Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] legato anche al fatto di aver dato i natali a quattro fra i maggiori papi del Duecento: Innocenzo III (1198-1216), Gregorio IX (1227-1241 relative a lavori realizzati nel 1231 (rimozione dell'altare di s. Magno), sulla consacrazione del 1255 e ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] rimaneggiamenti, gotici e barocchi, delle chiese di maggiore importanza (duomo di Bolzano, duomo di Bressanone/ chiesa e convento, demoliti, delle Clarisse), mentre l'altare di Castel Tirolo (Innsbruck, Tiroler Landesmus. Ferdinandeum), opera ...
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Agliate
R. Cassanelli
Frazione di Carate Brianza, km. 10 a N di Monza, sulle rive del Lambro. Ignote sono le fasi più antiche della sua storia e anche la documentazione epigrafica di età romana e tardoantica [...] di transetto, scompartita in tre navate (di cui la centrale maggiore) da due file di sei sostegni per parte, che effettuata da s. Carlo Borromeo (1578), smontando l'altare del battistero, si rinvenne una capsella liturgica esagonale, attribuita ...
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Almeria
A. Caruso
Almería (arabo Mariyyat al-Bajjāna, al-Mariyya)
Città della Spagna meridionale, capoluogo della prov. omonima, sorge in una ristretta pianura alluvionale chiusa per tre lati da colline, [...] in stucco, un'iscrizione coranica in cufico su legno e motivi a fogliame sopravvivono tuttora nell'altare immediatamente adiacente a quello maggiore dal lato dell'evangelio.
L'esistenza in A. di altre moschee consacrate successivamente al culto ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] articolato, funzionale alla liturgia. Il transetto era un elemento nuovo, progettato per offrire una maggiore capienza ai fedeli attorno all'altare; ben presto questo spazio venne reclamato dalle confraternite di devoti e si avvertì la necessità ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] a Francolise, rispettivamente nelle località San Rocco e Posto: la prima, di maggiori dimensioni, sorse nell'80-50 a.C. e fu abbandonata alla fine del di terra che il re Zhou, prelevandola dall'altare del dio del suolo, consegnava al vassallo in ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] , era un quartiere artigiano; sulla lingua di terra triangolare costituita dalla confluenza stessa, Druso Maggiore aveva fondato nel 12 a.C. il grande altare dedicato a Roma e Augusto, presso il quale si svolgeva ogni anno un'assemblea religiosa ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] sviluppatosi, analogamente al luogo di culto di Loreto Aprutino, come altare all’aperto presso una fonte perenne di montagna, attivo a interessato il pronao del tempio maggiore e hanno portato alla luce un altare antistante il tempio minore, oltre ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] possa supporre una notevole quantità dai frammenti di dodici altari arcaici e dalle fonti letterarie, mentre non si e 4,5 m in età classica, per spostarsi su ampiezze maggiori nel periodo ellenistico.
Bibliografia
R. Martin, L'espace civique, ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] come si sa, è il centro antico che conserva il numero maggiore di catacombe (oltre 60, per uno sviluppo complessivo di circa 150 si sistemarono mense circolari per le offerte funebri, altari per le celebrazioni eucaristiche che vi si tenevano ...
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altare
s. m. [lat. volg. e tardo altare (class. altaria -ium), di origine incerta]. – 1. Superficie piana, in genere elevata dal suolo (ma in alcune religioni appoggiata direttamente sul terreno), per lo più di pietra o marmo e di forma rettangolare,...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...