Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] quello per la stazione di Napoli-Afragola della linea ferroviaria ad alta velocità , vinto nel 2003 da Z. Hadid, che ha pretendenti (i due rami cugini dei Durazzo e degli Angiò di Provenza e la dinastia d’Aragona). Nel 1443 Alfonso d’Aragona entrò ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] parte della Gallia, a eccezione della Burgundia e della Provenza, che furono sottomesse solo dai suoi figli (534 dubbio conservato una certa importanza religiosa all'epoca, poiché l'alta nobiltà ne aveva occupato la sede episcopale e le abbazie; ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] stati fatti recentemente anche nell'Europa meridionale, in Provenza e in Italia, sempre senza resti umani.
partire dalla seconda metà del VII millennio si producevano fittili di alta qualità, ben cotti e sovente di sottile spessore. La superficie ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] essere interpretate come appartenenti a una fascia tipologica medio-alta, che poteva coesistere con strutture più modeste del Wharram Percy, nello Yorkshire, e quello francese di Rougiers, in Provenza, dip. Var; Chapelot, Fossier, 1980, pp. 192-215), ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] tempo in comitati e ben presto in comitati ereditari. A Ugo di Provenza nel 926 non restò che sancire la spartizione del Paese dei Marsi ma peraltro chiaramente avviata dalla curvatura della parte alta delle pareti - appare come uno dei più ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] , 1987, pp. 278-279), il palatium fu restaurato da re Ugo di Provenza (924-947) e da Lotario II (948-950). I soli indizi sulla , ritmato da colonne e coperto da esile tamburo e alta cupola, si connetteva a un corridoio anulare decagonale a nicchie ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] con le navatelle di un corpo longitudinale assai sviluppato; alta navata centrale voltata a botte e contraffortata da tribune le vie periferiche, lungo le coste del Mediterraneo, in Provenza come in Liguria, la Maritima dei Bizantini, devono essere ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] diritto di battere m. era forse la più alta espressione dell'autorità emittente e le zecche furono uno santi sono rarissime: si può ricordare la Maddalena su m. auree angioine di Provenza del sec. 15° (magdalon d'or di Tarascona; Engel, Serrure, 1891 ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] -, indusse nel Medioevo gli abitanti di T. a privilegiare la città alta. Un'iscrizione di età teodoriciana (CIL, X, nrr. 6850-6852; gotici e greci, appartenenti alle commende d'Italia e di Provenza (Lipinsky, 1929; Terracina e il Medioevo, 1989, pp. ...
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sopra
sópra (ant. e letter., o region., sóvra) prep. e avv. [lat. sŭpra, sincopato da sŭpĕrā (parte), propr. «nella parte superiore, più alta», ablativo femm. dell’agg. supĕrus «che sta sopra»] (radd. sint., come prep.). – Equivale genericam....
cortese
cortéṡe agg. [der. di corte; cfr. provenz. cortes e fr. ant. corteis (poi courtois)]. – 1. a. ant. Che ha le qualità proprie della persona di corte, cioè soprattutto nobiltà, gentilezza, liberalità: non meno era di c. costumi che di...