VIC
A. Cubeles i Bonet
(lat. Ausa; Vicus Ausonensis, Ausona, Osona nei docc. medievali)
Città della Spagna settentrionale, nella Catalogna centrale, capitale dell'od. territorio di Osona e sede episcopale, [...] intorno al 1317, mentre il campanile veniva realizzato nel 1344. Nel 1348 il maestro Guillem de Soler lavorava all'altare principale e nel 1386 Antoni Valls dirigeva gli ultimi lavori della costruzione della chiesa. Il convento delle Clarisse ebbe ...
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NEMRUD DAGH
F. K. Dörner
È la tomba con il santuario sepolcrale del re Antioco I di Commagene (morto fra il 38 e il 32 a. C.).
Il santuario si trova a 2.100 m di altezza sulle vette dell'Anti-Tauro. [...] tuttavia per una particolarità importante: sulla terrazza orientale, di fronte alla lunga fila di divinità, era posto l'altare principale dello hierothèsion e se ne può dedurre che principalmente qui si svolgessero le grandi cerimonie culturali. Sull ...
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TELL el-‛AMĀRNAH
S. Donadoni
A. M. Roveri
Località dell'Egitto. Verso la fine della XVIII dinastia ragioni religiose e politiche spinsero un re d'Egitto, Ekhnaton (c. 1370 a. C.) ad abbandonare Tebe [...] , quali erano di regola nel tempio egiziano, ma quali appunto mancavano nei santuarî solari (v. r῾ē). Un grande altare all'aperto nell'ultimo cortile ripete anch'esso un modello conosciuto nei templi solari. Non lontano sorge la residenza ufficiale ...
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SEIA (nabateo Sh῾y῾w; ΣΕΙΑ, ΣΕΕΙΑ, arabo Sī῾)
G. Garbini
Località nabatea sui monti del Haurān, in Siria. Scoperta nel 1861 da M. de Vogüé, nei 1904 e 1909 fu parzialmente scavata da una missione archeologica [...] Il tempio fu probabilmente eretto tra la fine del I sec. a. C. e l'inizio del I d. C., poiché è anteriore ad un altare, in esso deposto, che reca la data del 29-30 d. C. Un'iscrizione greca menzionante l'imperatore Claudio, incisa sul muro del tempio ...
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MELAMPO (Μελάμπους, Melampus)
S. de Marinis
Figlio di Amithaon, è figura assai complessa della mitologia greca dove appare nella doppia qualità di taumaturgo, o meglio di sacerdote, capace di purificare [...] . Inquadrata all'interno di un tempio appare la scena di un vaso italiota al Museo Nazionale di Napoli: al centro sta un altare su cui poggia la statua arcaica della dea col pòlos in testa; subito a destra si innalza una colonna ionica sormontata da ...
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PAOLO SILENZIARIO (Παῦλος Σιλεντιάριος)
A. Pertusi
Amico dello storico Agathia (Hist., v, 9, p. 296 Bonn), fu, come lo indica l'appellativo, "usciere" alla corte dell'imperatore. Figlio di Ciro (non [...] , la policromia dei marmi, i mosaici ornamentali, le lastre istoriate e le colonne d'argento dell'iconostasi, l'altare, i veli ricamati di argento, l'illuminazione interna ed esterna. Termina infine con un panegirico dell'imperatore. Questa ...
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Vedi BACCANALI dell'anno: 1958 - 1994
BACCANALI
P. Orlandini
Feste e cerimonie orgiastiche del culto di Dioniso, passate dalla Magna Grecia all'Etruria e, di qui, a Roma, ove, per la loro licenziosità, [...] è lo splendido sarcofago delle Terme, con satiri, menadi e sileni che danzano con cembali e grappoli d'uva intorno all'altare e alla cista mistica. Affollato di figure è un sarcofago capitolino, con al centro Dioniso sorretto dai satiri fra un corteo ...
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EURISTEO (Εὐρυσϑεύς)
A. Rumpf
Figlio di Stenelo, nipote di Perseo. In seguito al responso dell'oracolo egli diviene, quale Perside nato primogenito per volere di Hera, re di Micene, Tirinto e Midea. [...] prospettici. Nell'età imperiale romana la scena compare nel ciclo delle dodici fatiche di Eracle, come, ad esempio, sull'altare capitolino, sui sarcofagi di Eracle e nei mosaici. In questi monumenti la figura di E. nel pìthos viene rappresentata, in ...
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WIEGAND, Teodoro
C. Blümel
Archeologo. Figlio d'un medico, nacque il 30 ottobre 1864 a Bendorf am Rhein; morì il 19 dicembre 1936 a Berlino.
Fino al 1886 frequentò i Ginnasî di Wiesbaden e Kassel; compì [...] mondiale e la ricostruzione avvenuta dopo il 1958, rimase il più popolare museo della Germania, anche se oggi la ricostruzione dell'altare di Pergamo, curata dal W., non può più incontrare consensi generali.
A Mileto, Didyma e Samo, il W. portò a ...
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BRATTEA (lat. bractěa e brattěa)
L. Breglia
Termine con cui si indicano, in genere, foglie molto sottili, soprattutto di metallo, in particolare di metalli preziosi: oro, elettro, argento, ottenute con [...] , già ne abbiamo una grande varietà: linguette, crocette, figure geometriche, di animali o inerenti al culto, in forma di altare; ad Egina troviamo nelle tombe le rosette, che tornano anche ad Efeso, nelle tombe etrusche, già ricordate, e nelle ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».