CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] malattie, visse fino al 21 settembre. Volle essere sepolto di notte e "senza pompa" nella chiesa dei SS. Apostoli all'altare di S. Eugenia accanto alla madre e lasciò istruzioni che fossero vietate le visite dei cardinali alla sua salma. Fu notata ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] numero fa sì che fossero destinate a occupare i bordi delle miniature o gli angoli degli oggetti liturgici, come sull'altare portatile con Cristo e le quattro virtù, degli inizi del sec. 11° (Monaco, Bayer. Nationalmus.), e a combinarsi con altre ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] da biografi locali; si attribuiscono al G. la realizzazione di una pianta della città, il disegno del ciborio dell'altare maggiore della cattedrale, che riproduce in "miniatura" un edificio a pianta centrale sormontato da una cupola, e il progetto ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] preferito. All'interno della casa professa il F. aveva una cappellina dove, stando alla tradizione, celebrava la messa. Sull'altare c'era la Visione di s. Ignazio a La Storta del Domenichino, attualmente sostituita da una copia. Le altre tele ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] la morte nel braccio sinistro, e la Madonna di Loreto nel destro, e nel cappello; e quindi andavano a giurar colà sull'Altare della Madonna di morire per la difesa del Santuario, e dello Stato": lettera al Molinelli, 2 luglio 1796).
Tra il luglio e ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] , sia su legno e su avorio sia nei manoscritti, quanto nuovi generi di i. pubbliche, per es. le pale d'altare (Belting, 1981; 1990) o ancora le decorazioni profane negli edifici civili, specialmente in rapporto a usi giudiziari dell'i. (Ortalli ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] Maiestas Domini sono costruite intorno a un simbolo di Cristo (agnello, leone) o a una lastra di marmo di un altare portatile (Nancy, Trésor de la Cathédrale, Evangeliario di Arnaldus, c. 3v; Bamberga, Staatsbibl., Msc. Bibl. 1, c. 339v; Köhler, 1930 ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] "perché né a me né ad altri si conviene sepelir l'ossa de peccatori, et massime le mia, in luochi simili, né voglio li sii altare, né se ne facci, né se ne possi fare, acciò non si celebrassi in alcun tempo ove riposasse l'ossa d'un peccatore".
Fonti ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] Agostino all’Eremo di Lecceto accanto a quelle di Anselmo da Montefalco, in un sepolcro marmoreo a destra dell’altare maggiore della chiesa: nell’iscrizione l’umanista sottolineava il proprio legame con entrambi i predecessori. Il refettorio conserva ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] accompagnati da un segno terrificante ("signum ei non parui terroris apparuit"). L'intervento di P., forse nella zona dell'altare, è documentato anche da una iscrizione votiva in versi (Inscriptiones Christianae urbis Romae. Nova series, II, nr. 4117 ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».