso l'ambasciatore don Antonio Vargas Laguna (il prototipo della lealtà spagnola al trono e all'altare) per la conservazione dell'antico patronato, mentre il leale appoggio della corte madrilena al papa in quegli anni non ...
Leggi Tutto
EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] Carl Schmitt, gli antichi regimi non hanno evidentemente più risorse autoctone - la sfolgorante legittimità del trono e dell'altare - per opporsi con successo al progredire della rivoluzione. La dittatura, tuttavia, per molti anni continuerà a essere ...
Leggi Tutto
Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] e, naturalmente, dall’imperatore. Gli incontri nella Curia Iulia erano preceduti da piccole libagioni di incenso presso l’altare della Vittoria di Augusto49. Un’oratio veniva disposta dinanzi al Senato dal presidente, di norma il praefectus urbi ...
Leggi Tutto
Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] al passato, a quel tipo di società che nel Medioevo aveva reso possibile, attraverso l'alleanza tra il trono e l'altare, la permanenza per secoli di un ordine fondato su un sistema di credenze condiviso da tutti; ma si rendevano pure conto che ...
Leggi Tutto
ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] fatto che A., non appena insediatosi in Ravenna, aveva deposto la sua clamide trapunta d'oro, come devoto omaggio, sull'altare di quella cattedrale, ed aveva ordinato che si mettesse mano alla ricostruzione, nella vicina Classe, della basilica dei SS ...
Leggi Tutto
Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] . In Marzo 1821 Manzoni enuncia i fattori costitutivi della nazione in una famosissima sequenza ternaria: «una d’arme, di lingua, d’altare, / di memorie, di sangue e di cor»: unità di armi, necessaria per la rinascita; ma poi: unità di lingua, di ...
Leggi Tutto
Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] stesso palazzo, dove era il tempio costruito da Salomone, diresti che il sangue di Zaccaria sul marmo di fronte all’altare sia stato versato appena oggi. In tutto questo ambiente si possono vedere anche i segni dei chiodi delle calzature dei soldati ...
Leggi Tutto
altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».