GIORGIO di Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] Laurenziana di Firenze, a esclusione di un epigramma inciso su un cippo funerario di età romana riutilizzato come base di altare.
G. appartenne al circolo poetico fiorito intorno al monastero di S. Nicola di Casole in Terra d'Otranto, divenuto famoso ...
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BELLOTTI, Biagio Giuseppe Maria
Rossana Bossaglia
Nacque a Busto Arsizio il 26 febbraio 1714 da Leopoldo e da Comelia Ballarati.
Sembra che fosse nipote dei modesti artisti Ambrogio, Francesco e Biagio [...] delle ordinazioni della chiesa (Nicodemi, 1914, pp. 17-19) dal quale risulta che il B. nel 1755 fa il disegno per l'altare poi eseguito dagli scultori Buzzi, e dal 1757 al 1760 decora l'abside. Gli affreschi con il Battesimo di Gesù e il Martirio di ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] , 1984, p. 10).
L’analisi del suo ristretto corpus pittorico, composto da qualche ritratto e un paio di pale d’altare, ha del resto confermato questa notizia, evidenziando soprattutto nei primi lavori la presenza di elementi di gusto savoldesco (in ...
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PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] , al quale l’anno successivo, insieme con Laura, moglie del fratello Francesco, diede l’incarico di eseguire una pala d’altare per la cappella di famiglia, nella chiesa di S. Maria della Misericordia a Bologna.
La tavola (Pala Casio), attualmente al ...
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BRAMBILLA, Giuseppe
Piero Treves
Nacque in Como, da Giambattista, agiato negoziante, e da Maria Bossi, di Balerna nel Canton Ticino, nel luglio 1803; e dalla madre religiosissima fu avviato, dopo la [...] per delazione o denunzia (scrisse il B. medesimo nel 1862) di "due preti. L'uno dei quali ancor vive, pregando all'altare il ritorno della barbarie; l'altro morì consolato del mio perdono e del mio silenzio".
Tradotto a Milano "per delitto di Stato ...
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GRANUCCI, Nicolao
Franco Pignatti
Nacque a Lucca nel 1521 da Guglielmo, preposto di S. Maria di Filicorni, prebenda appartenente alla famiglia, e rettore sine cura della chiesa di S. Donnino a Marlia, [...] di dare l'assalto al monastero di S. Fridiano, pare con il pretesto che Guglielmo avanzava dei diritti su una cappella o altare di S. Silvestro nella chiesa di S. Salvatore in Mustolo, e su un podere a essa appartenente, per i quali si era ...
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PANCIATICHI, Paolo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Paolo. – Nato a Pistoia, fu battezzato il 17 giugno 1499. I genitori, Ulivieri e Margherita di Paolo Benvoluti, ebbero altri sei figli maschi.
Quasi [...] dall’artista con gli eredi Piccolomini per aver realizzato solo quattro delle quindici statue previste nel duomo di Siena, sull’altare Piccolomini, secondo gli accordi stipulati tra il 1501 e il 1504. Per l’inadempienza Michelangelo doveva pagare un ...
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LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] - si veda il gioco di parole fra costituzione e costipazione - e il paradosso per sostenere la causa del trono e dell'altare. L'opuscolo non mancava però di una certa sua critica originalità rispetto ad altri di eguale parte politica, come si può ...
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DE BEATIS, Antonio
Milena Moneta
Canonico nativo di Molfetta (Bari), se ne ignora la data di nascita e morte. Fu segretario del cardinal Luigi d'Aragona e, al servizio di quest'ultimo, fece parte della [...] ordinate dall'imperatore Massimiliano, sugli arazzi commissionati dal papa a Bruxelles e destinati alla cappella Sistina, sulla paia d'altare dei fratelli Hubert e jan van Eyck conservata nella cattedrale di Gand, sul cenacolo di S. Maria delle ...
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GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] infatti, insieme con lo scultore Benedikt Sondermayr, aveva ricevuto dai monaci l'incarico per le statue dell'altare maggiore e di due altari laterali della grande chiesa abbaziale (Baum, pp. 67 s.). Tale commissione fu poi svolta essenzialmente dal ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».