MARISSA (ebr. Mārēshā Μάρισα, Μάρισσα)
M. Avi-Yonah
Città di Giuda, circa 60 km a S-O di Gerusalemme, nelle vicinanze di Lachish (v.). M. era una delle città di confine fortificate da Roboamo (II Cron., [...] essere derivato da un testo illustrato di zoologia. Nella sala d'entrata, che una volta aveva una statua e un altare, erano rappresentati un gallo (l'uccello sacro ad Esculapio, con riferimento al mondo sotterraneo) e Cerbero con tre teste. Nella ...
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Vedi SPARTA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPARTA (v. vol. vii, pp. 429-433)
Red.
I risultati degli scavi degli ultimi anni, sull'acropoli, hanno chiarito che l'edificio circolare - già ritenuto dagli [...] m 13 × 8,50 - probabilmente un piccolo santuario, di periodo arcaico. Più lontano, in località Psychiko, si ha un grande altare, che con probabilità è possibile porre in relazione con l'Amyklaion o con il santuario di Zeus Ploùsios (Paus., iii, 19, 5 ...
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HEBRON (ebr. Hebrōn, arabo el-Khalīl; la città dell'"Amico di Dio", cioè Abramo)
M. Avi-Yonah
H. è la principale città delle montagne di Giudea, situata all'incrocio della strada dello spartiacque (la [...] N di H.; nell'angolo S-O c'erano l'albero sacro e il pozzo; nel centro del témenos si trovava, invece, un altare pagano eretto da Adriano. Contro la parete orientale del recinto in epoca bizantina venne aggiunta una basilica a tre navate, con nartece ...
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(gr. Κῶς) Isola della Grecia (282 km2 con 30.000 ab. ca.), nel Mar Egeo, la maggiore, dopo Rodi, del Dodecaneso (Sporadi Meridionali), prospiciente le coste dell’Asia Minore. Ha un’ossatura di rocce scistose [...] . a.C. ed era disposto su 3 livelli collegati da monumentali scalinate. Sulla terrazza mediana erano il tempio ionico e l’altare di Asclepio, un oikos per il clero e un tempio romano dedicato ad Apollo. Sulla terrazza superiore erano il grande tempio ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] si affiancano a una specificità religiosa sottesa dall'identità tra l'orientamento urbano e quello dei templi e degli altari dell'acropoli. Le città etrusche, in specie quelle di nuova fondazione, sono dotate di fortificazioni che, pur nell'assenza ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] di riferimento erano stati acquisiti per l'arte arcaica con la colmata dei Persiani e per l'arte ellenistica con l'altare di Pergamo. Il recupero di un gran numero di originali dava nuove basi all'indagine stilistica: ad Olimpia venivano rinvenuti i ...
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Vedi MICENE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MICENE (Μυκῆναι, Μυκήνη)
H. Wace
Red.
H. Wace
Antica città greca del Peloponneso, nell'Argolide (9 km a N-E di Argo) al disopra della valle dell'Inachos e [...] cerchio di pietre un recinto sacro e in una muratura cilindrica con apertura circolare, trovata a tre metri di profondità, un altare. L'ansia della ricerca portò ad uno scavo affrettato, che sconvolse gli strati senza un'adeguata serie di appunti e ...
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Acquamanile
U. Mende
E. Cruikshank Dodd
Prezioso recipiente destinato a contenere l'acqua per lavarsi le mani, foggiato a forma di animale, creatura leggendaria, cavaliere, testa o busto umano. Nel [...] , tra gli oggetti appartenenti ai tesori delle chiese, l'a. destinato all'abluzione rituale delle mani del sacerdote sull'altare. Una menzione risalente al 1100 riguarda un recipiente a forma di colomba nel monastero di Saint-Trond (vescovado di ...
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PEITHO (Πειϑώ)
E. Simon
È la dea greca della persuasione, il nome è stato tradotto dagli autori latini con Suada e Suadelo; deriva dal verbo greco πείϑειν (persuadere, convincere), lo si incontra raramente [...] di P., va nominata per prima Lesbo, la patria di Saffo. Una prescrizione che regola i sacrifici vi attesta l'esistenza di un altare comune dedicato ad Afrodite-P. e a Hermes (I. G., xii, 2, 73; Corntz-Bechtel, i, 293). Quest'iscrizione risale all'età ...
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Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (Θάρροσ, Τάρραι, Ταρραί, Tharros, Tarrae, Tarri ecc.)
G. Pesce
Antica città della Sardegna sulla penisoletta fra il moderno villaggio di San Giovanni di Sinis [...] sotto una colmata di rifiuti di cava, sostenente il pavimento in rozzo calcestruzzo di un tempio neopunico, i cui altari erano impostati sopra vespai, realizzati accumulando i blocchi della cornice e dei capitelli del tempio più antico. Questo nuovo ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».