DEL CHIARO, Anton Maria (Antonmaria)
Gino Benzoni
Assai scarsa di dati la biografia del D., solo lacunosamente e, anche, ipoteticamente ricostruibile per lo più, comunque, utilizzando i cenni a proprio [...] " è raffrontato con quello ancora in auge presso le più ragguardevoli famiglie del patriziato lagunare; e la disposizione dell'altare nelle chiese rimanda a quella riscontrabile nella basilica marciana e a S. Giorgio dei Greci. Esplicita, altresì, da ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] 1831 divenne arcivescovo di Salerno. Governò la diocesi per soli trentadue mesi, durante i quali restaurò la cattedrale e impreziosì l'altare maggiore con un suo dono, un paliotto d'argento, tuttora conservato.
Il L. morì a Napoli il 28 luglio 1834 ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] di incendiare. il palazzo dove risiedono gli efori. Scoperto il suo tentativo, ella ricorre al suicidio immolando sull'altare della giustizia irriconosciuta anche le sue due figlie. La scena delle Gemelle capuane si sposta dalla Grecia a Roma ...
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GUIDACCI, Margherita
Simona Carando
Nacque a Firenze il 25 apr. 1921 da Antonio, avvocato, e da Leonella Cartacci.
Figlia unica, trascorse un'infanzia e un'adolescenza solitarie, a contatto con un mondo [...] la quale aveva sempre vissuto anche dopo il matrimonio. Nel decennio successivo pubblicò a ritmo serrato numerose raccolte poetiche: L'altare di Isenheim (Milano 1980), L'orologio di Bologna (Firenze 1981), Inno alla gioia (ibid. 1983), La Via Crucis ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] , a patto che i figli si accollassero parte della spesa. Nell'ottobre 1468 il monumento era collocato a sinistra dell'altare maggiore, nella chiesa dei carmelitani di S. Paolo; tuttavia, chiesa e monumento crollarono nel 1570 a causa di un terremoto ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] posteriore, la cui autografia è confermata dal Boschini (1664, p. 433) e che in base alle date di esecuzione e consacrazione dell'altare può essere compresa tra il 1599 e il 1602 (la data 1599 non fu mai apposta sulla tela come affermano Donzelli e ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] 18 ott. 1528, dallo stesso Carlo V. Sempre nel 1528, Anna gli vendeva con diritto di riscatto i tre quarti della terra di Altare, già feudo del D.; nel settembre, egli accompagnò Bonifacio IV a Piacenza, dove si trovava Carlo V, e poi a Bologna. Nel ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] 14 ott. 1421 il papa poté disporre come vacante di un beneficio che F. aveva ottenuto probabilmente alcuni anni prima, quello dell'altare di S. Giacomo nella chiesa di S. Biagio de Olivo: probabilmente F. era quindi morto nell'estate di quello stesso ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] . Stefano Colonna, patriarca dei protettori di Petrarca, pronunciò un pubblico elogio del laureato; la corona fu infine deposta sull’altare della basilica di San Pietro.
Dopo la cerimonia, Petrarca partì con Azzo da Correggio, di lì a poco cantandone ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] e sociali e rivendica il posto della personalità nei confronti dell'idolatria della natura ("Dichiararsi nullo dinanzi a un altare, o dichiararsi nullo dinanzi a una tavola di laboratorio, dov'è propriamente la differenza?") e della stessa università ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».