RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] . 12° il r. ottenne un ruolo decisivo in relazione alla sua collocazione all'interno della chiesa. L'esposizione dietro o sotto l'altare può certamente risalire già alla nota sepoltura di s. Martino di Tours (m. nel 397), ma trovò il suo culmine nel ...
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HERMOKREON (῾Ερμοκρέων)
G. A. Mansuelli
Architetto greco, presumibilmente del III sec. a. C. Costruì in Parion l'altare dei Giganti, presso il tempio di Apollo Aktàios (Strab., x, 5, 7 = C. 487; xiii, [...] 1, 13 = C. 588). L'altare era lungo uno stadio e aveva le stesse proporzioni di quello di Gerone II a Siracusa (269-215). Rappresentazioni di esso si trovano su monete di Parion: era quadrangolare, con volute acroteriali e un fregio di ghirlande.
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] Museo dell’Opera di S. Maria del Fiore).
Nel corso del secolo si perfeziona la tecnica del niello e degli smalti (rivestimenti d’altare della cattedrale di Teramo); alla fine del 15° sec. appare a Venezia il chiaroscuro d’oro su smalti a fondo blu o ...
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MENEKRATES (Μενεκράτης, Menecrates)
Red.
2°. - Scultore greco, figlio di Menekrates, scolpì con Dionysiades una parte della Gigantomachia sul grande Altare di Pergamo, verso il 180 a. C.; restano le [...] firme, ma non si possono identificare i rilievi. Possibili omonimie rendono alquanto incerta l'associazione del documento con altre notizie. Potrebbe essere il padre adottivo degli autori del Toro Farnese ...
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ALCIONEO (᾿Αλκυονεύς)
F. Brommer
Uno fra i Giganti più noti. Occupa un posto importante nel fregio della Lotta dei Giganti dell'altare di Zeus a Pergamo, e precisamente nel lato orientale, quale avversario [...] sempre rappresentato giacente ed addormentato. Tutte le immagini conservate su vasi appartengono alla tarda epoca arcaica.
Monumenti considerati. - Altare di Pergamo: Altertümer v. Pergamon, iii, 2, tav. 12; anfora del Louvre: C. V. A., iii, He, Tav ...
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KLADEOS (Κλάδεος)
E. Joly
Personificazione divinizzata del fiume Cladeo cui gli abitanti della Elide avevano eretto una statua ed un altare. Assieme all'Alfeo (v.) era raffigurato giacente sul frontone [...] orientale del tempio di Zeus ad Olimpia. Pausania (v, 10,6 ss.), specifica che il K. si trova dal lato destro di Zeus all'estremità. Con K. suole essere identificata la personificazione di fiume che con ...
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PELOREUS (Πελ]ωρεύς; Pelor, Peloros)
M. T. Gaja
Gigante il cui nome è testimoniato da un'iscnzione sul fregio dell'altare di Pergamo.
Alcuni studiosi (Preller-Robert) peraltro sostengono trattarsi dell'omonimo [...] spartano combattente a Tebe.
Le tradizioni su questo gigante sono varie e contrastanti: secondo Igino (praef., p. 10, Schm.) egli sarebbe stato generato da Tartaro e dalla Terra; uno scoliaste (Schol. ...
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OINOE (Οἰνίη)
A. Gallina
1°. - Ninfa balia di Zeus, rappresentata accanto a Rhea e con il piccolo Zeus fra le braccia, sull'altare di Atena Alèa a Tegea, opera di Melampos (Paus., viii, 47, 3).
Bibl.: [...] O. Höfer, in Roscher, III, 1897-1909, p. 763, s. v., n. 4; A. B. Cook, in Zeus, I, Cambridge 1914, p. 112, n. i; K. Keyssner, in Pauly-Wissowa, XVII, 2, 1937, col. 2236, s. v., n. 3 ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] ne fosse stata la funzione, si tratta comunque di pezzi di pregio, destinati a sottolineare punti nodali del percorso verso l'altare.A R. con la seconda metà del sec. 4° si interruppe l'attività delle botteghe che producevano sarcofagi, così come con ...
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HALTILLOS (῾Αλτιλλος o ᾿Αλτιλλος)
G. Ambrosetti
Padre dell'artigiano Hablion, che intorno al principio del V sec. eseguì a Egina una mensa di altare. Precedentemente, sulla base di una lettura diversa [...] della dedica incisa sul bordo della mensa (C. I. G., 2138) si riteneva che H. fosse l'artigiano, e Hablion suo padre (v. ablion e hablion); inoltre il nome veniva letto Haltimos (v.).
Bibl.: J. Overbeck, ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».