Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] I progressi nelle idee di legittimità e nei sentimenti di fedeltà, per cui, nonostante le rivoluzioni interne e le usurpazioni a soffrirne. In loro nome e sempre sotto la loro alta autorità, che, malgrado tutto seppero far valere contro ogni tentativo ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] per kmq. La densità muta molto da regione a regione: la più alta è nelle pianure della Scania (nel län di Malmö 107 per kmq.), la i cui membri erano legati al re da uno speciale giuramento di fedeltà, e fra i quali la cavalleria, come in Europa, era ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] avrebbero mai dovuto fallare. In questo sentimento di rinnovata fedeltà e di dolore nacque il proposito di celebrare più tutto il gran cuore di D. s'effonde, e ne sgorga la più alta poesia.
Dante nel suo poema. - Giova altresì per rendersi ben conto ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] cacciatone nel 1853) nessuno più era penetrato, e raggiunge l'alta valle dell'Omo. Negli anni 1892-g3 la spedizione di Alla loro volta i metropoliti talora sciolsero dal giuramento di fedeltà i sudditi. Sono poi notissimi gl'intrighi del metropolita ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] , si ressero per qualche tempo con governi provvisorî, sotto l'alta vigilanza o protettorato di Vittorio Emanuele II. In questo periodo essi e delle Due Sicilie, fu quasi sempre seguito con fedeltà, e per questo il nostro codice si scosta abbastanza ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] raschietto il rovescio della lastra in corrispondenza della parte troppo alta. Se invece vi fosse un gruppo di lettere troppo Sassonia volle far stampare un suo dramma, Il trionfo della fedeltà, in fine del quale si legge "stampato in Lipsia nella ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] di Francia (a parte la preoccupazione di assicurarsi la fedeltà dei sudditi con un trattamento più libero). Non bisogna , ha un carattere speciale, o non comprende alcuni casi di alta giustizia, o non ha pieno valore territoriale, ma vale, in ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] con cui sono conosciute sul luogo. così le valli dell'Alta Catalogna (Pallars, La Cerdaña), le concas e le planas che frequentano la sua corte: Andreu Febrer, che traduce con ammirevole fedeltà la Divina Commedia (1429), e Jordi de Sant Jordi (morto ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] il re scomunicato, sciolti i sudditi dal giuramento di fedeltà.
Se non che il giorno innanzi, prima dell'aurora fondazione delle università di Avignone e di Fermo.
Fu di alta statura, di complessione robusta, con fronte ampia, grandi sopracciglia, ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] ebbe in feudo Policastro col titolo di conte per aver serbata fedeltà al re Ferrandino, nella discesa di Carlo VIII. Fu ambasciatore Sapienza, perché lo destinava a sede di un istituto di alta cultura. Per il fratello, Ettore, comprò la terra di Ruvo ...
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fedelta
fedeltà s. f. [lat. fidelĭtas -atis]. – 1. L’essere fedele, e la qualità di chi o di ciò che è fedele: f. coniugale, l’osservanza reciproca da parte dei coniugi dei doveri derivanti dal matrimonio, soprattutto (ma non esclusivamente)...
alto1
alto1 agg. [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre «nutrire, far crescere»]. – 1. a. Che si eleva dal suolo, o da altro piano, con uno sviluppo verticale notevole in sé o rispetto ad altri termini di confronto: un a. monte,...