Pittore e incisore (Padova 1738 circa - Venezia 1796). Seguace di G. B. Tiepolo, inclinò a un temperato neoclassicismo; affreschi e pale d'altare in varie chiese di Padova (duomo, S. Agnese, ecc.), Venezia [...] (S. Maria Formosa, S. Geremia). Ispettore delle pubbliche pitture, fu responsabile di numerosi restauri e della tutela del patrimonio artistico di Venezia ...
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Pittore (m. Udine 1578). Vicino dapprima al Pordenone, guardò poi alle soluzioni michelangiolesche. Tra le sue opere a Udine: una pala d'altare (1547) e una S. Anna (1550) nella chiesa di S. Cristoforo; [...] cinque pannelli per l'organo nel duomo (1556); due pannelli d'organo, il Ratto di Elia e La visione di Ezechiele (1575-77) per il duomo di Gemona (ora nel Museo diocesano d'arte sacra di Udine); ecc ...
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Intagliatore tedesco del sec. 15º-16º. Fu operoso dapprima in Ulm (1510-29), poi in Olanda (ultima notizia: 1538). A un gusto iniziale schiettamente goticheggiante (altare di Wippingen, 1505, e una serie [...] di Sacre Famiglie), con chiari riferimenti a Gregor Erhart, subentra un orientamento verso forme rinascimentali e un comporre mosso che preannuncia il barocco (altare di Bieselbach; Madonna a Dalhem, presso Liegi). ...
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Pittore (Roma 1739 - ivi 1805), fratello di Carlo. Fu pittore di corte di Stanislao Augusto, re di Polonia. Autore di numerose pale d'altare di chiese romane, fu anche notevole ritrattista (G. B. Piranesi, [...] 1779; Pio VI, 1780) ...
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Decoratore in marmo e scultore (Siena 1476 - ivi 1534). Scolaro di Giovanni di Stefano, fu capomastro dell'Opera del duomo nel 1506. Nel 1507 aveva compiuto l'ornamento marmoreo dell'altare e i graffiti [...] della cappella Piccolomini in S. Francesco, dove poi fece anche un altro altare. Eseguì, tra l'altro, l'altare maggiore della chiesa di Fontegiusta (1509-17), l'altare Marsili in S. Martino (1522) e il prospetto della libreria Piccolomini nel ...
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Pittore (Hall, Tirolo, 1661 - Bolzano 1722). Formatosi a Venezia presso C. Loth, lavorò soprattutto a Bolzano; dipinse un gran numero di pale d'altare per le chiese della regione, con vivace senso del [...] colore. Suo figlio Josef Anton (Bolzano 1695 - Würzburg 1755) fu anch'egli pittore e ceroplasta ...
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Intagliatore in legno (n. Lubecca 1475 circa). Lavorò (1504-32) per la corte danese. Le sue opere più importanti sono la pala d'altare (1520) oggi nella chiesa di S. Knud a Odense, da lui ideata ma eseguita [...] dai suoi scolari, improntata a un potente realismo, e le statue degli apostoli nel duomo di Güstrow in Meclemburgo (dopo il 1530) ...
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Pittore (Roma 1674 - ivi 1755). In Roma lavorò per varie chiese (Martirio di s. Ignazio nel Colosseo, affresco in S. Clemente; quadro d'altare a S. Marcello; ecc.); in Frascati ornò con spiritose pitture [...] alcune sale della villa Falconieri. Più che per i suoi dipinti, Gh. è noto per le sue caricature di personaggi contemporanei e per le gustose scene di genere, raccolte in varî volumi conservati nella biblioteca ...
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BETTO (Berto) di Geri
Giuseppe Mondani
Fiorentino (sec. XIV), è noto per la sua partecipazione all'esecuzione del dossale d'argento dell'altare del battistero di Firenze, ora conservato nel Museo dell'Opera [...] del Duomo ed esposto in S. Giovanni il giorno della festa del santo. Quest'opera consiste in una finissima struttura architettonica omata di numerose statuette, con, al centro in un tabernacolo, il Battista ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] valori cromatici rari, pressoché orientali.
Nel 1765 lavorò alla cappella di S. Maria del riposo in S. Agostino Maggiore e fece un altare in S. Caterina da Siena, in Napoli (chiesa nella quale tornerà a lavorare ancora nel 1776 e 1777); l'anno dopo ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».