BUONACCORSI, Giuliano
Bernard Barbiche
Nato a Firenze, venne in Francia nel 1507, vi si stabilì e sposò nel 1516 una francese (Parigi, Arch. nat., JJ 2513 f. 164v). Nel 1518 figura come commis di Semblançay, [...] tesoriere e ricevitore generale delle finanze ordinarie e straordinarie in Provenza, vacante per la resignazione di Pierre d'Arles, signore e comune di La Fresnaye-sur-Chédouet), con diritto di alta, media e bassa giustizia. Il 16 luglio 1558, prestò ...
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DUC (Duch, Ducco, De Ducibus), Cristoforo
Bruno Signorelli
Figlio di Biagio, capitano e castellano di Moncrivello (Vercelli) e di Franceschina Tana di Santena, nacque a Pomaretto di Moncalieri (Torino) [...] Moncalieri stabilivano che nessuna famiglia potesse costruire una abitazione più alta di quella dei Duc.
Nel 1517 venne condotto ad di Trino e Volpiano, partecipò alla fallita impresa di Provenza (1536) ed eseguì una ambasciata presso il marchese del ...
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CACHERANO D'OSASCO, Ottaviano
Valerio Castronovo
Secondogenito di Giovanni, signore di Osasco e conte di Rocca d'Arazzo, e di Margherita Provana di Leyni (se ne ignora la data di nascita), dopo aver [...]
Contemporaneamente il C. rafforzava la sua posizione tra l'alta nobiltà di corte, acquistando dalla comunità i beni e i volta in volta le ambizioni ducali sul marchesato di Saluzzo o sulla Provenza. E ancora il suo ultimo impegno, nel corso del 1588, ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Figlio primogenito di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, di nobile famiglia provenzale, nacque intorno al 1350.
Tra i vari rami dei [...] da Giovanna I d'Angiò, regina di Sicilia e contessa di Provenza, nel 1353, l'esenzione dalla giurisdizione del siniscalco di Provenza e il riconoscimento dell'esercizio dell'alta e bassa giustizia nella loro baronia. Tale privilegio, riconfermato nel ...
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BARRILI (Barrile), Giovanni
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia napoletana dell'alta nobiltà locale, entrò nelle magistrature del Regno di Napoli e divenne presto uno dei più fedeli ed esperti [...] considerevoli capacità politiche, ebbe fine intelletto e alta cultura. Benché non propriamente poeta o erudito anche negli anni seguenti. In occasione della missione del B. in Provenza il poeta incoraggiò il suo amico napoletano a non esitare ad ...
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ADORNO, Gerolamo
Giuseppe Oreste
Nacque intorno al 1483 o 1489 (il Giustiniani, che gli fu contemporaneo, lo fa morire a
quarant'anni; il Sanudo invece a trentatrè: di qui la discordanza dell'anno della [...] Ottaviano Fregoso.
Nel 1517 già appare in alta considerazione nel partito imperiale (accompagnava il cardinale di sferrare un'azione contemporanea antifrancese in Italia e contro la Provenza. Anche dopo la morte dell'A., l'azione asburgica seguì ...
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COLOMBO, Vincenzo
Giovanni Nuti
Nacque a Godano (La Spezia) verso la metà del sec. XV.
L'interesse per questo personaggio, altrimenti destinato a restare sconosciuto, è legato ad alcuni accenni di Cristoforo [...] le navi lungo le coste della Riviera occidentale e della Provenza, godendo nel porto di Oneglia della non disinteressata ospitalità grazie all'intervento di Gian Galeazzo Sforza, che aveva l'alta signoria sul principato d'Oneglia. Per alcuni mesi il C ...
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BRAYDA, Oddone de
Ingeborg Walter
Di nobile e influente famiglia albese, il B. nacque nella prima metà del, sec. XIII, a quel che pare da Ruggiero. Il suo nome è ricordato per la prima volta nel 1259, [...] Novara e Lodi dichiaravano di passare dalla parte del conte di Provenza e della Chiesa. È probabile che si sia associato all'esercito dove un gran numero di signori e città guelfe dell'alta Italia giurarono fedeltà al re di Sicilia.
Rientrato nel ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
cortese
cortéṡe agg. [der. di corte; cfr. provenz. cortes e fr. ant. corteis (poi courtois)]. – 1. a. ant. Che ha le qualità proprie della persona di corte, cioè soprattutto nobiltà, gentilezza, liberalità: non meno era di c. costumi che di...