NYMPHAIA (Νυμϕαία)
H. Sichtermann
Figura femminile che appare su un'anfora a punta, a figure rosse, del Pittore di Copenaghen a Londra (E 350), in atto di assistere Dioniso nella libagione versandogli [...] il vino da un'oinochòe in un cantaro sopra l'altare.
Le più antiche interpretazioni videro in esso Ariadne, detta N.; certo essa può anche assistere Dioniso, ma recherà in tal caso la denominazione di Ariadne (cratere a campana di Compiègne). ...
Leggi Tutto
HOMONOIA (῾Ομόνοια)
G. Scichilone
Personificazione divinizzata della concordia e specialmente della concordia politica. Poco o nulla sappiamo del suo culto, ma esso dovette esser certamente intenso e [...] diffuso, a giudicare dalla quantità di fonti che in varia epoca ce lo testimoniano.
Un altare di H. è ricordato in Olimpia (Paus., v, 14, 9) ed è forse identificabile con quello votato dagli Elei dopo il 364 a. C. Se così fosse, la più antica ...
Leggi Tutto
PERIPHAS (Περίϕας)
A. Bisi
2°. - Probabilmente uno dei pretendenti di Ippodamia, di cui tacciono le fonti scritte, ma che compare in una anfora àpula da Ruvo al British Museum raffigurante, nel registro [...] superiore, i principali protagonisti del mito.
Al centro è un altare sormontato da una stele con il nome di Zeus; lo fiancheggiano da un lato Oinomao, armato, con una patera in mano, come se si apprestasse a compiere un sacrificio, dall'altro Pelope ...
Leggi Tutto
CLA(UDIUS) SATURNINUS
G. Bordenache
Scultore provinciale attivo nella Dacia Superior in un periodo non precisabile, verosimilinente la fine del II, inizio del III sec. d. C.
Ci ha tramandato la sua [...] firma - Cla(udius) Saturnin(us) sculpsit scritta su un supporto (un piccolo altare) di una statua marmorea acefala di Venere, scoperta nella Colonia Ulpia Traiana Sarmizegetusa e conservata oggi nel museo di Deva (Romania). Si tratta di una rozza e ...
Leggi Tutto
Architettura
Genericamente, complesso dei sotterranei di un edificio pubblico, per lo più di carattere sacro o cimiteriale. In particolare, l’ambiente che si sviluppa sotto il presbiterio della chiesa, [...] dedicato alle spoglie o reliquie di un santo. Limitata, nel periodo preromanico, a un vano sotto l’altare (confessione, spesso collegata all’ambiente superiore attraverso una finestrella), la c. prese maggiore estensione nelle chiese romaniche, ove ...
Leggi Tutto
L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] simbolo solare, ecc.), vi compare la dea in trono con un ramo di palma (?) nella mano, il re a cavallo davanti a un altare oppure seguito da una Nike in volo (o da un'aquila), raffigurazioni di animali, reali e fantastici (cavalli, a volte davanti a ...
Leggi Tutto
Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] circa 2 m e largo dai 25 ai 40 m. L'ingresso verso occidente era delimitato da due propilei dorici. Al centro era collocato l'altare dell'eroe, con la sua statua, circondato da una fossa in cui venivano immolati gli arieti.
Tra il 7° e il 5° sec. a.C ...
Leggi Tutto
Anglosassoni, Arte degli. Metalli lavorati
J. Graham-Campbell
METALLI LAVORATI
La produzione anglosassone di metalli lavorati nei secc. 8° e 9° era ben conosciuta nel continente europeo, dove si possono [...] . Oltre a ciò, si richiedevano nuovi tipi di oggetti in metallo per usi liturgici, come calici e croci d'altare, dei quali però nessun esempio importante di età mediosassone si è conservato, a eccezione del reliquiario composto da lamine argentee ...
Leggi Tutto
BEMA (βῆμα "passo")
G. Matthiae
Viene indicato con questo nome un rialzo, o tribuna, destinato all'accusatore e al difensore nel tribunale greco. Il termine passa nel periodo paleocristiano ad indicare [...] è segnato solo da un recinto. Eccezionalmente, in due passi poetici di Gregorio di Nazianze, il termine è usato per altare considerando la parte più importante per il tutto. Presso gli antichi greci il termine indicò anche un'unità di misura (m ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
L'assenza pressoché totale di una tradizione scritta indigena rimette all'indagine [...] a.C. - II/III sec. d.C.) provengono due altari in grandi blocchi di pietra calcarea, di marcata impronta occidentale. Per forma e dimensioni, questo reperto può essere confrontato con un altare di pietra da Dalverzin Tepe (I-II sec. d.C.), ...
Leggi Tutto
altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».