Famiglia patrizia di Roma, che la leggenda riannoda alla famiglia latina Cincia, la sua fama è soprattutto legata alla vicenda di Beatrice C. (v.). Forse appartenne a questa famiglia quel Cencio che nella [...] notte di Natale del 1075 strappò Gregorio VII dall'altare di S. Maria Maggiore provocando un'immediata reazione popolare. ...
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tabernacolo Presso gli antichi Romani, tenda da campo e in particolare la tenda costruita, secondo precise norme rituali (per es., per l’orientamento) per il comandante militare perché potesse prendere [...] da un velo in due parti: il ‘Santo’, in cui si trovavano la mensa dei pani di proposizione, il candelabro e l’altare dei profumi, e il ‘Santissimo’ o ‘Santo dei Santi’, che, contenendo l’arca dell’alleanza, era concepito come dimora di Dio. Per ...
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Menelao
Sommo sacerdote ebreo, successore di Giasone. Durante il suo pontificato (172-163 a.C.) avvenne la grande repressione contro gli ebrei da parte di Antioco IV Epifane, mirata soprattutto a contrastare [...] le pratiche religiose ebraiche fino al punto di far costruire nel Tempio di Gerusalemme un altare pagano. M. non contrastò la condotta di Antioco, agendo probabilmente per conto di un gruppo di ebrei filelleni. ...
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Ateniese della nobile famiglia degli Alcmeonidi, capo dei Paralî, prese parte attiva alla cacciata di Pisistrato (556 a. C.). Secondo la cronologia bassa adottata da alcuni studiosi per l'episodio della [...] resistito al tentativo di Cilone di impadronirsi di Atene facendo uccidere i partigiani di lui, rifugiatisi supplici presso l'altare; perciò, quando Pisistrato tornò (545), M. e i suoi familiari furono esiliati come sacrileghi. Il nome M. fu portato ...
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Paternò Comune della prov. di Catania (144 km2 con 49.331 ab. nel 2008). È centro agricolo di notevole importanza. Oltre il grande castello normanno, pregevoli varie chiese fra cui S. Maria dell’Alto [...] greca Hybla Geleatis o Gereatis, menzionata nelle fonti antiche: l’identificazione si basa sul rinvenimento nell’area di un altare iscritto consacrato alla dea Hyblaia. Sin dall’epoca normanna, con il conte Ruggero I fu sottoposta a vincolo feudale ...
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Scrittore italiano (Cirò 1881 - Roma 1925); compiuti gli studî di legge e di lettere nell'univ. di Roma, nel 1907 si trasferì a Milano, dove esercitò un'attiva propaganda patriottica fondando il settimanale [...] . Studioso di letterature classiche e traduttore, si ricorda, più che per la sua poesia (Sogni pagani, 1906; L'altare del fauno, 1923), per il romanzo a sfondo autobiografico Giovanni Francica (1910), storia di un giovane di estrazione provinciale ...
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Comune della prov. di Firenze (24,6 km2 con 13.032 ab. nel 2008), situato presso la riva sinistra dell’Arno, che qui riceve le acque della Pesa.
Si è sviluppato attorno a un castello fondato dai Fiorentini [...] firmati da Corso di Buono (1284), della scuola di Cimabue; la pieve di S. Giovanni Evangelista conserva una pala d’altare della scuola di S. Botticelli. Belle decorazioni in maiolica nel Palazzo Pretorio (16°-18° sec.). Produzione, fin dal 15° sec ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] da Bibbiena. Questa ipotesi è avvalorata dall'attaccamento dimostrato dal F. nei confronti di questo santuario, il cui altare delle Stimmate fu da lui consacrato nel 1375. Studiò teologia presso alcuni conventi (non precisati) della Toscana, finché ...
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DEL CARRETTO, Antonio, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Giacomo, marchese del Finale, e di Caterina di Marrano, figlia naturale di Federico II, nacque verso la metà del sec. XIII. Morto il [...] di Nicoloso Doria, dividevano il feudo.
A Corrado andarono i castelli e le ville di Cengio, Saliceto, Rocchetta, Mallare e Altare e la metà dei beni paterni in Asti; a Enrico i castelli di Novello, Montechiaro, Arguello, Niella e altre località ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] di un dio pagano. Fu presbitero nella basilica di S. Clemente, come attestano numerose iscrizioni e la dedica di un altare; secondo alcuni studiosi a questo periodo della sua vita, e non al luogo di nascita, allude la notizia del Liber pontificalis ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».